12/06/2024
SELLARONDA BIKE DAY
Distanza (da Canazei) 70,14 km
Dislivello: 2.123 mt
Il Sellaronda senza traffico è a mio avviso il giro ciclistico più bello d'Italia.
Pedalare su queste strade dolomitiche rappresenta il non plus ultra, il massimo appagamento per uno sportivo in termini di paesaggio, fatica, divertimento e questo viene garantito in due weekend all'anno (giugno e settembre), in corrispondenza del Sellaronda Bike Day.
Quattro i passi da scalare: Pordoi, Sella, Campolongo, Gardena, ognuno significativo anche per la storia che hanno segnato nel ciclismo antico e moderno.
Il giro viene "consigliato" in senso antiorario, e viste le migliaia di presenze, è un'indicazione da seguire.
Il dislivello dipende da dove si parte. I dati qui riportati si riferiscono al percorso con partenza da Canazei.
In sequenza, si affrontano: Pordoi (11,33km e 812mt), Campolongo (4,03km e 296mt), Gardena (8,34km e 568 mt), Sella (5,34km e 366 mt).
In questo caso avremo due salite lunghe, Pordoi e Gardena, e due passi più brevi, il Campolongo che è in teoria il più facile e il Sella che si fa praticamente a metà partendo da Plan de Gralba.
Sono pur sempre oltre 2.000mt di dislivello ma ritengo siano decisamente fattibili, considerando che si tratta di salite regolari che permettono ad ognuno di pedalare al proprio ritmo.
PORDOI: il Pordoi da Canazei è molto lungo ma con pendenze regolarissime (media 6,6%) e quasi mai in doppia cifra. La prima metà è prevalentemente all'ombra, poi la vista si apre ed è veramente meravigliosa. I 27 tornanti sono ampi, con gli ultimi 10 che lasciano il bosco e portano su prati e pascoli.
Essendo la prima asperità di giornata, vien voglia di spingere sui pedali, ma siamo solo all'inizio e conviene prenderla con calma.
Al passo, troverete la funivia che porta al Sass Pordoi, il monumento a Fausto Coppi e il museo della Grande Guerra.
CAMPOLONGO: breve ma impegnativo il passo Campolongo. La salita infatti misura solo quattro chilometri e colma quasi 300 metri di dislivello. Tuttavia, partendo leggera e proponendo un falsopiano finale, concentra nei due chilometri centrali le pendenze più dure.
Nel secondo e terzo chilometro si sale infatti al 10% di media. Bella e veloce la discesa verso Corvara.
GARDENA: dal versante della val Badia, l’ascesa formalmente ha inizio a Corvara, ma va tenuto conto che, raggiunto l’abitato, saremo già a quota 1500m. Imboccata la SS243, ci ritroveremo su un lungo rettilineo che, inizialmente in piano e via via più impegnativo, ci conduce all’inizio dei tornanti. Il tratto che porta all’abitato di Colfosco è il più duro di tutta l’ascesa. Da questo punto in poi le pendenze rendono a farsi più regolari e pedalabili, senza mai diventare eccessive. Dopo la serie dei primi 13 tornanti avremo raggiunto quota 1980m. Ha ora inizio un tratto più abbordabile, prima di affrontare gli ultimi 4 tornanti che ci conducono al passo. Lo scenario, soprattutto in quest’ultima parte, è quello maestoso e imponente delle grandi montagne.
SELLA: il passo Sella da Plan de Gralba è un Sella fatto a metà rispetto alla partenza da Selva di Valgardena. Da Pla de Gralba (quota 1915) sono circa 5,5 km per un dislivello di 366 metri e una pendenza media di quasi il 7%. Anche in questo caso, si sale con una certa regolarità, in quanto le pendenze non superano quasi mai il 10%.
Molto belli gli ultimi 2 km quando si arriva nei pressi del passo e il panorama è veramente spettacolare.
Nell'immagine allegata il percorso di giugno 2024 con le indicazioni per i ciclisti.
Sito: https://www.sellarondabikeday.com/index_it.html
File gpx:
https://www.strava.com/activities/11602741669
