Turismo Calci Monte Pisano

Turismo Calci Monte Pisano pagina turistica della Compagnia di Calci con informazioni turistiche e degli eventi che si svolgono

Pisa sarà protagonista nella puntata di Linea Verde - RaiUno dedicata a Pisa. In onda sabato 18 gennaio alle ore 12.30 s...
17/01/2025

Pisa sarà protagonista nella puntata di Linea Verde - RaiUno dedicata a Pisa. In onda sabato 18 gennaio alle ore 12.30 su Rai1.

Il Museo Nazionale di San Matteo Pisa sarà protagonista nella puntata di Linea Verde - RaiUno dedicata a Pisa. In onda s...
16/01/2025

Il Museo Nazionale di San Matteo Pisa sarà protagonista nella puntata di Linea Verde - RaiUno dedicata a Pisa. In onda sabato 18 gennaio alle ore 12.30 su Rai1.

15/01/2025
Leggende pisane sulla nascita della Cecina1. Una leggenda narra che la cecina sia nata a Pisa, nel 1004 (1005 in stile p...
13/01/2025

Leggende pisane sulla nascita della Cecina

1. Una leggenda narra che la cecina sia nata a Pisa, nel 1004 (1005 in stile pisano). In quell'anno l'esercito alfeo era impegnato in battaglia per liberare le coste calabresi dai saraceni, così alcune navi arabe, agli ordini del temutissimo Mughaid (italianizzato in Musetto), approfittando del fatto che la città di Pisa era sguarnita di soldati, risalirono nottetempo il fiume Arno dalla foce ed attaccarono ferocemente la città, spinti dalla ricerca di famosi tesori che in quell'epoca Pisa aveva accumulato e che erano noti come "l'oro di Pisa". Durante quella notte, la leggenda ci dice che una ragazza, Kinzica de' Sismondi, residente nella parte di Pisa a sud dell’Arno (oggi nota come Mezzogiorno), riuscì ad attraversare il ponte vecchio e a dare l'allarme suonando la campana del Palazzo Civico; i cittadini pisani si svegliarono e improvvisarono ogni tipo di difesa per respingere l'attacco dei saraceni: chi scese in strada con coltelli e forconi, chi scagliò frecce dai tetti, chi istintivamente rovesciò dalle finestre ogni cosa che potesse far desistere il nemico: vasi, seggiole, fiaschi, ferri, bastoni, tutto quanto capitasse a portata di mano, anche provviste alimentari come b***e di ceci e bottiglie d'olio. I ceci nel parapiglia vennero calpestati e si amalgamarono con l’olio, formando una poltiglia dorata che il giorno dopo seccò al sole e fu raccolta e mangiata dai cittadini pisani: nacque così la cecìna, subito soprannominata ironicamente dagli stessi pisani “l’oro di Pisa”, a perpetua memoria del vero tesoro che i saraceni avevano invano cercato.

2. La seconda leggenda si basa su un fatto storico: nell'agosto del 1282 una flotta genovese di 70 galee si spinse fino a Porto Pisano, località oggi Livorno. Fu l’ennesimo tentativo fallito di conquistare la città alfea. I pisani risposero muovendo le proprie navi fino a Genova, e con le balestre spararono nella città “frecce ghierate d'argento” e lanciarono “pietre coperte di scarlatto rosso”: una sorta di firma di tale atto, dato che il rosso era il colore simbolo di Pisa. Così facendo i pisani dimostrarono ai genovesi di essere ancora in possesso delle miniere d’argento della Sardegna, e di averne tanto da poterlo mettere anche in cima ai verrettoni delle balestre. Al ritorno a Pisa si fece gran festa con canti, balli e falò per le strade. Furono portati i sacchi di ceci che erano fra le riserve alimentari a bordo delle galee e che si erano bagnati con l’acqua di mare, riducendosi in poltiglia: Questa venne cotta in grandi teglie nei falò e si ottenne così la cecina, che fu distribuita ai cittadini, che esultanti urlarono: "l'argento è piovuto ma l'oro s'è tenuto!", cioè vi abbiamo regalato il nostro argento ma ci siamo tenuti l'oro, riferito alla cecina. Da allora la cecina si diffuse in tutto il territorio pisano e oltre, conosciuta come “l'oro di Pisa”.
Questa leggenda fu sfruttata due anni dopo proprio dai genovesi, che ne ribaltarono il senso in seguito alla battaglia della Meloria.

