My CASA LENA

My CASA LENA Appartamento ammobiliato ad uso turistico codice citra: 008059-LT-0098
Bilocale pianoterra,fresco

10/10/2024

Nel 1892, all’Università di Stanford, uno studente di 18 anni lottava per pagare le rette universitarie. Era orfano e, non sapendo a chi rivolgersi per trovare denaro, ebbe un’idea brillante.

Lui e un amico decisero di organizzare un concerto musicale nel campus per raccogliere fondi per la loro istruzione.

Si rivolsero al grande pianista Ignacy J. Paderewski. Il suo manager chiese un compenso garantito di 2.000 dollari per il recital di pianoforte. Accettarono l’accordo e i ragazzi iniziarono a lavorare duramente per fare del concerto un successo.

Arrivò il grande giorno, ma purtroppo non riuscirono a vendere abbastanza biglietti. L’incasso totale fu solo di 1.600 dollari. Delusi, si recarono da Paderewski e gli spiegarono la loro difficile situazione.

Gli consegnarono i 1.600 dollari raccolti e aggiunsero un assegno per il saldo di 400 dollari, promettendo di saldare l’assegno il prima possibile.

“No,” disse Paderewski. “Questo non è accettabile.” Strappò l’assegno, restituì i 1.600 dollari e disse ai due ragazzi: “Ecco i 1.600 dollari. Per favore, deducete le spese che avete sostenuto. Tenete il denaro che vi serve per le vostre commissioni. E datemi quello che rimane.”

I ragazzi rimasero sbalorditi e lo ringraziarono calorosamente. Fu un piccolo gesto di gentilezza. Ma segnò Paderewski come un grande essere umano.

Perché avrebbe dovuto aiutare due persone che non conosceva nemmeno?

Tutti noi ci troviamo in situazioni simili nella vita. E la maggior parte di noi pensa solo: “Se li aiuto, cosa succederà a me?” Le persone davvero straordinarie pensano: “Se non li aiuto, cosa succederà a loro?” Non lo fanno aspettandosi qualcosa in cambio. Lo fanno perché sentono che è la cosa giusta.

Paderewski in seguito divenne Primo Ministro della Polonia. Fu un grande leader, ma purtroppo, quando scoppiò la guerra mondiale, la Polonia fu devastata.

Nel suo paese c’erano più di 1,5 milioni di persone affamate e non c’erano soldi per nutrirle.

Paderewski non sapeva a chi rivolgersi per chiedere aiuto. Chiese assistenza all’Amministrazione per l’Alimentazione e gli Aiuti degli Stati Uniti. Venne a sapere che c’era un uomo di nome Herbert Hoover, che in seguito sarebbe diventato presidente degli Stati Uniti.

Hoover accettò di aiutare e inviò rapidamente tonnellate di cereali per sfamare il popolo polacco affamato. Una calamità fu evitata.

Paderewski si sentì sollevato.

Decise di andare a trovare Hoover per ringraziarlo personalmente. Quando Paderewski iniziò a ringraziarlo per il suo nobile gesto, Hoover intervenne rapidamente e disse: “Non dovrebbe ringraziarmi, signor Primo Ministro. Forse non lo ricorda, ma molti anni fa aiutò due giovani studenti a frequentare l’università. Uno di quei ragazzi ero io.”

Il mondo è un posto meraviglioso. Ciò che si semina, si raccoglie.

Per favore, aiuta gli altri nel miglior modo possibile. A lungo andare, potrebbe essere che tu stia aiutando te stesso. L’universo non dimentica mai chi semina un buon seme nel cuore delle persone, mai.

Niente in natura vive per sé stesso. I fiumi non bevono la propria acqua. Gli alberi non mangiano i propri frutti. Il sole non dà calore a sé stesso. I fiori non diffondono la propria fragranza per sé stessi.

Vivere per gli altri è la regola della natura. Ed è qui che risiede il segreto della vita.

Accademia della Crusca
10/10/2024

Accademia della Crusca

Scopri l'utilizzo corretto della punteggiatura in modo chiaro, grazie al supporto del docente e scrittore Massimo Roscia e all'Accademia della Crusca.

