24/03/2021
🆕 𝐊𝐦 𝐙𝐞𝐫𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐝𝐚 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐞.💡
Nei post precedenti abbiamo visto i vantaggi, gli aspetti critici della filiera corta e le difficoltà che hanno reso questo modello ancora lontano rispetto ai numeri della grande distribuzione. Eppure, da anni, appaiono evidenti le storture della grande distribuzione con i piccoli produttori agricoli in sofferenza, oppressi da prezzi insostenibili. Un prezzo fatto da chi compra che nulla ha a che vedere con le leggi del mercato.
Così dai primi anni 2000, come nel resto del Mondo, in Italia si sono moltiplicati sistemi per evitare o almeno lenire le storture di questo grande mercato globale.
Da una parte le leggi hanno rivolto sempre più attenzione ai diritti dei consumatori, andando sempre più a garantire la qualità dei prodotti e la reperibilità degli stessi, attraverso un sistema di etichette sempre più esigente e preciso. Grazie a questo, il consumatore può conoscere da dove proviene il prodotto e fare una scelta consapevole.
Dall’altra sono sorti dal basso strumenti di approvvigionamento dei prodotti capaci di saltare gli intermediari della grande distribuzione come i gruppi d’acquisto e i mercati di categoria (esempio Coldiretti) che hanno cercato di superare i punti critici della filiera corta, garantendo una richiesta sostenuta e congrua e degli spazi fisici e strumenti logistici per i piccoli produttori.
Ma è in questi ultimi anni, nell’epoca degli smartphone, della comunicazione istantanea e dell’essere sempre e ovunque connessi che la filosofia del chilometro zero sta facendo i passi più importanti.
Per questo, crediamo che la tecnologia possa oggi garantirci la risoluzione dei principali punti critici della filiera corta:
1 La ricerca del produttore locale;
2 La verifica della disponibilità del prodotto;
3 L’ordine e la sua gestione;
4 La logistica.
Con l’avvento delle nuove applicazioni possiamo oggi garantire da una parte il desiderio dei consumatori di ottenere prezzi al dettaglio più bassi, di acquistare prodotti di alta qualità e dall’altra di poter contare su un canale di distribuzione comodo e accessibile ed economico per i produttori.
ℹ Oggi se sei un piccolo produttore dell’agroalimentare hai degli strumenti in più per espandere il tuo mercato e sciogliere il cappio degli intermediari della grande distribuzione. Se vuoi maggiori info a riguardo scrivici a [email protected]