A Pisa la cecina si mangia tradizionalmente a tutte le ore: da sola con una spolverata di pepe, o nelle "stiacciatine" (focaccine rotonde, dette anche frittelle), e allora si chiama doratino, proprio in ricordo dell’oro cercato invano dagli arabi di Musetto; oppure anche come ripieno di un quarto di pisana (pizza pomodoro, capperi, acciughe e parmigiano cotta in forno nelle teglie, da ambo i lati): in questo caso la prelibata ghiottoneria, caratterizzata dal giallo della cecina e dal rosso della pizza, prende il nome di "oro e fòo" (oro e fuoco), che fra l’altro sono i colori di fondo dei due simboli alfei dell’Aquila e della Croce.

Associazione Cecinai di Pisa e Provincia

Pisa, Palazzo Giuli Rosselmini Gualandi, oggi conosciuto come Palazzo Blu Pisa. Un meraviglioso Palazzo che sorge su qu...
09/01/2025

Pisa, Palazzo Giuli Rosselmini Gualandi, oggi conosciuto come Palazzo Blu Pisa. Un meraviglioso Palazzo che sorge su quei Lungarni amati da Leopardi.

L’aspetto di Pisa mi piace assai più di quel di Firenze. Questo lungarno è uno spettacolo così bello, così ampio, così magnifico, così gaio, così ridente che innamora: non ho veduto niente di simile né a Firenze, né a Milano, né a Roma, e veramente non so se in tutta l'Europa si trovino vedute di questa sorta Giacomo Leopardi.

Bocca di Serchio e Marina di Vecchiano
09/01/2025

Bocca di Serchio e Marina di Vecchiano

Vicopisano è un borgo fortificato dalla Repubblica Pisana nel 1330, qui venivano realizzate le navi della Repubblica. Pe...
08/01/2025

Vicopisano è un borgo fortificato dalla Repubblica Pisana nel 1330, qui venivano realizzate le navi della Repubblica. Per la sua bellezza venne definito il Gioiello dei pisani. Il mercatino del collezionismo è un'ottima occasione per visitare questo meraviglioso borgo pisano.

15 dicembre Calci. Gospel in Certosa. La Compagnia di Calci con Ferruccio Bertolini, Alessandra Tardi, Giancarlo Rossi,...
07/01/2025

15 dicembre Calci. Gospel in Certosa. La Compagnia di Calci con Ferruccio Bertolini, Alessandra Tardi, Giancarlo Rossi, Ilaria Pandolfi, Imos Deri, Yolanda Aguirre, Elisa Bonanni, Daniele Ceccotti, Paola Lupetti, Daiana Pellegrini, Elisa Rossi ringraziano tutti per questa bella giornata, in special modo il Direttore ed i Dipendenti del Museo nazionale della Certosa Monumentale di Calci, e gli organizzatori ai quali abbiamo dato una mano: Revelation Gospel Choir Associazione I Cavalieri Calamo Associazione Culturale

