31/08/2024
Arma di Taggia … home_sogno_di_rosy
Girare per i borghi di Liguria significa immergersi in un paesaggio in cui l’uomo ha avuto e ha ancora la sua parte. Così è per Arma di Taggia. Un territorio intriso di natura, storia e arte che per centinaia e centinaia d’anni sono andati a braccetto lasciando una eredità culturale di grande rilievo. Con Giacomo arriviamo e iniziamo a “vagabondare” nel territorio di Arma attraverso un sentiero collinare fatto di sterrati e acciottolati. Siamo immersi in una profumata macchia mediterranea dove, tra serre e fichi d’India, possiamo vedere uno splendido panorama verso il mare. Un tempo questi sentieri erano attraversati da muli che portavano in spalla la sopravvivenza dell’uomo. Arma per secoli ha vissuto grazie alla pesca e nello stesso tempo ha rappresentato il punto di unione tra la costa e gli alti valichi nel trasporto di legname usato nei cantieri. Ma dalle rive di Arma salpavano anche le barche cariche di vino e olio che, attraverso Genova e Savona, raggiungevano il Nord Europa. Ora la storia di Arma si è indirizzata verso il turismo dando ospitalità a spiagge sabbiose che portano le famiglie a immergersi in un mare capace di abbracciarle in ogni stagione. Ecco, questo modello economico basato sull’attrattività del territorio mi sembra un ottimo punto di partenza per restituire vita ai borghi di Liguria. Da Arma prendiamo a camminare verso Taggia e costeggiando il fiume Argentina lasciamo che lo sguardo spazi su colline coltivate e terrazzate a ulivi. Subito il pensiero corre all’oliva Taggiasca presente già nell’alto medioevo. In questo territorio la necessità di una storica vocazione agricola ha portato alla produzione di un olio dolce e fruttato conosciuto e apprezzato su ogni tavola.
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