Studio Borsarini CdL

Studio Borsarini CdL Studio di Consulenza del Lavoro e Fiscale

17/09/2021

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 36 del 16 settembre 2021, ha approvato un D.Lgs. che introduce misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 ed il rafforzamento del sistema di screening.

Dal 15 ottobre prossimo, per accedere ai luoghi di lavoro, deve essere in possesso del sia il personale delle Amministrazioni pubbliche sia il personale di tutte le aziende del settore privato.

I datori di lavoro sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni ed entro il 15 ottobre 2021 dovranno definire le modalità per l’organizzazione delle verifiche.

I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro, inoltre, individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.

Il personale sprovvisto di green pass all’accesso al luogo di lavoro è considerato assente senza diritto alla retribuzione fino alla presentazione del certificato verde. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Inoltre, per coloro che sono colti senza la certificazione sul luogo di lavoro è prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1.500 euro.

27/04/2020

Buona giorno,

poco dopo le 20 di ieri, 26 aprile, il Presidente del Consiglio ha illustrato a grandi linee il piano di aperture della cosiddetta “fase 2”. Resterà l'obbligo dell'autocertificazione per gli spostamenti all’interno della Regione, per le stesse motivazioni attuali, a cui si aggiunge la possibilità di visita ai parenti. Ripartono il 4 maggio manufatturiero e cantieristica, il 18 maggio il commercio al dettaglio. Il 1 giugno riapriranno bar, ristoranti, parrucchieri e saloni estetici.

Più in particolare:

· Spostamenti

Ci si potrà muovere all'interno del proprio Comune e della propria Regione, per le stesse motivazioni attuali, a cui si aggiunge la visita ai parenti. Si dovrebbe quindi poter uscire dal Comune anche per fare la spesa. Si potrà invece andare fuori regione solo per ragioni di lavoro o salute. Cadrà il divieto, che era stato introdotto con il lockdown, di spostarsi dal luogo in cui ci si trovava verso quello di domicilio o di residenza. Sarà dunque possibile per chiunque sia rimasto bloccato in un'altra città dal lockdown fare ritorno a casa.

- Distanze interpersonali e altre misure per gli esercizi commerciali

Resta confermata la garanzia di distanziamento di sicurezza interpersonale di un metro nelle attività commerciali. Gli esercizi commerciali la cui attività non è sospesa sono tenuti ad assicurare, oltre alla distanza interpersonale di un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni. Si raccomanda altresì l’applicazione delle misure di cui all’allegato 5.

- Le attività produttive


Confermato anche il calendario delle ripartenze delle attività produttive. Si comincia già da oggi 27 aprile con le aziende ritenute strategiche, dai cantieri dell'edilizia pubblica al manufatturiero per l'export, con richieste di autorizzazione in deroga ai prefetti. Dal 4 maggio tutte le altre attività ed il commercio all'ingrosso funzionale a queste filiere, con possibilità di avviare l’attività preparatoria a partire da oggi 27 aprile.

- Bar e ristoranti in take away


La riapertura di bar e ristoranti (come anche di centri estetici e parrucchieri) è prevista per l'1 giugno. Dal 4 maggio c’è la possibilità di fare ristorazione con le modalità di vendita da asporto oltre che di domicilio. Il consumo non deve avvenire all'interno del locale, né al suo esterno devono formarsi assembramenti in cui non si rispetta la distanza fra le persone.

- Esercizi commerciali

Per gli esercizi commerciali al dettaglio oggi chiusi la riapertura è fissata per il 18 maggio e non per l'11 come ipotizzato in un primo momento. Su richiesta del Comitato tecnico scientifico si è ritenuto di programmare step di riapertura di 14 giorni per verificare gli effetti di ogni riapertura.

- Gli incontri


Si prevede l'autorizzazione a vedere familiari stretti, genitori, sorelle, fratelli, nonni. Il che non vuol dire consentire riunioni di famiglia: resta valido il divieto di assembramenti, anche in casa.

- Attività motorie


Sarà consentita la ripresa dell'attività motoria non più nei pressi della propria abitazione, sempre individualmente o comunque a distanza di almeno un metro, con la sola eccezione di persone conviventi nella stessa casa. La regola della distanza vale anche per i giardini pubblici, che avranno con ingressi contingentati. Concessa anche all'attività motoria con i figli o alle passeggiate con persone non autosufficienti. Potranno riprendere ad allenarsi gli atleti professionisti delle attività individuate dal Coni, non gli sport di squadra per i quali la ripresa potrebbe essere il 18 maggio. Per l'attività sportiva la distanza minima prevista è di due metri. Per la semplice attività motoria è invece di un metro.

- Mascherine

Il Presidente del Consiglio ha assicurato che il prezzo delle mascherine sarà calmierato (Conte ha parlato di 0,50 euro), mentre il commissario all'emergenza Arcuri ha annunciato che saranno distribuite gratis agli indigenti. E’ quasi scontato che non potranno essere sempre obbligatorie. Si dovranno indossare in tutti quei casi in cui non è possibile mantenere le distanze di sicurezza.

- Meccanismo dello stop and go

Il governo sta studiando un meccanismo d'emergenza da introdurre se, dopo il primo allentamento del lockdown, in alcune aree del Paese tornassero a salire i contagi.