09/10/2024
08/10/2024
22/09/2024

. Il 21 settembre 1904 finiva, dopo 5 giorni, il primo sciopero generale italiano. “I cinque giorni di follia” li definì l’allora direttore del Corriere della sera Luigi Albertini.

La borghesia, preoccupata per le agitazioni proletarie, sollecitò l’intervento dell’esercito, ma il primo ministro del regno Giovanni Giolitti preferì lasciare che lo sciopero si sfogasse e si esaurisse da solo, secondo lo slogan “né rivoluzione, né reazione”.

22/09/2024

Agli Emmy 2024 hanno festeggiato i 50 anni di 🥹

È sempre un'emozione vedere Henry Winkler e Ron Howard insieme ❤️

22/09/2024

Sophia!

22/09/2024

L ultima lettera di David Bowie
Morirò... So che mancano pochi mesi alla fine della mia esperienza terrena...
Cosa faccio? Mi dispero, mi deprimo, rifiuto l'idea della morte e fingo che la malattia non esista?
Oppure decido di sconfiggere la morte... Lo decido con l'anima, perché solo l'anima e il cuore mi danno l'ispirazione per comporre musica, come ho fatto per 50 anni...
Conto le ore che mi restano e, come mi dicono i medici, posso prevedere, con un certo margine, la data della mia morte. Il lancio del mio ultimo lavoro è fissato per l'8 gennaio 2016, il giorno del mio 69° compleanno.
Lavoro giorno e notte, ho il tempo di comporre, perfezionare, interpretare, registrare in studio e fare video... Lo faccio il più rapidamente possibile, perché non voglio che la mia faccia mostri il segno della morte che, beffarda, sta falciando il mio corpo senza che io possa difendermi...
Ma ti sfido, morte... Al diavolo, se non ti sfido!
Ho sfidato e vinto il mondo dei fan negli anni '70 con l'orgoglio dell'ambiguità... Ho amato uomini e donne, sono stato un uomo, una donna, un alieno e infine un corpo celeste.
Cosa puoi fare tu, morte, contro la mia eternità, il mio genio, la mia follia, la mia creatività, la mia musica che vivrà per sempre?
Sono Lazzaro, strappato dalle cicatrici. Morirò nel corpo, ma vivrò per sempre attraverso la mia musica.
Ho vissuto abbastanza per ricevere gli auguri di buon compleanno. Pensavo di non farcela a vedere il mio album pubblicato... Ho sopravvissuto all'8 gennaio... E tu, mio caro assassino, hai perso!
Pensa solo che, se non avessi bussato alla mia porta, avrei realizzato 24 lavori, sarei riuscito a vivere fino a 100 anni, e invece, grazie a te, ne ho 25!
Sai... Sarò libero come un uc***lo.

06/09/2024

Ho perso la voglia di compiacere chi non mi aggrada, di amare chi non mi ama e di sorridere a chi non mi sorride.

Non dedico più un minuto a chi mente o vuole manipolare. Ho deciso di non convivere più con la presunzione, l'ipocrisia, la disonestà e le lodi a buon mercato. Non tollero l'erudizione selettiva e l'arroganza accademica. Non mi adeguo più al provincialismo e ai pettegolezzi.

Non sopporto conflitti e confronti. Credo in un mondo di opposti. Per questo evito le persone rigide e inflessibili. Nell'amicizia non mi piace la mancanza di lealtà e il tradimento. Non mi accompagno con chi non sappia incoraggiare o elogiare. I sensazionalismi mi annoiano e ho difficoltà ad accettare coloro a cui non piacciono gli animali.

Soprattutto, non ho nessuna pazienza per chi non merita la mia pazienza.

[Meryl Streep]

01/09/2024

“C’è un sacco di br**ta gente in circolazione . Questo dispiace dovervelo confermare.
Gente malvagia, gente bugiarda, gente meschina. Gente che cerca di danneggiarti in ogni modo perché non tollera che tu abbia una vita magari più gratificante della loro. Ecco, questo tipo di gente io ritengo che sia davvero l’espressione massima del male . Perché è un male banale, è un male che si esercita non per avere un vantaggio diretto ma semplicemente perché non tolleri che un altro sia meglio di te. Ecco, questo tipo di gente secondo me è la più pericolosa che esista. “

Roberta Bruzzone

22/08/2024

Indirizzo

Frazione Arma
Arma Di Taggia
18018

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