06/02/2023
6 FEBBRAIO : FESTA NAZIONALE DEI SAMI
Come ogni anno il 6 febbraio è un grande giorno in Lapponia! Oggi si indossa il gákti, il costume tradizionale lappone e si canta il "Sámi soga lávlla" inno nazionale della popolazione Sami, scritto nel 1906 da Isak Saba, primo deputato norvegese di origine sami.
I Lapponi, o Sami, rappresentano l ultima tra le minoranze autoctone in Europa. Come gli Inuit del Canada o gli Aborigeni d’Australia, il loro riconoscimento sul piano culturale è recente.
I Sami sono stati emarginati fino alla metà del XX secolo, la loro lingua vietata, gli sciamani perseguitati, ed i loro territori saccheggiati dalle compagnie minerarie e forestali.
Era un popolo di allevatori di renne e di cacciatori. In tempi più remoti le renne davano loro tutto per poter vivere in autonomia: carne e grasso per il nutrimento, pelli e cuoio da trasformare in abiti e oggetti di commercio. Oggi solo il 10% vive di allevamento.
All’inizio del XX secolo, il 6 febbraio 1917, mentre l’Europa era sotto il fuoco della 1° guerra mondiale ed infuriava la rivoluzione a San Pietroburgo, 150 Sami di differenti gruppi provenienti da Svezia e Norvegia, si riunivano in una chiesa metodista a Trondheim in Norvegia per discutere delle problematiche in seno al loro popolo. E’ questa la ricorrenza nazionale Sami di oggi diventata ufficialmente una festività nel 1992 (Sámi álbmotbeaivi). D’altronde i diritti politici sono stati riconosciuti ai Sami solo negli anni ’80: tra questi l’elezione di parlamenti locali in Svezia, Norvegia e Finlandia. Vi sono anche i Sami della pen*sola di Kola, in Russia, ufficialmente ancora non riconosciuti.
La lingua Sami è oggi parlata solo dal 40% dei Lapponi e la comunità conta tra le 80 e le 100 000 persone, il resto si è mescolato alla popolazione nordica. Non è facile pesare politicamente quando si è cosi in pochi e sparpagliati in 4 diversi paesi. Soprattutto quando bisogna essere uniti per opporsi allo sfruttamento minerario. La regione artica vanta sul proprio territorio importanti riserve di uranio, oro, diamanti, zinco, platino e nickel, oltre a gas e petrolio.
Qualche piccolo passo avanti è comunque degno di nota: in Norvegia, nel settentrionale Finnmark, dal 2005 i Sami co-gestiscono le loro terre. Nel 2016, dopo una battaglia legale, un villaggio sami in Svezia ha recuperato i diritti esclusivi per il controllo della caccia e della pesca nella propria regione.
La Finlandia ha rivisto di recente la legislazione sulla gestione delle foreste. In Russia non si è mai tenuto conto delle rivendicazioni dei Sami, fatta eccezione per le concessioni linguistiche.
Insomma il popolo lappone lotta da decenni, e il 6 febbraio è l’occasione per mostrarsi davvero unito!
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