Casavacanzailvicolo

Casavacanzailvicolo Casa Vacanze finemente arredata, completa di servizi. Nel centro storico di Barcellona Pozzo di Gotto
(1)

Nelle vicinanze raggiungibile a piedi, cinema, bar, locali di ristorazione, farmacia, tabaccaio, supermercati, rifornimenti.

13/03/2023

Artieri Mercato Creativo”, il primo Festival di Arti e Mestieri della Sicilia, giunge alla sua IV edizione proponendo ben tre eventi in calendario: in occasione delle festività pasquali, dal 5 al 10 aprile, a Noto, dove poi replicherà in estate, dal 18 al 23 luglio ed infine a Marzamemi, dal 4 al 20 agosto

Due volte la Regina Elisabetta ll d'Inghilterra ha voluto visitare Palermo. La sua prima visita, nel 1980, a scopo turis...
09/09/2022

Due volte la Regina Elisabetta ll d'Inghilterra ha voluto visitare Palermo.
La sua prima visita, nel 1980, a scopo turistico, la seconda, nel 1992, è stata il 28 maggio, cinque giorni dopo la strage di Capaci, quando la regina Elisabetta si fermò sul cratere dell'attentato a pregare per la morte di Giovanni Falcone.

Nel 1980 al termine di una visita istituzionale in Italia, la Regina avendo tanto sentito parlare di Palermo da sua nonna Maria di Teck, che era venuta in visita negli anni ‘20.
Fu così che la sovrana decise di ripercorrerne le tappe, organizzando una visita che fece grande clamore nel capoluogo Siciliano.

All’arrivo dello yacht reale “Britannia”, al porto di Palermo, ad accogliere la regina ed il principe Filippo, c’erano le più alte cariche politiche ed ecclesiastiche, incluso l’allora presidente della Regione Mario D’Acquisto.
Il percorso, accuratamente organizzato con largo anticipo, prevedeva una regale passerella tra la folla festante, con tanto di bandierine e manifesti di benvenuto. Visita prima al Duomo di Monreale e poi alla Ca****la Palatina, con tanto di saluto al popolo dal balcone del Palazzo dei Normanni.
Ultima tappa di quel particolare viaggio fu una visita allo splendido palazzo Valguarnera Gangi, dove già i suoi nonni re Giorgio V e sua moglie Maria di Teck.

Nel maggio 1992, in viaggio per Malta, la regina Elisabetta aveva previsto una seconda visita a Palermo.
Atterraggio a Punta Raisi, breve visita in città e poi subito direzione porto, dove lo yacht Britannia l’avrebbe attesa per portarla a Malta.
Tuttavia appena cinque giorni prima dell’arrivo della regina Elisabetta, Palermo fu scossa, dal devastante attentato della strage di Capaci e dall’uccisione dei giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, insieme alla loro scorta.

Con grande stupore dei servizi segreti e della stampa britannica, questo avvenimento non fece cambiare i piani della famiglia reale, che anzi volle dimostrare la propria vicinanza al popolo siciliano fermandosi a pregare sul luogo della strage.
Atterrati dunque a Punta Raisi, il corteo si fermò in autostrada. La regina e il principe Filippo scesero dall’auto, restando impietriti di fronte allo scenario di distruzione che avevano davanti. Sull’orlo della voragine che interrompeva la carreggiata, Elisabetta si limitò a mormorare “incredible”.
Poi si fermarono per una preghiera davanti alla corona di fiori che pochi giorni prima era stata posta dal presidente Scalfaro.
Poi senza clamori il corteo si rimise in viaggio verso il porto. Questa volta solo poche decine di persone accolsero gli illustri ospiti, il lutto era ancora nell’aria e nessuno aveva voglia di fare festa.

📷 Costantino Mirulla

Due volte la Regina Elisabetta ll d'Inghilterra ha voluto visitare Palermo.
La sua prima visita, nel 1980, a scopo turistico, la seconda, nel 1992, è stata il 28 maggio, cinque giorni dopo la strage di Capaci, quando la regina Elisabetta si fermò sul cratere dell'attentato a pregare per la morte di Giovanni Falcone.

