Omar Oprandi - Guida Alpina

09/11/2024

Tutti pronti per l'apertura di stagione sci alpinistica a Solda!
Solda è un tranquillo paesino in Val Venosta dove, se le condizioni lo permetteranno partiremo sci ai piedi, proprio davanti al nostro appartamento. Oppure con la funivia di Solda che ci porterà direttamente a circa 2500 m dove ci troveremo la neve e un paradiso bianco

PROGRAMMA:

• Venerdì sera: Incontro con la guida alpina e presentazione del corso e delle giornate, nozioni sullo scialpinismo moderno, approfondimento sull'attrezzatura personale e quella presente sul mercato

• Sabato: Gita scialpinistica di circa 500/700 m di dislivello, tecnica di salita, lezione sui cambi assetto salita/discesa, tecnica di discesa in pista e neve fresca. Tutti gli esercizi saranno suddivisi per capacità tecnica dei gruppi, permettendo una buona suddivisione dei livelli, e delle aspettative di ognuno

• Domenica: Gita scialpinistica di circa 800/900 m di dislivello, lezione su utilizzo Kit ARTVA, come procedere in salita in sicurezza su pendenze più elevate, come leggere le previsioni del tempo per programmare una uscita in sicurezza.

--- IMPORTANTE ---
La salita sarà svolta con "tutta calma" dovuta alle soste frequenti per lezioni Teorico/Pratiche.
Sarà possibile, per i più allenati, la percorrenza dell'itinerario con variazioni di ritmo e cambio assetto.

--- REQUISITI ---
SI FA PRESENTE CHE IL CORSO E' APERTO A TUTTI a patto di queste condizioni minime: medio/buona tecnica di discesa in pista (discesa con disinvoltura di tutte le piste).
Le lezioni, teoriche e pratiche, saranno fatte sul posto, con il vari gruppo SEMPRE uniti. Ogni livello svolgerà esercizi adatti alle proprie aspettative.

--- COSTO ---
Costo per persona del corso: 194 Eu che comprende: pernotto del Venerdì e Sabato sera, lezione teorica con guida alpina al Venerdì sera, uscita con guida alpina il Sabato e la Domenica. *La quota non comprende: skipass, cena e tutto ciò non specificato sopra

IMPORTANTE
Noleggio attrezzatura sci alpinismo completa 60 Eu valido per i due giorni.

--- RITROVO ---
Il ritrovo sarà il Venerdì sera dalle 18 alla partenza della funivia di Solda oppure il Sabato mattina alle ore 8

--- PER INFO ---
Mud and Snow - www.mudandsnow.com
Tel: +39 338 5219329 - Email: [email protected]
Via Fondovalle 2876 - 41054 - Casona di Marano (MO)

Avete ancora dubbi? Affrettatevi a prenotare! Caparra 50 €, saldo entro la partenza. Fino ad esaurimento posti.

19/10/2024

Tornato a casa...
dopo una bella serata con il CAI di Gardone Valtrompia
Con il racconto di alcuni aneddoti di scialpinismo degli anni 80/90, fino ai tempi nostri.

15/10/2024

Vi aspetto...

03/10/2024

Che gran persona... e fortissimo atleta/alpinista.

20/09/2024

In cerca di guai...

27/07/2024

Continua la mia collaborazione con Sidas Italia

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Trattare bene i propri piedi, significa anche arrivara a casa meno stanco...
Per questo che, sotto i miei piedi, voglio il meglio !

Nata nel 1975 in Francia, SIDAS sviluppa nuove soluzioni per aumentare il comfort dei tuoi piedi.

18/07/2024

Il perché del fare fatica - oppure - il perché dell'andare in montagna.

Perché, quando il resto "sta stretto", l'unica via è il sentiero.
Chiedimelo... perché?

- Perché non ci sono falsità: ci sei tu e c'è il tuo corpo, che devi gestire, se vuoi avere le forze.
- Perché incroci ancora persone che trovano un momento per salutarti.
- Perché l'unico peso è lo zaino.
- Perché in montagna non puoi sprecare fiato per parole inutili. Lo devi conservare per arrivare in cima, e il resto è silenzio.
- Perché tutti, se lo desiderano, possono arrivare in cima... solo "un passo dietro l'altro".
- Perché c'è il cielo con i suoi umori.
- Perché non si può scherzare con la pioggia, il vento, la neve o la notte.

Si deve fare molta attenzione, e tornare a quello stadio primitivo in cui la natura e i suoi movimenti erano parte della nostra vita, parte integrante del nostro quotidiano.

Non puoi snobbare la natura, in montagna: ti tira per la manica, ti chiede di guardarla, di studiarla, di esserle presente.
In montagna puoi e devi essere presente a te stesso, senza distrazioni.

