ANTICO SANNIO BENEVENTANO: turismo culturale ed enogastronomico. Tanto vicino alle mete turistiche più rinomate della Campania, eppure così diverso, originale per storia, cultura, tradizioni, il Sannio Beneventano è conosciuto come la terra dei Sanniti, dei Longobardi, delle Streghe. Una terra di suggestioni storiche e magiche che vivono ancora nel presente, nei luoghi, nei monumenti, nella gente
consapevole ed orgogliosa della propria peculiare cultura. La città di Benevento conserva un patrimonio monumentale di grande rilievo, che testimonia delle epoche storiche che si sono succedute. Fondata in tempi remotissimi dagli antichi Sanniti con il nome di Maleventum, poi tramutato in Beneventum in seguito alla vittoria dei Romani contro Pirro, fu un ricco municipio romano. Alla caduta dell'Impero Romano, Goti e Bizantini si contesero la città fino al 571 d. quando arrivarono i Longobardi che ne fecero la capitale prima di un Ducato e poi, con Arechi II, di un Principato esteso a quasi tutta l'Italia Meridionale. Alla fine dell'XI secolo Benevento entra a far parte dello stato Pontificio, il cui dominio, protrattosi per lunghi otto secoli, durerà fino al 1860. La sua storia, lunga e preziosa, è documentata nei bei monumenti del centro storico: Rocca dei Rettori, Complesso Monumentale di S. Ilario, Cattedrale, Teatro Romano. DOMIZIANO, TRAIANO, ADRIANO...TRE IMPERATORI...UNA CITTA'
Divenuta colonia romana nel 268 a.C., Benevento ricoprì un ruolo fondamentale per il passaggio della via Appia, diventando un importante centro politico ed economico. Tra il I ed il II secolo d.C., tre Imperatori vollero emularsi e lasciare in città, ciascuno, un monumento non inferiore al precedente: Domiziano e il Tempio di Iside, Traiano e l'Arco Onorario, Adriano e il Teatro. Reperti e monumenti che ancora oggi testimoniano quel glorioso passato. ISIDE: SIGNORA DI BENEVENTO
Considerata la Dea delle Dee, il culto di Iside è passato dal periodo Tolemaico, al mondo Ellenico, per arrivare a Roma ed estendersi a tutto l’Impero Romano, fino a giungere nella città di Benevento facendone, oggi, uno dei centri più importanti per il ritrovamento di sculture egizie e neo-egizie. Con questo itinerario si intendono delineare gli aspetti principali di questo culto e i rapporti con la città di Benevento. BENEVENTO....TRA STREGHE, PRINCIPI E SANTI
Una passeggiata alla scoperta della città e dei suoi monumenti raccontati non solo con la storia ma anche attraverso i suoi miti e le sue leggende. Dall'antica “Maleventum”, alla città delle Streghe, dalla capitale del Principato Longobardo, alla leggenda delle reliquie di San Barbato e San Gennaro passando per Dante e le vicende di Manfredi di Svevia, in un intreccio di arte, storia e folclore che rende Benevento unica ed irripetibile nel suo fascino misterioso. Una visita del Sannio beneventano è un viaggio nel tempo e nella memoria. I percorsi non sono spaziali, ma temporali: è come risalire indietro nel tempo per ritrovare luoghi intatti, mai dimenticati. SANT'AGATA DE' GOTI
L'antico borgo di Sant'Agata conserva ancora oggi un'atmosfera tra il mistico e il meditativo. Le colline verdeggianti, che circondano il tessuto urbano, creano un affascinante paesaggio e ne costituiscono una naturale difesa. Isolata geograficamente, quindi, la cittadina si è sottratta allo scempio edilizio contemporaneo. Il centro storico, così, conserva ancora il suo antico fascino, grazie alla struttura tipicamente medievale. Via Roma costituisce la dorsale da cui si diramano, a spina di pesce, le stradine laterali, mentre, archi, palazzi, larghi si aprono improvvisi, agli occhi del visitatore, creando deliziose suggestioni. SAN MARCO DEI CAVOTI