Nel 1980 al termine di una visita istituzionale in Italia, la Regina avendo tanto sentito parlare di Palermo da sua nonna Maria di Teck, che era venuta in visita negli anni ‘20.
Fu così che la sovrana decise di ripercorrerne le tappe, organizzando una visita che fece grande clamore nel capoluogo Siciliano.

All’arrivo dello yacht reale “Britannia”, al porto di Palermo, ad accogliere la regina ed il principe Filippo, c’erano le più alte cariche politiche ed ecclesiastiche, incluso l’allora presidente della Regione Mario D’Acquisto.
Il percorso, accuratamente organizzato con largo anticipo, prevedeva una regale passerella tra la folla festante, con tanto di bandierine e manifesti di benvenuto. Visita prima al Duomo di Monreale e poi alla Ca****la Palatina, con tanto di saluto al popolo dal balcone del Palazzo dei Normanni.
Ultima tappa di quel particolare viaggio fu una visita allo splendido palazzo Valguarnera Gangi, dove già i suoi nonni re Giorgio V e sua moglie Maria di Teck.

Nel maggio 1992, in viaggio per Malta, la regina Elisabetta aveva previsto una seconda visita a Palermo.
Atterraggio a Punta Raisi, breve visita in città e poi subito direzione porto, dove lo yacht Britannia l’avrebbe attesa per portarla a Malta.
Tuttavia appena cinque giorni prima dell’arrivo della regina Elisabetta, Palermo fu scossa, dal devastante attentato della strage di Capaci e dall’uccisione dei giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, insieme alla loro scorta.

Con grande stupore dei servizi segreti e della stampa britannica, questo avvenimento non fece cambiare i piani della famiglia reale, che anzi volle dimostrare la propria vicinanza al popolo siciliano fermandosi a pregare sul luogo della strage.
Atterrati dunque a Punta Raisi, il corteo si fermò in autostrada. La regina e il principe Filippo scesero dall’auto, restando impietriti di fronte allo scenario di distruzione che avevano davanti. Sull’orlo della voragine che interrompeva la carreggiata, Elisabetta si limitò a mormorare “incredible”.
Poi si fermarono per una preghiera davanti alla corona di fiori che pochi giorni prima era stata posta dal presidente Scalfaro.
Poi senza clamori il corteo si rimise in viaggio verso il porto. Questa volta solo poche decine di persone accolsero gli illustri ospiti, il lutto era ancora nell’aria e nessuno aveva voglia di fare festa.

Testo di Sicily World
📷 Costantino Mirulla

07/09/2022

Domani 4 settembre torna
al museo

06/09/2022

Le luci di Taormina viste da Giardini Naxos



Photo credit: Alfonso Morelli

E se mi chiederanno perché Amo la Sicilia ️, risponderò...Guardala di notte, vivila di giorno, ascoltala d'estate e sogn...
27/08/2022

E se mi chiederanno perché Amo la Sicilia ️, risponderò...
Guardala di notte, vivila di giorno, ascoltala d'estate e sognarla d'inverno.......La mia Terra.

26/08/2022

Santo Stefano di Camastra(Messina)
Foto di Tania Meli
Viaggia insieme a noi. www.terradisicilia.eu

26/08/2022
23/08/2022

Mata e Grifone u giganti e a gigantissa!!

Ecco cosa narra la leggenda… Il moro saraceno di nome Hassas Ibn-Hammar, arrivò sulle coste messinesi e godendo di uno spettacolo unico quale è lo stretto, conobbe Marta, da tutti chiamata Mata in forma dialettale.

👸 Mata era bellissima ma non era una contadina qualunque, lei era la figlia del Re Cosimo II.
🤴🏿 Il condottiero saraceno s'innamorò di Mata ma, per poterla sposare, il Re Cosimo II obbligò lo straniero a convertirsi al cristianesimo.