Forse è per questo che, sopra tante vette, telefonini e internet funzionano a singhiozzo... è la natura che ci dice:
"lascia stare, lascia stare il superfluo, stai con gli amici, stai con gli animali. Stai con te stesso... non ti serve nient'altro" !

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17/07/2024

Questa sera... una serata all'insegna della montagna.

Sul palco saremo in quattro Guide Alpine, a parlarvi delle nostre avventure, della storia del nostro e vostro alpinismo .

Ma anche di scialpinismo e di montagna in generale, con un focus sul Lagorai.

Una serata unica: a Telve, in piazza Maggiore alle ore 21.00

Con Franco Melchiori - Franco Franz Nicolini - Peter Moser - ed io.

10/07/2024

LA VITA E' PERICOLOSA - VIETIAMOLA !

Non ci avete mai pensato...
Pochi giorni fa sono stato al Rifugio Gnifetti (sul Monte Rosa) assieme a circa 300 altre persone...
- che ho incontrato, superato, o che ci hanno superato
- qualcuno di corsa, qualcuno che si divertiva come me
- e qualcuno che sopra i 3500 metri non c'era mai stato.

E ieri, ma anche oggi, lassù si replica. Come tutti i giorni di bel tempo di tutta la primavera/estate, di ogni anno.

Ma "di quelle migliaia di persone"... che la vita è pericolosa, non ci avrà pensato nessuno ?
Ma certo !
E allora sarebbe ora di vietarla ! Cosi ci mettiamo tutti sulla sicura poltrona.
E mi raccomando: solo al lavoro (ma solo se è sicuro) andandoci soprattutto in Bus, Tram, Treno, poi in casa, stando attenti.

"Unico" modo per essere "sempre più al sicuro" da tutto e da tutti !!
Be, il sabato e la domenica e permesso - al massimo - andare al centro commerciale, se potete con le auto elettriche, che "non inquinano" (crediamo)

Non fa nulla se poi dentro saremo in "più di mille", tanto c'è l'aria condizionata "a manetta", in modo "da farci stare bene" per comprare, con calma e sicurezza, anche cose che non useremo mai.
E poi, comunque adesso, fa MOLTO più freddo dentro li, che su un qualsiasi 3000 m delle nostre montagne...

La vita è proprio pericolosa...
sarebbe ora di vietarla !

02/07/2024

https://youtube.com/watch?v=1sYKXBKsJso&feature=shared

sport Estremo

23/06/2024

Ci sono montagne che rimangono nel cuore... fin da piccolo, fin dalla prima volta che le vedi, anche solo da molto lontano.

Poi è arrivato il giorno che le ho anche salite.
Qualche anno dopo ho avuto anche l'occasione di conoscere altre diverse possibili di salita. Da allora, ne ho fatte parecchie, su tanti versanti, con attrezzature diverse, e per diverse tipologie d’ambiente.

E poi ho provato anche a correre su quella montagna, sui suoi “terreni facili”, fino in cima. Altre volte ho deciso di correre anche su "salite alpinistiche classiche”, conosciute, frequentate, per stabilire "il mio record".

Un giorno, al termine della mia corsa in scarpe da trekking e pantaloncini, quando ho fermato il cronometro, mi sono accorto che avevo fatto un ottimo tempo... sicuramente difficile da ba***re. Soprattutto perché si deve saper "correre" su neve molto dura o su roccia “difficile”.
Magari attraversando pendii ripidi e ghiacciati o creste di misto, dove, per guadagnare tempo, devi saperlo fare senza ramponi.
E saper mettere i piedi e le mani, nei punti giusti, diventa il "tuo sopravvivere".

Poi è arrivato anche il giorno dove, su quella montagna ho anche gareggiato. Quando corri come atleta, ti accorgi che stai partecipando a gare uniche, rare, strepitose... eeeeee mooooolto lunghe. Conosciute un tutto il mondo.

Ne ho vita anche una... la più vecchia. Nata agli inizi del secolo scorso, che vinsi quasi alla fine del secolo stesso. Nei famosi "anni 90". Quando, in montagna, regnava la fantasia, il coraggio e la voglia di misurarsi, spesso contro gli altri, ma soprattutto contro se stessi.

E poi ricordo che, sempre in quei famosi anni 90, ma questa volta all’inizio, ho partecipato anche ad una "nuova iniziativa", un nuovo modo di correre in alta montagna.
Una Skyrace… si proprio con la “S” maiuscola. Una tra le prime !
Si trattava di “una gara fuori di testa”, e io nemmeno lo sapevo. Ma correndo la sua prima edizione si diventa parte della storia.

