Un pomeriggio intimo, quello trascorso sabato 14 dicembre presso gli spazi accoglienti e raffinati di Sant Ambroeus 1981.
Uno di quelli che ci sta proprio bene ritrovarsi seduti sotto un albero di Natale, al cospetto di un grande Tomte e tra cuscini morbidi e colorati.
Ed ascoltare chi ti racconta l'inverno, quello che c'è lì fuori, tra la brina e la galaverna mattutina, tra accenni di prima neve, cieli tersi e terreno ghiacciato.
Quello che mette alla prova vegetazione e animali, che sanno però adattarsi ai cambiamenti dell'ambiente circostante, guidati dal loro istinto infallibile.
E allora via, con lo scorrere di immagini di alberi sempreverdi e di animali che migrano, animali che si mimetizzano e animali che vanno in letargo... tra piccoli aneddoti e tante domande di bimbi curiosi.
Un pomeriggio creativo e divertente, quello che ha seguito il giorno di Santa Lucia (il giorno più corto che ci sia!) e che ha anticipato di qualche giorno il solstizio d'inverno, che abbiamo imparato essere il momento dell'anno in cui lentamente le giornate si allungano.
E allora perché non celebrarlo costruendo lanterne con materiali di recupero ed elementi naturali?
Tra i profumi di arance secche, cannella, anice stellato; tra spago e nastri colorati, bacche, liquidambar e pignette; tra barattoli di vetro, fil di ferro e rametti di sambuco (ma quanto è divertente smidollarlo con una bacchetta cinese?!) abbiamo creato piccoli e fantasiosi capolavori, pronti per essere sfoggiati nella lanternata serale in occasione dell'accensione dell'albero comunitario ... non prima di essersi caricati con una gustosa merenda!
Un pomeriggio rilassato e allegro, uno di quelli in cui è bello fermarsi e dedicarsi del tempo di qualità per prepararsi ad accogliere l'inverno e la magia del Natale.
Grazie a tutti i partecipanti di "Tesori e luci d'Inverno"!
E' stato un pomeriggio alla scoperta di una porzione del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea, del vario e delicato ecosistema delle zone umide che lo caratterizzano, tra specie endemiche e alloctone in costante equilibrio precario.
Un percorso che ci ha fatto scoprire la trasformazione di una vecchia cava d'argilla in un suggestivo specchio d'acqua e di come anche l'attività legata all'utilizzo di questo materiale è cambiata nel corso degli anni.
Un'immersione nel profumo e nei colori del bosco d'autunno, nello scricchiolìo delle foglie secche e nella poesia dei riflessi dell'ultimo sole sulla superficie del Lago Azzurro.
E' stata la scoperta dell'ambiente suggestivo della storica Fornace Fusari dove c'è chi, coniugando un antico mestiere con la nuova tecnologia e lo sguardo in avanti, sa affascinare con l'espressione di un'arte senza tempo.
Un grazie a tutti i partecipanti per l'interesse e l'entusiasmo, alla prossima!
Ecco alcune immagini per ripercorrere il bellissimo pomeriggio d'autunno trascorso insieme alla Fornace Fusari: Maurizio ci ha condotti al scoperta dell'affascinante mondo dei chirotteri, Luca ci ha affascinati realizzando un pipistrello al tornio, abbiamo realizzato divertenti oggetti con materiali di riuso con Marina e Claudia. Per i più grandi la visita al Museo della Fornace per un salto nel passato di un'antica tradizione, e infine la merenda tutti insieme! Grazie a tutti per aver partecipato, grazie a Luca Fusari per averci ospitato, arrivederci al prossimo evento!