22/03/2025
COMUNICATO STAMPA
Nell'oasi di Canneviè e Porticino la pioggia non ha fermato le Giornate del Fai di Primavera. Per il terzo anno consecutivo il Comune di Codigoro ha aderito all'iniziativa, promossa dal comitato ferrarese del Fai, in collaborazione con il Polo Guido monaco di Pomposa e con il Servizio comunale Turismo, offrendo ai visitatori l'opportunità di scoprire la ricca storia e la biodiversità di un polmone verde, di circa 65 ettari, dove il tempo sembra essersi fermato. Ad accompagnare i turisti in un affascinante viaggio tra i sentieri di un'oasi valliva che lambisce il Po di Volano e il Boscone della Mesola, saranno, anche domani, DOMENICA 23 MARZO, gli apprendisti Ciceroni della classe terza A del Liceo Linguistico del polo Guido Monaco di Pomposa. I sentieri sono attraversati da tamerici, lecci, canneti ed altre essenze arboree, come il limonium, mentre tra gli specchi d'acqua si possono ammirare meravigliose colonie di fenicotteri rosa, che ormai sono di casa, oltre a garzette, aironi bianchi e cinerini, folaghe, germani reali, cavalieri d'Italia e altri esemplari dell'avifauna deltizia.
La valle è delimitata da due antichi "casoni" (di Cannèvie e di Porticino), utilizzati un tempo come depositi per gli attrezzi. Chi ama tuffarsi alla scoperta di scorci di natura, sospesi tra terra ed acqua, non può perdere questa occasione per visitare Canneviè e Porticino. Ad ogni ora, ANCHE DOMANI (DOMENICA 23 MARZO), partirà un gruppo in visita guidata dagli apprendisti Ciceroni. L'ultimo gruppo partirà alle 16.
Nel 2023, in occasione della prima edizione, si sono rispalancate le porte dell'ex zuccherificio Eridania, attorno al quale è in corso un progetto di recupero, in chiave turistico ambientale, grazie a risorse provenienti dai Fondi complementari al PNRR. In quella occasione Codigoro è risultata la meta più gettonata della provincia di Ferrara, con più di 800 visitatori giunti anche dall'estero (oltre che dalle più svariate località italiane). Analogamente è andata lo scorso anno, con la riapertura eccezionale alle visite della Torre della Finanza e del percorso campestre di 8 chilometri, denominato Anello della Falce, incastonato come una perla nell'oasi salmastra di valle Peschiera, dove la foce del Po di Volano incontra il Mare Adriatico. "La collaborazione ormai consolidata con il comitato ferrarese del Fai, con il Polo Guido monaco di Pomposa, l'Ufficio Iat di Pomposa, con l'associazione Volano Borgo Antico ed il nucleo di Protezione Civile dell'associazione nazionale Carabinieri, che ringrazio - commenta la sindaca Sabina Alice Zanardi-, potrà generare, anche quest'anno, buoni frutti. Ringrazio in primis gli studenti, perchè hanno assolto, in modo impeccabile al loro ruolo di apprendisti Ciceroni, nonchè la funzionaria comunale Milena Medici e l'assessora Simonetta Graziani per il lavoro organizzativo e di coordinamento svolto."