A zonzo per Ascoli

03/08/2023

03/08/2023

03/08/2023

Ve lo ricordate, vero, che ogni prima domenica del mese l'ingresso ai musei statali è GRATUITO per tutti?
Vi aspettiamo il 6 agosto dalle ore 8,30 alle ore 19,30!

20/03/2023

24/11/2021

Argillano Guiderocchi

Argillano d'Ascoli.
Ageilando o Argillano Guiderocchi è stato un condottiero ascolano (Ascoli X sec. Gerusalemme 1096) caduto nella conquista di Gerusalemme durante la prima crociata.
Una volta nella Terra Santa, Argillano mise in mostra il suo valore in molti scontri con i saraceni. Durante la sua ultima battaglia, riuscì a scalare uno dei torrioni nelle mura di Gerusalemme, rimasto isolato in cima, combatte come una tigre vendendo cara la sua pelle. Infine cadde trafitto dalla spada di Solimano in persona.
Le eroiche gesta di Argillano furono raccontate a Torquato Tasso da una sua discendente: Aurelia Giuderocchi.
Il Tasso ne restò affascinato tanto da immortalarlo nella sua grande opera letteraria: La Gerusalemme Liberata.
"Costui, pronto di mani, di lingua ardito,
impetuoso e fervido d'ingegno, nacque
in riva al Tronto, e fu nutrito nelle
risse civil d'odio e sdegno: poscia
in esilio spinto, i colli e'l lito empiè
di sangue, e depredò quel regno."

08/11/2021

L’architettura è la volontà dell’epoca tradotta nello spazio.

01/11/2021

Ascoli da vicino

Santa Maria delle Stelle

L'ex chiesetta di Santa Maria delle Stelle sorge sul fondo del percorso pedonale che, a partire dalla Porta Solestà costeggia la riva destra del fiume Tronto.
Nei primi anni del 1500 esisteva in quel luogo una icona sotto il nome di Madonna di Loreto; pitturata sul muro secondo il costume di dipingere le sacre immagini in quelle strade
“ove la disonestà femminile faceva scandaloso”.
Questa sacra immagine era tenuta in molta venerazione dagli abitanti della zona, tanto che il preposto della chiesa di San Giacomo apostolo, vedendo grande affluenza di devote persone, pensò ivi di recitare pubbliche preghiere; nel 1563 fece istanza al vescovo di Ascoli Roverella di far costruire in quel sito una piccola chiesa con un altare dove poter officiare.
La chiesina nel 1586 fu eretta sotto il nome di Madonna della Stelle.
Successivamente, a dimostrazione della loro devozione, la famiglia Carlini fece dipingere un affresco ove si vede il Bambino in braccio alla Madonna che indossa un mantello con stelle; ai loro fianchi un campanile e i Santi Emidio e Giovanni Battista.
Particolarità importante è che il campanile risulta essere quello della chiesa Santa Maria di Solestà (oggi dei Cappuccini) come dimostrato da una feritoia dentro l'ex chiesetta che inquadra proprio quella torre campanaria al di là del fiume.
Nel 1685 il vescovo Fadulfi confermò il possesso della chiesetta al preposto di S.Giacomo poiché era lui che ne aveva le chiavi e cura.
Essendosi ridotto in cattivo stato l'altare, grazie alle donazioni dei devoti, fu rinnovato come riferisce, in una sua visita alla chiesa, il vescovo ascolano Bonaventura nel 1701.
La chiesa fu arricchita grazie a parecchi lasciti: furono ancora i Carlini e successivamente D.Dianora madre di Franceica Amici a lasciar somme di denaro.
Nel 1738 fu decretato che il possesso della chiesa passasse al Pievano di San Leonardo.
La famiglia Palucci erede dei Carlini e la famiglia Amici accrebbero lo splendore dell'edificio con l'aggiunta di altri locali.
Nel 1870 la chiesa fu ristrutturata nelle forme settecentesche per essere poi definitivamente sconsacrata ed abbandonata negli anni venti del XX secolo.
Spogliata completamente delle suppellettili fu venduta a privati alla fine degli anni trenta e, dopo decenni d’abbandono e degrado l'edificio è stato nel 2003 acquistato dall’Architetto Valerio Borzacchini ed è stato tutto ristrutturato e trasformato in studio privato e punto culturale e di accoglienza turistica.

Foto Alberto Cinelli
Immagine 1 affresco Madonna delle Stelle
immagine 2 esterno ex chiesa
immagine 3 probabile icona Madonna di Loreto?
immagine 4 targa a ricordo devoti benefattori

01/08/2021

Buongiorno Ascoli 🌹



Quintana di Ascoli Piceno