Indirizzo

Via Ruschi 71
Calci
56011

Sito Web

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Settembre Calcesano 7 settembre concerto per l'inaugurazione del Frantoio di Caprona. Settembre Calcesano 2024 9 settembre: “Salvaguardia ed uso consapevole delle nostre risorse idriche” seminario a cura di Compagnia di Calci, Consorzio Acqua Valgraziosa ex Mino Cei, sportello Agroecologia Calci. Palazzo Comunale di Calci ore 21.00. 11 settembre: Certosa Festival “Adamo, Gesù, Francesco e il Principe” Pieve di San Giovanni e Sant’Ermolao ore 21.30. 13 Settembre: “La Certosa di Calci nella Seconda Guerra Mondiale, luogo di protezione per persone e beni culturali” Associazione degli Amici della Certosa di Pisa a Calci in collaborazione con la Società Storica Pisana, la Domus Mazziniana di Pisa. Ore 16.30 Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci. 13 settembre: “Sidereus Nuncius” osservazione delle stelle con il Gruppo Astrofili Pisani Galileo Galilei, in collaborazione con Aido Calci e Compagnia di Calci. Certosa ore 21.00 Prenotazione scrivendo un messaggio whatsapp al 3386761609 13 settembre: “Parco Arnostellung un contributo alla conoscenza di un passato non così lontano” conferenza e mostra fotografica di Giovanni Ranieri Fascetti. Comunità del Bosco del Monte Pisano. Palazzo Comunale di Calci ore 21.00. 14 Settembre: “La Repubblica di Cogne storie di resistenza” in collaborazione con Anpi Calci e Anpi Provincia di Pisa, Anpi Valle d'Aosta, Compagnia di Calci e il patrocinio del Comune di Calci. Intervengono Barbara Tutino, pittrice e curatrice della Pagina "La Repubblica di Cogne" e Erika Guichardaz, membro del direttivo Anpi Valle d'Aosta, Bruno Possenti Anpi Provinciale di Pisa. Palazzo Comunale di Calci ore 18.00. 14 settembre: “cena bianco, verde e dorè” musica e cena popolare e presentazione della Squadra del Calci. Giardino Comunale Sandro Pertini dalle ore 20.00. prenotazione obbligatoria 3476220909 Magistratura di Calci. 14 e 15 settembre: Mostra dei disegni delle bandiere dei Rioni del Gioco del Mulino

Pisa, 16 giugno. La prima notizia che si ha della Luminara è del 1337, in una delibera del Consiglio degli Anziani che autorizzavano il pagamento di lire 39 e soldi 10 a Guido di Bonagiunta per spese fatte in “candelis et luminaris” per la vigilia di San Ranieri. Ma va detto che già nel 1164 se ne faceva una per la Fiera di Santa Maria di mezzo agosto, che richiamava a Pisa migliaia di persone dal Contado pisano e anche da fuori dei confini della Repubblica Pisana. Con l’occupazione fiorentina del 1406 scomparve l’usanza di fare luminare, fino al 25 marzo del 1688, quando il corpo di San Ranieri venne collocato nell’urna dove ancora oggi si trova, da allora per la vigilia di San Ranieri si farà la Luminara, fino al 1867 quando venne abolita. La Luminara risorse nel 1937 e cessò di nuovo con la seconda guerra mondiale, si rifece poi nel 1952 fino al 1966, quando fu sospesa per i danni dell’alluvione, per poi riprendere senza interruzioni dal 1969. Ferruccio Bertolini Compagnia di Calci

Premiata Filarmonica "G. Verdi" di Calci dal 1838 vanto musicale di Calci

Premiata Filarmonica "G. Verdi" di Calci vanto e orgoglio di Calci dal 1838.

Coppaio della Settecentesca Villa Ruschi di Calci.

19 novembre Festa dell'Olio a Calci con la Compagnia Di Calci in visita presso l'Agriturismo Al Palazzaccio. Ferruccio Bertolini e Mario Messerini ci hanno raccontato la storia di Calci. Cristiana Ruschi e Virginia del Punta ci hanno fatto visitare l'antico coppaio della settecentesca Villa Ruschi e l'Agriturismo Al Palazzaccio, dove è avvenuta una squisita degustazione di olio abbinato a piatti tipici. Ci hanno guidato nella comprensione del valore dell'olio di Calci, ci hanno raccontato la storia dei Ruschi che da secoli producono olio di ottima qualità. Il tutto inserito nel bellissimo paesaggio ulivato del Monte Pisano, in un antico palazzo che oggi da ospitalità ai turisti. uno dei migliori biglietti da visita di Calci. prossimo appuntamento, domenica 26 novembre con la visita di un'altra Azienda Agricola di Calci: Azienda Agricola Tellini. Andremo alla scoperta della Grotta Appiani della Villa di Crespignano di Calci. La Grotta artificiale più antica della Toscana e la cantina che anticamente era il teatro della Villa. Bruschette con lolio, crostoni pisani con il cavolo nero, vino bianco e rosso prodotto dai Tellini. Ritrovo e partenza ore 10.30 giardini comunali di via delle Cave a Caprona. Prenotazione obbligatoria scrivendo un messaggio whatsapp al 3386761609.

