18/01/2023
Siviglia.
Ad un mese dalla prossima tappa sp****la, riprendiamo con le città già vissute e che mi sono rimaste nel cuore.
E Siviglia, ad oggi, rimane la città a me più vicina per la sua atmosfera ricca di magia, fascino, storia, intreccio di culture e dal profumo di arancio. Poi… ci sono loro, i gitani… passionali e portatori di energie mistiche… e il flamenco… questo tipico ballo andaluso dove strazio, malinconia e allegria si mescolano formando un mix incredibile… camminando si sente la musica degli artisti di strada… il gusto della città è al sapore di tapas… i palazzi ti riportano quasi sul set di un film.
Mi emoziono molto quando viaggio, nell’osservare luoghi, persone, scorci, ascoltando storie… Siviglia è scolpita nel mio cuore, mi ha riportata, per un attimo, a certi vicoli dove ho camminato nel periodo in cui ho vissuto in Messico… in questa città, la connessione più immediata e intensa che ho sentito è stata con quella parte di me più “viandante”, quella che gli amici chiamano “zingara”.
Siamo in Europa, la zona della Spagna è l’Andalusia eppure sembra poco di essere in Europa date le influenze arabe… e questo lo trovo ancor più affascinante.
Il mio viaggio a Siviglia di tre anni fa, insieme al mio compagno, è stato un weekend di febbraio, regalo per il mio compleanno (oramai lo festeggio sempre in Spagna)… un weekend fuori dal tempo… e con la maratona della città!
Cosa ci può riservare questa città per tre giorni? Proviamo a sbirciare insieme.
Siviglia ha un suo aeroporto ben collegato al centro con diverse possibilità (autobus, trasporto diretto, taxi). Noi abbiamo scelto l’autobus. Niente metropolitana, la città è a misura d’uomo e per visitarla, camminare tra i suoi vicoli (Avenida) è sicuramente il modo che più vi porta ad immergervi dentro al suo universo. Tuttavia, se avverti un po’ di stanchezza, il sistema dei mezzi pubblici è ben organizzato.
Abbiamo scelto di prenotare (in anticipo) la visita con audioguida alla Cattedrale (la più grande di stile gotico, al Mondo e terza al Mondo- famosa anche per la presenza della tomba di C. Colombo- edificata sopra ad una moschea) e al Real Alcazar (imperdibile, il palazzo reale arabo). Puoi unirci anche la Giralda (il campanile), indubbiamente affascinante. Possibilità di card: la super combi o la card pass che includono diverse entrate. Poi ci siamo dedicati alle camminate per le stradine de il Barrio de Santa Cruz, il tipico luogo che ci si immagina della Spagna dalle casette bianche- a Plaza del Toros- il Mercato di Triana- il Metropol Parosol- il parco di Maria Luisa- Plaza d’Espagna (incantevole). E… naturalmente, serata a ritmo di flamenco! Informazioni, dettagli maggiori e curiosità li lascio all’articolo che farà parte del blog!