Abbadia Lariana è il primo paese che si incontra sulla sponda orientale del Lago, dopo Lecco. Il paese, che deve il nome a un’antica abbazia ormai molto trasformata, si dispone su una punta protesa sul lago, proprio di fronte a quella Costa degli oliveti che culmina nel promontorio di Bellagio ed è racchiuso tra i due massicci dei Corni di Canzo e del Monte Oriolo (sul lato di Bellagio) e delle Gr
igne (sponda orientale). Ad Abbadia Lariana le tre spiagge principali sono ampie e gratuite. Scendono dolcemente nel lago, si prestano dunque anche per i bambini, ma bisogna comunque essere prudenti. Noi partiamo dal Parco Ulisse Guzzi, dove ci accoglie un parcheggio a pagamento, (i parcheggi nei dintorni sono davvero limitati) dove la spiaggia è una striscia di ghiaia fine e di sassi che si allunga sul lago per circa 200 metri, con una bella zona a prato ombreggiata da ulivi e salici. È ad ingresso gratuito e attrezzata con bar, servizi igienici, area pic nic, campo da beach volley e zona con sabbia per far giocare i più piccoli. Proseguendo si arriva dopo poche centinaia di metri alla spiaggia Lido del Camping, situato nei pressi della Foce del Torrente Zerbo, anch’essa gratuita di ghiaia fine e di sabbia, con zone alberate. Dalla spiaggia del lido si può percorrere una bella passeggiata panoramica sui pontili ed attraverso il Paese, magari gustandosi un bel gelato, fino ad arrivare alla spiaggia di Parco Chiesa Rotta (anche qui ci sono parcheggi a pagamento). Altra struttura pubblica con ingresso gratuito, la più ampia di Abbadia (circa 50 metri). Parzialmente piantumata, alterna anch’essa ampi spazi erbosi a zone a bordo lago in ciottoli chiari. Bar, ristorante, servizi igienici, docce, giochi per i bimbi, noleggio sdraio, canoe e pedalò rendono questa spiaggia degna sorella di quelle marine. Una bella giornata estiva passata al lago tra bagni e giochi, ma consiglio anche di trascorrere una giornata in primavera o in autunno al Parco di Chiesa Rotta, con poca gente e un’atmosfera rilassante. Se il tempo non dovesse essere clemente, a poche centinaia di metri dal Parco Chiesa Rotta, si può visitare il Museo del Setificio Monti, dedicato alla produzione della seta.