09/10/2024
🍂Giornate FAI d'Autunno!🍂🏰
Andare A Canossa sarà presente durante le giornate del 12 e 13 ottobre.
📚Sarà aperta la nostra ricca libreria dedicata a Matilde ed in generale al Medioevo; venite a scoprire la potente ed intrigante storia di Matilde di Canossa!
🍝Inoltre sarà possibile mangiare presso il nostro punto ristoro e caffetteria, "Il Bacio di Matilde"!
Vi aspettiamo numerosi ! ❤️
Venite a scoprire Canossa e le Terre Matildiche.
più attivi
FAI - Delegazione di Reggio Emilia
FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano
Tornano le Giornate FAI D’AUTUNNO nelle Terre di Canossa a Reggio Emilia con🍂🍂🍂
IL CASTELLO DI CANOSSA
E IL MUSEO NAZIONALE “NABORRE CAMPANINI”
SP 73, Località Castello di Canossa - Canossa (RE)
Apertura Sabato 12 e Domenica 13 ottobre 2024
Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)
Visite guidate
Mattina ore 10.00 - 11.00 - 12.00 e Pomeriggio ore 14.30 - 15.30 - 16.30
Sabato 12 ottobre - Guide Associazione Matilde di Canossa - Apprendisti Ciceroni Istituto N. Mandela
Domenica 13 ottobre - Guide Associazione Matilde di Canossa - Apprendisti Ciceroni Istituto A. Motti
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IL CASTELLO DI CANOSSA
E IL MUSEO NAZIONALE “NABORRE CAMPANINI”
Tra pievi romaniche e rigogliose colline, fra suggestivi calanchi e vallate di case in sasso, il territorio di Canossa offre panorami di incantevole bellezza che hanno il fascino di essere testimoni della storia. Le terre di Matilde (1046-1115), Grancontessa sostenitrice del papato che qui regnò fra l’XI e il XII secolo influenzando con il suo carisma e il suo coraggio, l’intera politica europea, raccontano straordinarie architetture e infiniti paesaggi, diventando protagoniste delle Giornate FAI d’Autunno 2024. Dal Castello di Canossa alla Rocca di Rossena, dalla Torre di Rossenella alla Rupe di Campotrera, uno scenario unico offre al visitatore prospettive spettacolari, dove immergersi per comprendere il perfetto sistema fortificato che difendeva il feudo di Matilde, in un viaggio che porta dalla pianura coltivata alle alture degli Appennini, inoltrandosi nelle vedute fluviali della Val d’Enza e i calanchi di Canossa, tra i sentieri geologici della Rupe di Campotrera e la biodiversità della sua riserva naturale. Insieme ai luoghi matildici, attraverso il museo nazionale “Naborre Campanini” (1850-1925), studioso, letterato, insegnante e poeta, grande cultore di storia canossana, si scopre la vita di Matilde, nobildonna italiana di stirpe longobarda, membro della dinastia degli Attoni, figura chiave nell’equilibrio fra papato e impero, feudataria di castelli, fortezze e torri che oggi resistono al tempo e che nel Medioevo proteggevano i domini della contessa, il cui regno si estendeva ben oltre l’Emilia, toccando la Lombardia, la Liguria, la Toscana, l’Umbria e l’alto Lazio.