Pedalando tra cielo e terra
IBH nasce dalla vita pedalata di Albino guida ciclosportiva, ciclista amatore di categoria M3 e Lucia Psicologa dello sport e Ciclista Paralimpica, campionessa italiana in carica di categoria WC3. IBH cresce nella sfida di resistere in una terra che innamora, nella quale ci si trasferisce o si nasce, ma comunque difficile poi da abbandonare, anzi, la si ama al punto tale da voler scommettere su di essa. Così, l’energia di un sogno, o meglio, di due sogni fusi assieme, nati già incredibilmente ergonomici tra loro, si sono completati a vicenda, dando vita ad una azienda turistica specializzata nel settore del cicloturismo. Irpinia BikeHouse cycling adventures, nel nome cela in modo del tutto palese quel mondo da scoprire, quella terra di mezzo, sempre contesa, al centro dei Principati di Salerno e di Benevento, che è stata storicamente rifugio di Re, di artisti, letterati e di santi, da viaggiare oggi, quasi come se fosse una fiction. Si lasciano e si ritrovano nei vari borghi, le similitudini più profonde e le contraddizioni di una terra a volte amara di montagna selvaggia, altre volte matrona di grano d’oro!
Le verdi valli, sorvolate dalle aquile reali e dai corvi imperiali e le montagne più alpine di tutto l’appennino italiano, fanno da letto e cornice a quei sapori di natura che si ritrovano nei piatti di una cucina antica, confondibile con l’odore di timo e di origano che risalgono da terra, passeggiando in una giornata di sole sulle pendici del monte Terminio, mentre il ronzio delle api, porta al cuore dolcezza di miele di Castagno Palummino. La natura incontrastata che si scorge dalle vette dei monti e da i loro Santuari, ci pone di fronte all’essere non solo uomini fatti di carne ed ossa, ma intrisi di anima che inspiegabilmente desidera scoprire. Le acque turbolente e dolci del fiume Calore, oltre che a nascondere le ultime trote fario e le salamandre, regalano la freschezza di vertiginose cascate. La miriade di goccioline respirate a fatica, costringe il respiro a divenire profondo, a rilassare ogni muscolo per mettersi in contatto con lo sciabordio delle acque ed il frusciare del sottovento che procede dall’alto del monte Acellica, per arrivare alla piana di Folloni. Spettacolare pianura di santità costellata di alberi di noce e frutti antichi, di fiori e piccoli appezzamenti di terreno che regalano prodotti di altissimo valore. Così, come il cuore di un montellese, vede l’Alta valle del Calore, in modo del tutto spontaneo, ogni abitante di queste terre vive il proprio borgo, la propria città, infondendo in essa una energia tenace. Anziani pastori e vecchi casari hanno tramandato l’arte di trasformare il latte vaccino podolico in meravigliosi caciocavalli, da aprire con una lama liscia e odorarne l’antica tecnica di lavorazione, che strappa alla terra il sentore delle erbe più tenere di maggio e le converte nelle sfumature del giallo più vivo, ad accompagnare il rosso di un buon bicchiere di Taurasi e due Castagne Caldarroste IGP, ciò, a render felicemente sazio il viandante.
L’idea ambiziosa di IBH, è mettere al centro di tutta la storia antica, dei sapori più decisi, delle differenze di dialetto, della morfologia del territorio, della flora e della fauna, che spezzettano l’Irpinia in un frastagliato punteggio di campanili distanti tra loro, le biciclette. Il reticolo di strade secondarie, a basso carico veicolare, a volte pressoché nullo, diventa la trapuntatura slow che unisce e ricuce un territorio intero. Tanti sono i sentieri montani da poter percorrere in mountain bike, tante sono le strade da poter percorrere in bici da strada, tante sono le esperienze che si possono vivere nel parco dei Monti Picentini, qualsiasi sia la tua bicicletta, pedalando tra cielo e terra. Ti aspettiamo!