Una natura rigogliosa, fa da cornice al delizioso borgo di San Marco dei Cavoti il cui centro storico, ben conservato, presenta angoli suggestivi che riconducono alla sua origine provenzale. Il termine "Cavoti" deriverebbe, infatti, dal Francese Gavots, indicando gli abitanti di Gap, città della Provenza dalla quale sembra provenisse la colonia francese degli antichi fondatori. San Marco, oggi, lega il suo nome alla produzione del rinomato Croccantino che ogni anno, in occasione della Festa del Torrone, richiama turisti da ogni dove. ITINERARI ENOGASTRONOMICI
Un nuovo modo per scoprire la provincia di Benevento, l'altra Campania, quella interna, è la “Via del Gusto”: olio e vini, prosciutto e formaggi, funghi, carni, torroni e liquori sono prelibatezze di sorprendente piacere, nonché prodotti d'eccellenza di un territorio antico e per tanti versi ancora intatto. LA VIA DEL GUSTO
Un “Itinerario del Gusto” nel Sannio passa attraverso due dei più famosi vitigni autoctoni della Campania: la Falanghina e l'Aglianico. Con i suoi sei vini DOC, infatti, il Sannio rappresenta il cuore della viticoltura regionale, caratterizzato da un percorso che da Torrecuso a S. Agata de' Goti, passando per Castelvenere, Solopaca, Foglianise, Guardia Sanframondi è fatto di cantine visitabili, vigneti, centri storici, ristoranti tipici. L'altra grande ricchezza di questa terra, poi, è la tavola, che vanta prodotti unici come la soppressata del Sannio, i taralli di San Lorenzello, i funghi di Cusano Mutri, il croccantino di S. Marco de' Cavoti ed il miele, la carne marchigiana di San Giorgio La Molara (piatto prelibato del ristorante-pizzeria "Il Cavallino Rosso"). Prodotto nelle aree montane e collinari, esso costituisce l'ingrediente chiave per il torrone di Benevento che con il liquore Strega, costituiscono i prodotti di eccellenza del nostro capoluogo. ITINERARI RELIGIOSI
Il Sannio è anche terra mistica. Il luogo dove hanno vissuto intensamente la loro vita personaggi di profonda passione religiosa. Santi, papi, vescovi e laici, che hanno attribuito a questa terra un forte spessore di spiritualità. IL PAESE DI PADRE PIO: PIETRELCINA
Passeggiare per le vie del centro storico di Pietrelcina, dove Padre Pio nacque ed operò nella prima parte della sua vita, è come entrare in una dimensione fatta di pace e silenzio. Luoghi che hanno inciso in maniera determinante nella Sua vita, ai quali fu sempre legato e verso i quali nutrirà sempre un grandissimo e nostalgico affetto. Solo visitando Pietrelcina, quindi, si potranno capire i molteplici aspetti del temperamento e della personalità di Padre Pio, perchè “per conoscere un uomo bisogna conoscere la sua terra”. GUARDIA SANFRAMONDI E I RITI SETTENNALI DELL'ASSUNTA
Diverse le ipotesi circa le origini di questi riti; alcuni li fanno risalire ai culti dedicati alle divinità agresti pagane, altri alla tradizione medievale, oggi, tuttavia essi sono associati ai festeggiamenti in onore di Santa Maria Assunta, il 15 Agosto. Oltre alle rappresentazioni viventi di “quadri” del Vecchio e del Nuovo Testamento, chiamati “Misteri”, la parte più toccante della manifestazione è la processione dei “Battenti”. Uomini e donne, incappucciati e vestiti di bianco che si percuotono il petto, con ritmo cadenzato, fino a farlo sanguinare. ALTRI ITINERARI: Napoli, Salerno, Caserta e Avellino
Le bellezze ambientali, il clima mite, le testimonianze archeologiche, le ricchezze storico-artistiche, il patrimonio enogastronomico fanno della Campania una terra che non smette di incantare. (Fonte: Guide Turistiche Benevento)