One Step Beyond

One Step Beyond Escursioni guidate a piedi, con le ciaspole e in bicicletta principalmente nel territorio delle prov

Escursioni a piedi e in bicicletta
nel territorio unico delle provincie di Arezzo, Siena e Grosseto attraverso l’incredibile varietà di paesaggi di questa parte di Toscana che più è rimasta a misura d’uomo
La scopriremo attraverso l’avventura in natura, la magia della storia, la bellezza dell’arte e la bontà dei prodotti tipici e la cucina tradizionale, con serenità, benessere e divertimento
Inol

tre CIASPOLATE per immergersi nel silenzio di foreste e crinali immacolati…
…e TREKKING URBANO alla scoperta di scorci particolari su percorsi meno conosciuti dal turismo di massa, per visitare le nostre splendide città d’arte

Sono disponibili escursioni personalizzate per tutti I tipi di gruppi dai bambini agli anziani, dalle famiglie ai singles e anche per persone diversamente abili. Per vedere il programma dettagliato vai su : www.unpassoltre.it contattami cell. 340693515, [email protected]

22/01/2025
22/01/2025
21/01/2025

AMANTI DELLE CARTE TOPOGRAFICHE?

La visita guidata al Museo della Forma Urbis di Roma, allestito nell’ex palestra della Gioventù italiana del Littorio, è un’occasione imperdibile per conoscere da vicino il paesaggio urbano della Roma antica, camminando su ciò che resta di un’antica planimetria della città incisa nel III secolo d.C. su 150 lastre di marmo, i cui frammenti sono stati rinvenuti a più riprese in un ampio arco cronologico che va dalla riscoperta nel 1562 fino ai giorni nostri.
Il Museo della Forma Urbis è unico nel suo genere e costituisce uno dei più straordinari e singolari rinvenimenti della città. Originariamente esposta sulla parete del Tempio della Pace e successivamente inglobata nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano, la straordinaria mappa marmorea viene oggi esposta in un nuovo allestimento, che permette di apprezzarne appieno la raffinatezza e l’unicità. Concepita probabilmente non con finalità pratiche-orientative, ma semmai celebrative dell’importanza monumentale che la città aveva raggiunto sotto l’Impero di Settimio Severo, la Forma Urbis rappresentava in scala 1:240 la descrizione incisa di più di 13.000 metri quadrati dell’antica Roma, racchiusi in una superficie marmorea di circa 230 metri quadrati, in cui l’uso del colore aiutava la leggibilità dei singoli edifici.
La visita comprende la visione del Parco Archeologico del Celio, un’area verde orientata verso il Colosseo e all’interno della quale sussistono importanti evidenze archeologiche, come le fondazioni perimetrali del tempio del Divo Claudio.

Per info e prenotazioni: LINK NEI COMMENTI!

21/01/2025

Monumentale situla bronzea di "tipo Kurd" esposta nella mostra 𝐑𝐞𝐱 𝐑𝐮𝐬𝐞𝐥𝐥𝐚𝐫𝐮𝐦: 𝙇𝙚 𝙩𝙤𝙢𝙗𝙚 𝙥𝙧𝙞𝙣𝙘𝙞𝙥𝙚𝙨𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙞 𝙎𝙖𝙨𝙨𝙞 𝙂𝙧𝙤𝙨𝙨𝙞 𝙚 𝙡𝙖 𝙣𝙖𝙨𝙘𝙞𝙩𝙖 𝙙𝙞 𝙍𝙤𝙨𝙚𝙡𝙡𝙚, databile alla prima metà del VII secolo a.C.

🔎Diffusa in area europea già durante il Bronzo Recente (1350 a.C.), la situla di tipo Kurd si caratterizza come parte di una koinè metallurgica, ovvero un oggetto di lusso che veniva usato e scambiato tra gruppi elitari all’interno di questo territorio. Verrà introdotto e rielaborato in Etruria a partire dai decenni finali dell'VIII secolo a.C.

Questi particolari oggetti venivano probabilmente utilizzati come contenitori per il vino oppure, similmente ai crateri ceramici, per mescolare vino e acqua durante il banchetto o il simposio🏺

L'esemplare rinvenuto a Sassi Grossi è alto 56 cm ed è formato da lamine di bronzo congiunte tramite ribattini. Quattro anse a nastro (due integre, le altre desumibili da frammenti e resti degli attacchi) collegavano la spalla all'orlo e su ognuna di esse era infilato un grande anello di bronzo.

