26/02/2018
Badolato
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Le origini di Badolato si devono a Roberto il Guiscardo (1080) il quale fece erigere un castello fortificato. Il nome di Badolato deriva da Vadolato.
Nel 1269 gli Angioini concessero il feudo a Filippo il quale l'anno successivo intraprese una guerra con il conte Ruffo di Catanzaro. Gli abitanti, rinchiusi nel borgo, vennero assediati dal conte Ruffo, il quale infine riuscì a conquistare Badolato, che rimase in seguito alla sua casata fino al 1451. In seguito appartenne alla famiglia Di Francia e nel 1454 il borgo divenne baronia dei Toraldo, i quali parteciparono anche alla battaglia di Lepanto (1571) e lo amministrarono fino al 1596.
Badolato passò poi ai Ravaschieri (1596), ai Pinelli (1692) ed infine ai Pignatelli di Belmonte (1779)[2], che lo cedettero in suffeudo ai Gallelli, i quali ressero il potere fino alla fine della feudalità (1806)[3].
Gravemente danneggiato durante la sua storia dai terremoti (1640, 1659 e 1783), Badolato venne anche colpito in epoca più recente da un'alluvione (1951).
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
Chiesa dell'Immacolata
Chiesa dell'Immacolata
Chiesa del convento di san Domenico
Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria
Chiesa dell'Annunziata
Chiesa della Provvidenza
Chiesa Ss.mo Salvatore
Chiesa del Carmine
Chiesa di Santa Maria in crignetto
Chiesa di San Nicola Vescovo
Chiesa di San Rocco
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
Chiesa di Santa Maria della Sanità
Chiesa dei Santi Angeli Custodi
Chiesa di San Leonardo
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[4]
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Eventi[modifica | modifica wikitesto]
Il 10 novembre la festa di Sant'Andrea di Avellino
Il 25 novembre si tiene la Festa di Santa Caterina d'Alessandria
Dal 2009 a fine agosto ogni anno si svolge la manifestazione di musica tradizionale Tarantella Power
Il giorno di Pasqua si svolge a Badolato superiore un evento religioso chiamato A Cunfrunta.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
In declino l'agricoltura (olive, vini, frutta), mentre è in pieno sviluppo il turismo. La frazione di Badolato Marina accoglie infatti flussi di visitatori sempre più consistenti. Badolato Marina è dotata di un porto turistico, denominato Le Bocche di Gallipari.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Il 22.05.2014 il Consiglio dei Ministri scioglie il comune di Badolato per infiltrazioni mafiose.
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Calcio[modifica | modifica wikitesto]
La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Badolato che milita nel girone C calabrese di Prima Categoria.
Note[modifica | modifica wikitesto]
^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2017.
^ poi ai Granito Pignatelli di Belmonte, che non si fecero riconoscere il titolo di baroni di Badolato
^ Antonio Gesualdo, Storia medioevale di Badolato, Edizioni Frama Sud, 1986; Antonio Gesualdo, Storia medioevale e moderna di Badolato, Edizioni Frama Sud, 1988; Antonio Gesualdo, Storia di Badolato dal 1799 al 1999, Edizioni Frama Sud, 1999; Antonio Gesualdo, Storia di Badolato dal 1080 al 2009, Edizioni Abramo, Catanzaro 2009
^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
https://it.wikipedia.org/wiki/Badolato
Badolato è un comune di 3.003 abitanti della provincia di Catanzaro. Badolato è un borgo medievale situato su una collina a pochi chilometri dalla costa ionica, alle sue spalle le pre Serre Calabre.