12 novembre Festa dell'Olio a Calci con la Compagnia Di Calci in visita presso l' Azienda Agricola Elter Francesco nella Val di Vico di Calci. Ferruccio Bertolini ci ha raccontato la storia di Vicascio, l'odierna Gabella. Francesco Elter ci ha raccontato come si fa un vero olio extra vergine, le varietà di ulivi, il suo secolare trillo di Calci e ci ha guidati a degustare l'olio facendocelo assaggiare con il pane, sulla pappa al pomodoro e con il gelato. Grazie alle persone che hanno partecipato sfidando il maltempo. prossimo appuntamento, domenica 26 novembre con la visita di un'altra Azienda Agricola di Calci: Azienda Agricola Tellini. Andremo alla scoperta di Crespignano di Calci. Ritrovo e partenza ore 10.30 giardini comunali di via delle Cave a Caprona. Prenotazione obbligatoria scrivendo un messaggio whatsapp al 3386761609.

12 novembre Festa dell'Olio a Calci con la Compagnia Di Calci in visita presso l' Azienda Agricola Elter Francesco nella Val di Vico di Calci. Ferruccio Bertolini ci ha raccontato la storia di Vicascio, l'odierna Gabella. Francesco Elter ci ha raccontato come si fa un vero olio extra vergine, le varietà di ulivi, il suo secolare trillo di Calci e ci ha guidati a degustare l'olio facendocelo assaggiare con il pane, sulla pappa al pomodoro e con il gelato. Grazie alle persone che hanno partecipato sfidando il maltempo. prossimo appuntamento, domenica 26 novembre con la visita di un'altra Azienda Agricola di Calci: Azienda Agricola Tellini. Andremo alla scoperta di Crespignano di Calci. Ritrovo e partenza ore 10.30 giardini comunali di via delle Cave a Caprona. Prenotazione obbligatoria scrivendo un messaggio whatsapp al 3386761609.

20 anni della Compagnia di Calci settembre 2003 – settembre 2023 5 settembre: “Leopoldo Meucci e Montemagno” la Compagnia di Calci, il Crocchio Goliardi Spensierati, la Brigata dei Dottori, il Gruppo ‘Urtura Toscana e l’Unità Pastorale della Valgraziosa organizzano una veglia in dialetto pisano con Atos Davini, Lorenzo Gremigni, Giacomo Ranieri Barsanti, Ferruccio Bertolini che vi leggeranno le poesie di Leopoldo Meucci e di altri autori. vendita di libri e oggetti per contribuire al rifacimento del tetto della chiesa di Montemagno. Centro Cattolico Giuseppe Fascetti di Calci. ore 21.00 6 settembre: camminata sportiva sul territorio di Calci. Ritrovo e partenza ore 18.30 di fronte alla Certosa. VagaMonti Pisani. 6 settembre: “vieni a scoprire Calci e la storia della pallavolo calcesana” Compagnia di Calci e VBC Calci organizzano una camminata serale nei luoghi che hanno reso grande Calci e la sua pallavolo. Serata per i tesserati della Vbc e le loro famiglie. Ritrovo e partenza ore 21.00 Piazza della Propositura. Info: 3471852159. 7 settembre: “Galilei, porta d’ingresso della Toscana” conferenza e dibattito organizzato dagli Amici di Pisa, Comitato Piccoli Azionisti di Toscana Aeroporti, Associazione Valdera e Colline Pisane, Compagnia di Calci sulla situazione dell’aeroporto internazionale Galilei di Pisa. Ore 21.00 Sala Consiliare Rino Logli, Palazzo Comunale di Calci. 8 settembre: presentazione del libro “la mia voce” di Fabio Demi e Aldo Orsini. Compagnia di Calci, Comune di Calci, Followers Pisa, Goalbook Edizioni. Ore 18.10 Sala Consiliare Rino Logli, Palazzo Comunale di Calci. Ci sarà la possibilità di rimanere a cena con gli autori. Prenotazione obbligatoria scrivendo un messaggio whatsapp al 3386761609. 10 settembre: Festival Me Ne Curo. “Dalla Zambra al Molino Gangalandi” passeggiata gratuita al Molino dei Gangalandi, un molino perfettamente conservato. Ritrovo e partenza di fronte al Palazzo Comunale di Calci, ore 1

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