21/01/2025

La mezzadria e la migrazione dalla Val di Chiana (Gli Acquisti – Gr – anno 1939)

Lo sviluppo della mezzadria cambiò i rapporti di produzione in quelle campagne: le greggi si assottigliarono per la diminuzione dei terreni pascolativi e anche il bestiame brado diminuì dal fatto che, in ogni stalla di contadini c’erano dieci e più bestie vaccine e uno o due cavalli.
Lo sviluppo della mezzadria in quella zona fu favorita dalla migrazione di mano d’opera proveniente dalla Val di Chiana, zona colonizzata dai Lorena e ormai satura di popolazione, con famiglie patriarcali fino a quaranta membri, neppure parenti fra loro anche se portavano lo stesso cognome. Per questi nuclei familiari e anche per molte famiglie di bracciante agricoli si pose la necessità di ricerca di lavoro altrove. Ebbero luogo, quindi, scissioni di famiglie numerose. Per queste nuove famiglie era questione di vita trovare lavoro e fortunate si considerarono quelle che poterono essere collocate nei tanti poderi che le fattorie avevano predisposto in Maremma, sia con la conquista di nuove terre coltivabili, dove prima c’erano boscaglie e acquitrini, oppure con la diminuzione volontaria delle terre a conduzione diretta con braccianti agricoli.”
Tratto da: “I braccianti” di Menotti Bennati

18/01/2025

👀 Differenze morfologiche tra il lupo appenninico (Canis lupus italicus) e il cane lupo cecoslovacco (Canis lupus familiaris):

Gli avvistamenti di presunti lupi in Italia, soprattutto in aree antropizzate, sono spesso oggetto di confusione con esemplari di cane lupo cecoslovacco (CLC), una razza canina che presenta caratteristiche morfologiche simili al lupo. Questo equivoco può generare allarmismi e notizie infondate, rendendo necessaria una corretta informazione per distinguere i due animali. Di seguito vi riportiamo le principali differenze fenotipiche tra il lupo appenninico e il cane lupo cecoslovacco:

1. Dimensioni corporee

- Lupo appenninico: Il peso medio varia tra i 25 e i 35 kg, con le femmine generalmente più piccole rispetto ai maschi.

- Cane lupo cecoslovacco: Dimensioni generalmente maggiori, con maschi che possono raggiungere un peso di 40-45 kg.

2. Colorazione del mantello

- Lupo appenninico: Il mantello presenta tonalità grigio-beige con sfumature crema sulle regioni ventrali. Una fascia più scura è visibile lungo il dorso e la coda, che termina con una punta nera. Nei mesi estivi, il pelo può assumere riflessi rossicci.
- Cane lupo cecoslovacco: Il colore varia dal giallo-grigio al grigio-argento. È caratteristico un manto chiaro sulla parte inferiore del collo e del petto, con una banda chiara a livello della scapola.

3. Conformazione delle orecchie

- Lupo appenninico: Le orecchie sono corte e arrotondate.

- Cane lupo cecoslovacco: Orecchie più lunghe e appuntite rispetto al lupo.

4. Lunghezza e portamento della coda

- Lupo appenninico: La coda è corta, non supera un terzo della lunghezza totale del corpo (circa 35 cm) e termina con una punta nera. È portata generalmente dritta, mai arricciata.

- Cane lupo cecoslovacco: La coda è più lunga e, quando portata alta, tende ad assumere una forma a falcetto.

5. Mascherina facciale

- Lupo appenninico: La mascherina bianca si estende sui lati del muso e sulle guance, ma è poco estesa sotto il collo e presenta contorni sfumati.

- Cane lupo cecoslovacco: La mascherina è più ampia e con contorni netti e ben definiti.

6. Colorazione delle zampe

- Lupo appenninico: È presente una banda scura sugli arti anteriori.

- Cane lupo cecoslovacco: La banda scura è generalmente assente; gli arti anteriori appaiono uniformemente chiari.

• In foto:
- in alto un Lupo Appenninico (Canis lupus italicus);
- in basso un Cane Lupo Cecoslovacco (CLC).

Vi diamo queste informazioni per mettervi in guardia dagli innumerevoli allarmismi che vengono fatti ogni giorno, così saprete da soli se si tratta davvero di avvistamenti di lupi o di cani lasciati liberi, non custoditi adeguatamente dal padrone.

Un saluto da Simone Rutella e Gianfranco Dellacasa

Indirizzo

Arezzo
52100

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