24/02/2024
Non organizziamo campi estivi come gli altri:
- facciamo maneggiare ai bambini seghetti, coltellini, accendere fuochi, cucinare con spiedi appuntiti.
- giochiamo a battaglie d'acqua in trincee, gallerie militari, boschi e prati.
- corriamo al tramonto a rotta di collo per pendii scoscesi, ci avventuriamo nei boschi in notturna, guadiamo torrenti, esploriamo miniere, superiamo ponti sospesi, percorriamo canyon immersi in acque gelide e ci addentriamo in grotte anguste.
- gestiamo con i bambini animali che pesano fino a 20 volte i bambini e stessi.
Ovviamente ci sono dei pericoli, insiti nella natura stessa delle attività che proponiamo.
Qualcuno potrà pensare che siamo incoscenti a proporre certe attività: ma ci tengo a ribadire che nessuna cosa è lasciata al caso, ogni attività è stata pensata, studiata, provata e poi inserita nel programma.
Il nostro compito è analizzare i possibili pericoli e ridurre al minimo il rischio. Ridurre il rischio, perchè il rischio "zero" non esiste.
Esiste però la necessità di far scoprire alle nuove generazioni un mondo reale oltre a quello virtuale, dove ci si mette alla prova, dove ci si diverte facendo un po' di fatica, dove si aumenta la propria autonomia sia nella gestione delle proprie risorse, sia nella relazione con gli altri bambini senza che ci sia sempre un adulto a decidere tutto.
Credo che la libertà che si respira ai sia anche data dal fatto che i bambini fanno cose che a casa non sono concesse, anche solo sporcarsi o ba****si.
E non sarà qualche taglio, qualche graffio o qualche botta a farci cambiare idea...
Info e prenotazioni a [email protected] o Whatsapp 3443442204