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16/08/2024
Nella foto si vede l'ala Nord della Cascina Poscallone, un sedime quattrocentesco che stiamo lentamente recuperando, ci lavoriamo da più di 10 anni. Sottolineo lentamente, perché data la vetustà dell'edificio e la delicatezza richiesta, non possiamo usare le maniere forti, molte lavorazioni che in genere vengono sveltite dal martello pneumatico, qui non sono possibili e vanno svolte a mano. Per trasformare questo edificio in un agriturismo, la Regione Lombardia nel 2021 ci aveva permesso di partecipare a un bando del PSR e nel settembre 2022, e a fronte di un esame della nostra pratica, ci aveva assegnato un contributo anche abbastanza consistente (200.000 €). I lavori avrebbero dovuto concludersi il 9 settembre di quest'anno, ma dopo aver cominciato i lavori il pavimento del primo piano si è rivelato (a detta dell'ingegnere strutturista), pericoloso e pericolante. Abbiamo dovuto aggiungere dei lavori di consolidamento, regolarmente denunciati in Comune. Adesso la Regione Lombardia ci nega la proroga di 6 mesi di cui avremmo bisogno. Stiamo facendo ricorso. Vorrei spiegare perché negarci la proroga mi pare una decisione assurda e contraria agli interessi del territorio: 1) abbiamo bisogno di una proroga per motivi oggettivi e siamo in ritardo per motivi indipendenti dalla nostra volontà, per una causa di "forza maggiore", non si poteva lasciare un pavimento pericolante. 2) la possibilità di una proroga è prevista dal bando e sappiamo che in passato l'ufficio regionale ha concesso proroghe praticamente a tutti (il nostro agronomo non ricorda nemmeno una occasione in cui la proroga non sia stata concessa) 3) nel caso i fondi non ci vengano assegnati non è che possono andare ad un'altra azienda, vanno restituiti all'UE che ce li ha messi 4) tramutare un rudere in un agriturismo attivo mi sembra un beneficio per tutto il territorio: l'azienda riuscirà a creare un indotto e garantirà uno o più posti di lavoro. 5) Non si può dire che il lavoro sia a carico della collettività, visto che in totale l'azienda investe circa un milione di euro nel recupero dell'edificio. Tutto ciò considerato, io credo che con Regione Lombardia abbiamo avuto un problema di carente comunicazione. Il nostro avvocato sta preparando sia un ricorso in autotutela che un ricorso al TAR. Io posso non essere simpatica a molti, certo il fatto che sia stata candidata per Pace Terra Dignità mi colloca politicamente in un'area ben precisa e forse non amata da chi ci governa, ma come cittadina ho diritto di parteggiare per il partito che voglio. Aggiungo che NON siamo iscritti a Coldiretti (il partito del Ministro dell'Agricoltura), ma a un altro sindacato agricolo (la Cia Centro Lombardia, però sinceramente non vedo a chi possa giovare mettere in difficoltà la nostra azienda "a gratis". Cui prodest?