28/10/2024
è arrivato il momento della verità?
LA BELLEZZA COLLATERALE
Sto attraversando un momento della mia vita in cui la fatica e il dolore sono il substrato con cui faccio crescere i miei personali fiori di loto.
Tranquilli, non sono triste; ciò che sto attraversando da quasi due anni rappresenta per me un periodo in cui mi viene chiesto di attivare la mia forza.
La mia malattia (atrite reumatoide) ha deciso di farsi sentire con più forza, di chiedermi maggiore presenza e attenzione. Mi chiede, ogni giorno, una dose in più di coraggio per portare avanti ogni piccolo e grande gesto.
Mio padre, che sta vivendo anche lui il grande momento di preparazione al ritorno a "casa", mi chiede di toccargli la mano, per farlo sentire amato, toccato e ancora qui con noi.
ATTENZIONE questo non è un post in cui chiedo compassione, perchè ciò che sto vivendo ha la sua bellezza collaterale.
Tutto questo mi sta portando ad immergermi in quelle parti, profonde, vergognose, fastidiose che sono sempre riuscita a tenere a bada dietro il mio sorriso. (ps sorrido ancora eh)
La bellezza collaterale è un senso di libertà nel potermi appoggiare, nel chiedere aiuto quando necessario, nell'affrontare ogni giorno le mie paure e allo stesso tempo sentire che la vita scorre.
La bellezza collaterale sono gli amici, quelli che si sono fatti testimoni e mani a cui chiedere aiuto quando sento di vacillare. Vedere nei loro occhi la gratitudine di poterci essere mi fa sentire amata, protetta e nutrita.
La bellezza collaterale è scoprire che posso scegliere seguendo chi sono, abbandonando i devo e senza togliermi di mezzo.
Ci sono tantissime bellezze collaterali in questo viaggio e potrei continuare ad elencarle ma il senso di questo post è di farvi partecipi, di ciò che è la mia vita anche dietro le quinte.
Sono mesi che sento la necessità di mostrare anche ciò che una parte del mio cervello reputa brutto, ma oggi è arrivato il momento.
Se sei giunto/a a leggere fin qui, ti sono grato/a. Sento che è un regalo che condividiamo. Infatti, la morale di questa mia storia è che condividere la gioia è altrettanto bello quanto condividere i momenti di grande crescita.
Un abbraccio grande
Da domani ricomincio a parlare di viaggi