Cassa Rosa

Cassa Rosa Appartamenti in affitto, max 6 posti letto per appartamento a Paestum
a 200 m dal mare,posto auto riservato. zona archeologica 1KM. Agropoli 5 km

23/09/2023
23/09/2023

Vero 😂😂😂😉😂




23/09/2023

Fantastica, il buon vecchio humor 😂😂😂






22/09/2023

Web

22/09/2023

Buongiorno 😘.
Iscriviti al nostro gruppo M.K.T.S.I.

22/09/2023
22/09/2023

Immagini Divertenti Dalla Rete - Il Gruppo

07/11/2022

Samarcanda Uzbekistan 🤩

07/11/2022

Tempo di noci

07/11/2022

Sempre così 🧥

07/11/2022

Bison paintings in the Cave of Altamira, Spain. They were painted over 20,000 years between 35,000 and 15,000 BC.

Photo by Thom Quine.

07/11/2022
07/11/2022

Diadem of Princess Khenmet. Date: c. Middle Kingdom, 12th Dynasty, ca. 1991-1803 BC. Now in the Egyptian Museum in Cairo.⁣

This masterpiece was found in the tomb of “Khnemet” and her sister “Ita” in Dahshur. The crown is made of a network of interlaced gold wires that entangle nearly 200 small flowers, each with a carnelian eye and five turquoise-inlaid petals. The wires are tied to three pins on each side of five ‘crosses’, which are actually five clusters of lotus blossoms, and terminate at a pair of rings on the back of a sixth ‘cross’.⁣

Credit:

07/11/2022

Engraved Giraffes and Cow, around 8000 years old (Neolithic Period).

Wadi Mathendous prehistoric archaeological site - Messak, Settafet, Libya.

© Joumana Khalaf

04/11/2022
31/10/2022

Eolo, il dio dei venti, si palesa in questa foto

La parentesi mitologica è sempre molto affascinante e necessaria in questo straordinario scatto. Questi nubi sembrano effettivamente formare un volto (ruotando la foto, come postato) ed è chiaramente un esempio di pareidolia, l'illusione che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili dalla forma casuale.
Credit: Janie Brown

29/10/2022
29/10/2022

Dal web

29/10/2022

🤣🤣🤣🤣🤦‍♀️🤦‍♀️🤦‍♀️

29/10/2022

A symbiotic relationship

Marlon du Toit Wildlife Photography

29/10/2022

Rifugio alpino, situato a 2760 metri in Italia

29/10/2022

Le mura di terra di Costantinopoli sono il più impressionante lascito dell'architettura militare dell'antichità. Le uniche mura a rimanere inviolate per più di mille anni, fino all'invenzione dei cannoni. Volute dal prefetto del Pretorio Antemio (sotto il regno di Teodosio II), ad inizio V secolo, furono la risposta dei Romani all'ascesa del potere degli Unni e al sacco di Roma nel 410, per mano dei Visigoti. Nuova Roma non aveva nessuna intenzione di fare la fine dell'antica Roma.

Le mura erano in realtà un sistema murario composto di più livelli difensivi: innanzitutto un fossato largo 24 metri, poi un muretto da scalare di circa 3 metri per giungere di fronte alla prima "killing zone", il Parateichion: gli assalitori avrebbero dovuto attraversare questo tratto sottoposti agli attacchi dei soldati posti sulle torri e i camminamenti dei muri esterni, alti 9 metri, con regolari torri squadrate alte 12 metri.

In caso un attaccante fosse riuscito ad arrivare in cima alle mura esterne, lo attendeva però una sfida ancora peggiore: le mura interne infatti erano costruite ancora più in alto: alte 12 metri, spesse ben 5 metri, con enormi torri di 18-20 metri di altezza ogni 55 metri e una zona interna (il Peribolos) dove qualunque assalitore sarebbe stato sottoposto ad una micidiale pioggia di frecce da tutte le direzioni. L'intera struttura brulicante di difensori e con un'infinità di macchine da guerra pronte a vomitare sugli assalitori dardi, pietre, proiettili.

Il mondo non vedrà la costruzione di sistemi difensivi così complessi e formidabili per più di mille anni.
---
Per saperne di più sulle mura e su come (non) attaccarle, ascoltate il mio ultimo podcast!
www.italiastoria.com
---
Per leggere il mio libro
https://amzn.to/3MR5uud

Indirizzo

Via Masaccio 1
Capaccio

Telefono

+390828722170

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Cassa Rosa pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Digitare