Elle Trasporti Srl

06/01/2023
22/12/2022
27/04/2020

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Pubblicato il 27 Aprile 2020Modifica "Covid,19, Dpcm 26 aprile: cosa cambia per l’autotrasporto?"
Covid,19, Dpcm 26 aprile: cosa cambia per l’autotrasporto?

È stato approvato il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria in corso. Il decreto, presentato dal premier Giuseppe Conte nella serata del 26 aprile, racchiude nuove disposizioni che illustrano i dettagli di funzionamento della cosiddetta Fase 2.

Le nuove direttive si applicano a partire dal 4 maggio 2020, in sostituzione delle norme previste dal Dpcm del 10 aprile scorso, e sono efficaci fino al 17 maggio 2020.

Sul fronte delle riaperture di aziende e industrie, durante la Fase 2 riprenderanno le attività per il settore manifatturiero e per il settore edile, insieme a tutte quelle attività all’ingrosso ad essi correlate, con l’obbligo di rispetto delle regole vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. Per le stesse, il Dpcm prevede la possibilità di svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura a partire dal 27 Aprile (art.2, comma 9).

La sicurezza resta la parola chiave e la condizione indispensabile per la ripartenza e, infatti, il decreto recepisce nell’Allegato 6 le modifiche al Protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione del Coronavirus nei luoghi di lavoro introdotte negli scorsi giorni. Il Protocollo, sottoscritto per la prima volta il 14 marzo scorso, è stato aggiornato a seguito dell’intesa raggiunta il 24 aprile tra Governo, Organizzazioni sindacali dei lavoratori e Confederazioni datoriali e contiene indicazione sul ruolo del medico competente, sull’istituzione di un comitato territoriale per monitorare e sostenere le piccole aziende nella gestione della Fase 2, e informazioni su sanzioni e sospensione dell’attività per le imprese inadempienti.

Per quanto riguarda l’autotrasporto, le misure igienico-sanitarie previste dalle precedenti disposizioni normative restano sostanzialmente immutate ma si riserva maggiore attenzione, vista la ripartenza del comparto edile, al lavoro nei cantieri.

L’allegato 7 al Dpcm, infatti, dispone che se possibile gli autisti dei mezzi di trasporto debbano rimanere a bordo dei propri mezzi, non essendo consentito l’accesso ai locali chiusi comuni del cantiere per nessun motivo, e che, per le necessarie attività di carico e scarico, il trasportatore debba attenersi alla rigorosa distanza minima di un metro.
È poi prevista per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno l’individuazione/installazione di servizi igienici dedicati, con il divieto di utilizzo di quelli del personale dipendente e al netto di un’adeguata pulizia giornaliera.
L’allegato dispone inoltre che, ove sia presente un servizio di trasporto organizzato dal datore di lavoro per raggiungere il cantiere, debba essere garantita e rispettata la sicurezza dei lavoratori lungo ogni spostamento, facendo ricorso a un numero maggiore di mezzi e/o prevedendo ingressi ed uscite dal cantiere con orari flessibili e scaglionati oppure riconoscendo aumenti temporanei delle indennità specifiche, come da contrattazione collettiva, per l’uso del mezzo proprio.
In ogni caso, infine, è fatto obbligo di assicurare la pulizia con specifici detergenti delle maniglie di portiere e finestrini, volante, cambio, etc. mantenendo una corretta areazione all’interno del veicolo.

22/04/2020

Covid-19, Pmi: Scarica qui il modulo per accedere alle garanzie sui finanziamenti fino a 25mila euro

Pronto il modulo da presentare per accedere alle garanzie statali su finanziamenti fino a 25mila euro. Le garanzie, al 100% per questa tipologia di prestiti, sono previste dal Decreto liquidità. I prestiti non sono automatici, ma sottoposti comunque alla discrezionalità dell’ente finanziatore (banca o confidi)https://www.elletrasportisrl.it/wp-content/uploads/2020/04/Allegato-4-bis.pdf

Il modulo, disponibile anche su questo sito, è stato caricato sul sito www.fondidigaranzia.it che in queste ore, alla sezione Modulistica, registra problemi di accesso: “Stiamo lavorando per ripristinare il normale funzionamento del sito” fa sapere Mediocredito Centrale, a capo del raggruppamento di banche che gestisce il Fondo. Ad ogni modo il modulo è stato caricato anche sul sito del ministero dello Sviluppo www.mise.gov.it che non presenta problemi.