Dopo un lungo periodo, il saraceno venne battezzato con il nome di Grifo ma tutti, lo chiamavano Grifone, a causa del suo fisico statuario e imponente.
Grazie al battesimo poté sposare Mata ed insieme ebbero tanti figli che, secondo la leggenda, furono i primi abitanti della città di Messina 🟡🔴
Grazie al sindaco di Messina per questo interessante racconto!🙂

10/08/2022

Tindari - Foto di Santina Calabrò

01/08/2022

Baia di Giardini Naxos con Taormina e Castelmola sullo sfondo



Photo credit: Nunzio Scaravillo

30/07/2022

§Uno dei luoghi più incredibili della Sicilia, Tindari e i suoi Laghetti di Marinello, la riserva da non perdere se ti trovi in provincia di Messina ❤

30/07/2022

SANT'ALESSIO SICULO (Me)
Sant'Alessio Siculo è un comune italiano della provincia di Messina in Sicilia. Si affaccia su un mare pulito e trasparente e ha una lunga spiaggia ciottolosa. Il paese è delimitato da un promontorio noto come Capo Sant'Alessio su cui sorge un castello saraceno del dodicesimo secolo. Nel quartiere della Madonna del Carmelo si trova una chiesa seicentesca. Sempre nella stessa zona, come anche in altre, sono presenti edifici residenziali antichi.

FOTO DI © Antonio Arrigo

https://www.facebook.com/arrigoaa

30/07/2022

Taormina, Castelmola e Giardini Naxos in un bellissimo e suggestivo scatto notturno.



Photo credit: Lost in Sicily

27/07/2022
26/07/2022

L'emozione non ha voce❤🙏🏻❤
Veglia su questo mondo e su tutti i piccoli angeli che hanno lasciato presto questo mondo😢.
Ciao Diana anche tu guardaci da lassù😔❤

Ph. Pio Andrea Peri

22/07/2022

Santuario di Tindari, Patti (Messina) Veduta dei laghetti di marinello con il santuario della Madonna Nera di Tindari.
Foto di Salvatore Ranuncolo
Viaggia insieme a noi. www.terradisicilia.eu

03/06/2022

"Sono Siciliana. Nata e cresciuta.
Il mio sangue è siciliano, quindi misto, viene dal mondo, oltre tutti i mari e non ha confini... ha forte identità e nessuna razza. La mia sicilia è terra di incanto, di sole forte che ti devi bagnare la testa a manzionnnu (mezzogiorno) le tende chiuse e le tapparelle abbassate almeno fino alle 5 del pomeriggio, ca non si po’ stari, e riserbo e rispetto. Silenzi lunghi.
La mia sicilia è terra d’incanto e di fascinazione, di fichi d’india, carnosi e spinosi insieme, di zagara e gelsomino e tuffi dagli scogli alti, che si stava scalzi per tre mesi.
Sono figlia dell’Etna, nata e cresciuta quasi tutti i giorni per ventritrè anni, e ogni volta che torno è un incanto, forse un incantesimo, non riesco più ad andare via.
Sicilia, terra di incanto e grandi cantori, cantastorie, penso ancora a te (che un autore quando lo ami ci parli così) Andrea Immenso Camilleri, che avevo 12 anni quando ho letto il tuo primo libro, e mia mamma entrava nella mia stanza per capire con chi stessi ridendo, e ridevo con te, tra le tue pagine, che avevi scritto quella che poi è diventata una delle mie parole tue preferite, “stracatafottersene”... da questa piazza meravigliosa (Siracusa) che tra le sue bellezze custodisce anche un Caravaggio che non bastano gli aggettivi ... non posso fare a meno di pensarti e di pensare al mio legame con questa terra, dalla quale non si può scappare."
Miriam Leone

week end prolungato,  sett. Dal 28 maggio al 1 giugno Disponibilità. offerta per 2
21/05/2022

week end prolungato, sett. Dal 28 maggio al 1 giugno
Disponibilità. offerta per 2

21/05/2022

Indirizzo

Vicolo II Crocifisso 11
Barcellona-Pozzo Di Gotto
98051

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