Queste le prime novità, seguiranno maggiori e più dettagliati approfondimenti.

16/03/2020

Brescia, 16 marzo 2020

OGGETTO: Proroga scadenze 16 marzo 2020

La presente circolare per informarVi sulle anticipazioni del Sole24Ore di oggi riguardanti i contenuti del maxi-decreto emergenza, esaminato fino a ieri in tarda serata e atteso oggi sulla Gazzetta Ufficiale, in merito ai pagamenti e agli adempimenti fiscali e contributivi scadenti oggi 16 marzo 2020.

Le norme in questione prevedono:

1) la sospensione per tutti i contribuenti degli adempimenti fiscali e contributivi in scadenza oggi 16 marzo;

2) per le imprese, lavoratori autonomi e professionisti con ricavi oltre i 2milioni di euro i pagamenti di cui al punto 1) sono stati rinviati a venerdì 20 marzo;

3) per le imprese, lavoratori autonomi e professionisti con ricavi inferiori a 2milioni di euro i versamenti delle ritenute e i pagamenti dell’Iva annuale e mensile, dei contributi previdenziali e dell’INAIL sono stati prorogati al 31 maggio e potranno essere pagati con un unico versamento o in 5 rate mensili di pari importo;

4) per la filiera del turismo, dello sport (palestre incluse), dell’arte e della cultura, cinema e teatri la proroga è fissata al 31 maggio indipendentemente dai ricavi conseguiti e i pagamenti saranno effettuati come indicato al punto 3).

5) sono stati rinviati al 30 giugno tutti gli adempimenti tributari (diversi dai versamenti, dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e dalle trattenute relative alle addizionali regionali e comunali) che ricadono dall’8 marzo al 31 maggio 2020.

Queste sono le prime disposizioni a ns. conoscenza e ci riserviamo di informarVi qualora ci fossero novità in merito alle medesime.

Con l’augurio che questo difficile momento possa da tutti noi essere superato, un caro saluto a tutti.

14/03/2020

A causa dell'emergenza sanitaria ed economica dovuta al diffondersi del COVID-19, l'INPS, con la Circolare n. 37 del 12 marzo 2020, ha indicato le istruzioni necessarie al fine di ottenere la sospensione dei versamenti contributivi.

I soggetti interessati sono i datori di lavoro privati, autonomi, i liberi professionisti e i committenti situati nei comuni indicati nell'allegato 1 al D.P.C.M. del 1° marzo 2020, nonché le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e turismo e i tour operator ubicate nell'intero territorio nazionale. Gli adempimenti per cui vale la sospensione sono quelli aventi scadenza tra il 23 febbraio e il 30 aprile 2020.

L'Ente fornisce pertanto i codici di autorizzazione per le sospensioni da indicare nel flusso Uniemens (N966, N967).

D.P.C.M. del 1° marzo 2020
Allegato 1

Comuni:
1) nella Regione Lombardia:
a) Bertonico;
b) Casalpusterlengo;
c) Castelgerundo;
d) Castiglione D'Adda;
e) Codogno;
f) Fombio;
g) Maleo;
h) San Fiorano;
i) Somaglia;
l) Terranova dei Passerini.
2) nella Regione Veneto:
a) Vo'.

13/03/2020

scadenze del 16/03/2020 _ Cs Agenzia Entrate

13/03/2020

Buongiorno,

Si ricorda ai clienti che, per chi intendesse introdurre nell’emergenza lo smart working per i propri dipendenti, deve compilare l'apposita dichiarazione che invieremo a precisa richiesta. La stessa andrà poi restituita debitamente firmata al fine del deposito presso il Ministero. Chi non l’ha ancora inoltrata è pregato di farlo immediatamente.
Ricordo anche, vista l’urgenza, l’informativa da consegnare ai sensi dell’art. 81/2015 (t.u. sicurezza sul lavoro) da usare solo ed esclusivamente per quest’emergenza.
Per chi applica il ccnl degli studi professionali ed ha aderito all’ebiprof (paga in f24 il contributo col codice ASSP) potrà avere anche il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto degli strumenti per ogni attivazione di Smart working. Non si sa ancora come chiederlo, intanto Vi informo.

Vi allego infine nuovo format per autodichiarazione per gli spostamenti rinnovato dal governo e il link nel quale potete vedere le faq messe a disposizione dal ministero:

http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278

Cordiali saluti

17/05/2017

Il bonus Renzi, così come i crediti da 730 sono esclusi dall’utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate”. Ad affermarlo è il direttore generale normativa dell’Agenzia delle Entrate Annibale Dodero, intervenuto al 15° Forum lavoro e fiscale.

La risposta è una delle tante arrivate nel corso dei lavori dell’atteso appuntamento, durante il quale sono state risolte tante altre criticità sia in campo fiscale sia in campo lavoristico.

Indirizzo

Via Corfù 66
Brescia
25124

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 12:30
14:30 - 18:30
Martedì 08:30 - 12:30
14:30 - 18:30
Mercoledì 08:30 - 12:30
14:30 - 18:30
Giovedì 08:30 - 12:30
14:30 - 18:30
Venerdì 08:30 - 12:30
14:30 - 18:30

Telefono

030220769

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