Il modulo dovrà essere compilato dalle imprese o dai lavoratori autonomi e inviato per mail (anche non certificata) alla banca o al confidi. Il modulo andrà accompagnato da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore.

Tra le varie sezioni, andrà specificato che il soggetto beneficiario non è destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni della cosiddetta legge 231 e che non è incorso in esclusioni dettate dal codice dei contratti pubblici. Bisognerà accettare il diritto del Fondo centrale di rivalersi sul beneficiario nel caso questi non rimborsi il prestito alle banche e specificare la propria classe dimensionale in base ai parametri della raccomandazione della commissione Ue 2003/361 (le garanzie vanno ad imprese fino a 499 dipendenti) e andranno dettagliati gli aiuti di Stato di cui si è eventualmente già beneficiato e l’amministrazione che li ha concessi.

La garanzia si applica a prestiti fino a 25mila euro comunque entro il 25% dei ricavi del beneficiario. Significa, in pratica, che il prestito pieno di 25mila euro si può ottenere solo se si ha un fatturato pari ad almeno 100mila euro. Nel modulo andranno riportati i dati relativi ai ricavi dell’ultimo esercizio contabile, come da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata. Per soggetti costituiti dopo il 1° gennaio 2019, invece, per attestare i ricavi basterà un’autocertificazione oppure, specifica il modulo, altra documentazione idonea allo scopo.

Bisognerà anche compilare la voce relativa al codice Ateco dell’attività economica interessata dal finanziamento e quella in cui si attesta che si sono subiti danni economici legati all’emergenza Covid-19. Non solo: vanno elencate le finalità per le quali il prestito da garantire viene richiesto (o eventualmente è stato già concesso).

Serve anche l’ok a controlli ed ispezioni presso le proprie sedi che il gestore del Fondo (gruppo di banche guidato da Mediocredito centrale) dovesse ritenere necessari. Ed è disciplinato il caso di revoche totali o parziali dell’agevolazioni: si firma l’impegno a versare al Fondo l’importo parti all’aiuto ottenuto (in termine di equivalente sovvenzione lordo) e delle eventuali sanzioni previste dal Dlgs 123 del 1998: da due a quattro volte l’importo dell’intervento indebitamente fruito.

La garanzia pubblica per l'accesso al credito delle PMI e dei Professionisti è una agevolazione del Ministero dello sviluppo economico.

MIT: proroga sospensione divieto di circolazione mezzi pesanti fino al 3 Maggio 17 Aprile 2020  Giovanni Rinzivillo  0 c...
22/04/2020

MIT: proroga sospensione divieto di circolazione mezzi pesanti fino al 3 Maggio
17 Aprile 2020 Giovanni Rinzivillo 0 commenti autotrasportatore, autotrasportatori, autotrasporti, autotrasporto, bimservice, Camion, coronavirus, daf, DKV, gdo, Grimaldi, intermodalita, Logistica, merci, Pedaggi, polizzamerci, RC, RCA, RCVettoriale, renault, scania, tir, Tirrenia, Trasporti, trasporto, trasportomerci, trattore, trattorestradale, Truck, truck24, Vettoriale, virus, volvo
Nuova proroga alla sospensione del divieto di circolazione dei mezzi pesanti. La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato un nuovo decreto, reso necessario dall’emergenza Coronavirus e dalla necessità di limitare al massimo le criticità del sistema trasporti in questo momento. Gli autotrasportatori, quindi, potranno circolare ancora nei prossimi due fine settimana del mese e anche in occasione delle festività del 25 aprile e del ponte del 1° maggio.

Il testo autorizza, infatti, per domenica 19, sabato 25 e domenica 26 aprile, venerdì 1 e domenica 3 maggio, i mezzi adibiti al trasporto cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate, che potranno viaggiare sulle strade extraurbane. Resta ancora valida, e lo sarà fino a nuova disposizione, la sospensione del divieto per i servizi di trasporto merci internazionale.

www.elletrasportisrl.it

News Pubblicato il 1 Aprile 20201 Aprile 2020 Sicilia, niente pedaggi autostradali Il Consorzio autostrade siciliane ha stabilito la sospensione totale del pedaggio per tutti gli utenti delle autostrade isolane. Lo aveva già fatto nei confronti di medici, infermieri e operatori del 118 impegnati ...

22/04/2020

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