Alla fine mi sono anche ritrovato a ripeterla, dopo venticinque anni.
A rifare quella stessa bellissima esperienza. Unica, lunga, faticosa, intensa, “altissima”: come 25 anni prima.
Però quella volta ho avuto l'occasione di ripercorrere esattamente il tracciato di allora, partendo dal fondo valle e arrivando fino in vetta.

QUella volta avevo il "compito” di doverla raccontare, anche solo per chi sogna, un giorno, di misurarsi in una gara "dall'aria sottile"... magari anche solo per salire quella “bella e rossa montagna” che si vede anche dalla pianura... da molto lontano.

Monte Rosa SkyMarathon - Trofeo Mezzalama

21/06/2024

Avete mai sentito palare di "grillo tessile"...
Visto che sono una Guida Alpina, è stato il mio primo "moschettone... ed esperimento" che ho fatto nel lavorare con le cime che si usano in barca a vela.

Ma perchè è importante conoscere alcuni metodi di "impiombare" una cima ?
In alcuni casi i nodi alle cime non sono in grado, da soli, di sopportare carichi pesanti... quindi si fa l’impiombatura che si può considerare come un’alternativa sicura e durevole nel tempo.

Una cosa che reputo interessante (e come alpinista "curiosa") è che grazie all’utilizzo delle impiombature, il carico di rottura viene lasciato praticamente inalterato.

20/06/2024

In Edicola il nr 30 di UP Climbing.com

Al suo internno un argomento a cui tengo particolarmente: "Scialpinismo primaverile e concatenamenti".

Buona lettura...

04/06/2024

La montagna, quando la si vive in tutte le sue condizioni di variabilità, regala sempre emozioni "fresche" e totalmente diverse tra loro... proprio a secondo delle situazioni che si vivono, in base al meteo che si trova: nevicate/nebbia/nuvole/vento

E quindi mi piace ricordare ancora una volta che se si cercano assolutamente solo "cieli azzurri", non si vivranno emozioni antiche come la montagna stessa.

Una volta, infatti mi è stato detto:
"I cieli azzurri, son per gente senza fantasia" !

Alcune volte (nella ricerca comunque una giusta percentuale di bel tempo) nell'andare comunque incontro ad una situazione di continua variazione meteo, si deve metere in campo anche un bel pò di "fantasia" e di "voglia di andare".

Domenica e lunedì scorsi, con amici, ce ne abbiamo messa una buona dose !!!
Ci abbiamo creduto fino all'ultimo, e "ci siamo portati a casa un Monte Rosa tutto nostro" !!

03/06/2024

I PRO e CONTRO dell'orario che devo "rispettare, per fare bene" quello che mi piace, e di tutte le conseguenze che gravitano attorno. D'altronde essere comporta anche questo.

Dico solo le prime tre che mi vengono alla mente.

CONTRO:
1- sveglia nelle ore più improbabili, nel cuore della notte;
2- lotta contro il meteo e le previsioni (che si chiamano così perche si prevedono... ma non è detto);
3- ritorno a casa nel pieno delle attività altrui, ma con "le solite cose da fare", anche se tu hai già fatto più di otto ore di "lavoro".

PRO:
1- sei sempre tra i pochi a vedere sorgere il sole, e per di più dall'alto;
2- se le previsioni di meteo buono, sono corrette, le prime ore della giornata, sono fantastiche;
3- si torna a casa piuttosto soddisfatti, per cui le cose da mandare avanti, sembrano "tutte in discesa". Soprattutto, dopo quello che si ha appena fatto.

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30/05/2024

Ve lo siete perso ?
Avete un viaggio da fare ?
Volete un pò di compagnia mentre fate allenamento ?

Insomma... dovete solo viaggiare, correre... e ascoltare !
Un'intervista di 1h e 40' con Matteo Pilon e Alessandro Zanchetta

Listen to Vertigini on Spotify. Vertigini è il podcast per chi la montagna la ama in ogni sua forma. Siamo Matteo Pilon e Ale Zanchetta e proveremo a raccontarvi l'outdoor un ospite alla volta! Lunghe e profonde chiacchierate con chi, in un modo o nell'altro, alla montagna ci ha dedicato la propria...

29/05/2024

Come vi ho scritto l'altro giorno, la collaborazione con la casa editrice VERSANTE SUD c'è... e continua !

Nel loro fantastico bimestrale - UP Climbing.com - questa volta rimaniamo in tema con il loro argomento principale: l'arrampicata !

Nel numero scorso di Marzo Aprile ho avuto il piacere di raccontare come ho imparato ad arrampicare, e dove, nelle falesie bergamasche... soprattutto quelle vicine alla casa dove sono cresciuto.

A presto per nuove news...