Terrebrutie to, incoming calabria by calabriando"

03/08/2022

17/03/2022

03/03/2022

Benvenuti a Rocca Imperiale....(Cs)

23/02/2022

Atmosfera a Lorica, Sila

📷conteloco

📌

19/02/2022

03/02/2022

19/01/2022

Il belvedere 😍 San Nicola Arcella ❤️

Foto raffaele.nicolao

08/12/2021

Tesori di Calabria....
Buona Immacolata ⛪🖼️

Il dipinto delle Capuccinelle. Il tema sacro della Vergine Immacolata come soggetto pittorico è molto diffuso nella città di Cosenza

26/11/2021

🌈☀️Oggi vi portiamo alla scoperta del Castello di Cosenza....
🏰 Calabria terra di torri e castelli🏰

21/11/2021

Pezzi d'arte in Calabria.....



Madonna di Trapani, in marmo alabastrino dipinto e in parte dorato, attribuita a scultore trapanese della prima metà del XVII sec.. Il culto della Madonna nella cittadina calabrese fu introdotto dai Sanseverino, signori di Altomonte dal 1381, quando Carlo Luigi Sanseverino, nella seconda metà del Seicento, sposò Maria Fardella, appartenente a una famiglia della nobiltà trapanese, quella dei Principi Paceco e Marchesi di San Luigi La Xitta.

19/10/2021

Andrà in onda questa sera, 19 ottobre 2021, il film “Tutta Colpa Della Fata Morgana“, seconda pellicola della quinta serie di Purché finisca bene, collezione di film per la Tv della Pepito Produzioni.

La troupe ha realizzato Tutta colpa della Fata Morgana sullo sfondo di diverse location da sogno in Calabria (non solo Scilla, ambientazione principale, ma anche Pizzo e Briatico nel Vibonese hanno ospitato diverse scene).

12/10/2021

Le Castella -Crotone
Fortezza Aragonese

26/08/2021

Scilla....tra miti e leggende 🌸

23/08/2021

un luogo

60 Likes, 0 Comments - Cattolica di Stilo () on Instagram: “La Cattolica di Stilo…condividiamo la cultura! ------------------------------- Tickets…”

12/08/2021

11/08/2021

Condividiamo il messaggio ... dell'associazione Ufficiali Del Dell'
Ci uniamo al grido disperato di tutta la della , , un danno enorme per tutto il patrimonio naturalistico.

CHE TUTTI SAPPIANO CHE STA BRUCIANDO IL PARCO NAZIONALE DELL'ASPROMONTE

Sta bruciando l’Aspromonte. Non sterpaglie o erba secca, l’Aspromonte selvaggio e quasi intatto, quello dei boschi antichi, degli alberi millenari e dall'altissimo pregio.
Bruciano la foresta di Acatti e la Valle Infernale, di recente divenuta patrimonio UNESCO.
Brucia lo Zomaro e i boschi di Roccaforte, nuovi focolai si segnalano nell'area grecanica.
La conclusione di questo inferno è ancora lontana dall'essere raggiunta.
Mani criminali continuano ad appiccare fuochi e la lotta sembra impari.
Non stiamo parlando di qualche boschetto, buono per farci una passeggiatina e pubblicare un paio di foto su instagram, ma sono i boschi della zona a tutela integrale, dall’altissimo valore naturalistico per noi, per la Calabria, l’Italia e per tutto il mondo.
È come se bruciassero i Bronzi di Riace e noi li potessimo vedere mentre il metallo si scioglie e cola sulle basi di marmo… anzi peggio, perché questo fuoco causerà gravi danni alle nostre vite nel prossimo e medio futuro.
Chi brucia un bosco brucia un pezzo del presente e del futuro di tutti e molti non si stanno rendendo conto del danno ENORME, che stiamo subendo ed abbiamo subito.
Se non l’avessimo capito, la situazione è gravissima e quindi è bene che tutti sappiano che sta bruciando IL PARCO NAZIONALE DELL’ASPROMONTE.
Che siate maledetti, voi che bruciate e voi che non avete fatto ciò che sarebbe servito a fermarli. Criminali e complici dei criminali.

Che tutti sappiano che il disastro non si è ancora compiuto.

Che tutti sappiano che si sarebbe potuto evitare il peggio.

Che tutti sappiano che chiederemo il conto di questo disastro.

Che tutti sappiano che i boschi più belli dell’Aspromonte sono quasi in cenere.

Che tutti sappiano che l'Aspromonte è in guerra e che non finirà quando il fuoco sarà spento.

Che tutti sappiano che non abbiamo più lacrime.

Che tutti sappiano.

