17/12/2024
Può lo spazio che viviamo nella quotidianità trasformarsi nello scenario narrativo di un viaggio? Parafrasando una famosa frase di Marcel Proust, il vero viaggio di scoperta non consiste nel vedere nuovi paesaggi, ma nell’avere un nuovo sguardo.
Ed è da qui che sono partita per creare il mio progetto. Ho voluto pensare al turismo in maniera diversa, cominciando proprio dallo spazio della città per trasformarlo nello scenario narrativo di visite guidate tematiche rivolte soprattutto ai cittadini, gli abitanti di quei luoghi che, vissuti nella quotidianità, appaiono molto diversi.
Era il 2013 e avevo appena cominciato ad affacciarmi al mondo del turismo. La guida turistica era colei/colui che accompagnava i gruppi sventolando la bandierina e alternando due o tre lingue.
Ma la mia idea di turismo era diversa. Da qui ho cominciato ad osservare la città nei suoi aspetti più caratteristici, ma anche in quelli più insoliti, e mettere insieme tutte le conoscenze che avevo maturato fino a quel momento, frutto dei miei studi e dei miei interessi. Ho sempre amato la storia, del resto!
Durante questa esplorazione ho cominciato a sentirmi il Marco Polo de “Le città invisibili”, di Italo Calvino. E ci ho preso talmente gusto che, col passare del tempo, sono nati tanti percorsi a tema alla scoperta di Cagliari - la mia città - e di alcune altri luoghi della Sardegna.
Con questa logica ho cominciato a rivolgermi ai turisti residenti, coloro che la città la vivevano nella fretta e nella distrazione della vita quotidiana. Una bella scommessa, che però mi ha dato tante soddisfazioni!
Se vuoi saperne di più, dai un’occhiata al mio sito!
🌎 www.meandsardinia.it
📸 Paolo Mazzolari