(Associazione Guide Ufficiali Del Parco Nazionale Dell'Aspromonte)

02/08/2021

Che cos’è Vivere Belmonte? 🤔
Vivere Belmonte non è solo una manifestazione culturale. Vivere Belmonte significa vivere il proprio paese al meglio, scoprendolo ogni giorno, e farlo vivere ai turisti nella sua meravigliosa autenticità.
È per questo che d’estate i nostri luoghi del cuore si animano di eventi, disseminati su tutto il nostro territorio, dal Centro Storico alla Marina, da Vadi alla Valle dei Mulini.
Attraverso gli atelier di pittura en plein air (11 luglio), il trekking urbano (24 luglio), i laboratori per bambini (il prossimo 6 agosto), ci prepariamo all’evento conclusivo, al nostro Festival della Cultura Mediterranea, organizzato in memoria di Nicola Colavolpe. Così, insieme, impariamo a condividere non solo esperienze, ma anche sensazioni e emozioni. E, mai come in questo ultimo periodo, sappiamo come sia importante creare una comunitá, vera.
È proprio questo che voleva fare Nicola quando, per la prima volta, ha invitato a alcuni suoi amici artisti, letterati e attori. Insieme hanno fatto rivivere Belmonte, con nuovi occhi, a chi già la conosceva e insieme hanno fatto scoprire questo paese a chi, invece, non era mai stato nel “paese dei vichi” ❤️
E noi vogliamo continuare questa tradizione… è per questo che siamo all’ottava edizione perchè crediamo che la memoria, sopratutto delle cose belle e delle persone belle, non debba perdersi, mai ❤️❤️❤️
Per questo noi vi aspettiamo alla Valle dei Mulini il 17, 18 e 19 agosto per Vivere insieme Belmonte.

27/07/2021

Quando si pensa alla lavanda, si pensa in automatico alla Provenza e alle sue infinite distese di fiori viola. I giochi di luce che fanno con il sole, specialmente al tramonto o all’alba, sono una delle bellezze naturali più ricercate dai visitatori. In Calabria, però, esiste un posto simile in ...

08/07/2021

08/07/2021

https://www.calnews.it/torna-a-scalea-il-laos-fest/

SCALEA :: 08/07/2021 :: Il 4 e 5 agosto 2021 torna a Scalea il Laos Fest. Il Festival musicale organizzato da giovani associazioni locali, che aveva riempito tra il 2003 e il 2006 l’estate della cittadina tirrenica di musica e spettacolo, ritorna a quindici anni di distanza.

10/06/2021

03/06/2021

Il pomodoro di

L'associazione dei produttori: il frutto diventi volano di sviluppo del territorio

12/05/2021

🖼️Cosenza città d'arte tra fiumi e chiostri....

10/05/2021

🏖️15 bandiere blu per la Calabria 🏖️

04/05/2021

Oggi, 4 Maggio... si celebra la FESTA di SAN FRANCESCO DI PAOLA 🙏❤️

24/04/2021

Il tempo libero nell'antichità: le

Piscine chiuse? Tuffiamoci in una grande per rinfrescarci le idee parlando di come i romani si trastullavano in uno dei luoghi più rappresentativi di una tipica città del tempo.
Questo primo post della nuova rubrica parla proprio degli impianti termali, tra i luoghi ricreativi più frequentati, spazi dedicati alla cura dell'igiene ma soprattutto sociali e di divertimento.

Ogni città romana, piccola come o grande, disponeva di bagni pubblici o, appunto, luoghi termali che non servirono solo per fare bagni o per la cura del corpo, ma con il tempo diventarono un punto d’incontro e di socializzazione, centro d’attività ricreative, ginniche e culturali.
Tempo libero e terme erano un connubio perfetto: una soluzione valida per tutti era recarsi lì e la frequentazione degli stabilimenti costituiva un’abitudine quotidiana per tutti, tanto che, in età imperiale erano aperte al pubblico gratuitamente o, al massimo, si poteva entrare pagando un prezzo modesto.
Vi era un “rituale balneario” che cambiò con il tempo e che adottava una tecnica complessa che prevedeva diversi passaggi in ambienti a temperatura ed umidità differenziata, simile a quella della sauna o del bagno turco.
Il rituale prevedeva una sosta nello spogliatoio, , poi la sala del bagno caldo, , quindi un ambiente intermedio moderatamente riscaldato, e, infine, la sala del bagno freddo, . La piscina, la , di solito era posta all’aperto.
Gli ambienti così strutturati divennero canonici all’inizio del I sec d.C., accanto ad altri spazi adibiti a palestre, biblioteche, saune, unzioni, massaggi e depilazioni.
Nel prossimo post parleremo delle terme di .

04/04/2021

il

L’esito finale della gara annunciato questa sera durante la trasmissione di Rai 3 condotta da Camila Raznovich

04/04/2021