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IL CENTRO STORICO DI CAPALBIO
Delimitato dalla cerchia di mura, in gran parte conservata intatta, il centro storico ha conservato la sua originaria struttura urbanistica che si e’ sviluppata a partire dalla dominazione degli Aldobrandeschi fino al secolo scorso, con poche costruzioni moderne.
Vi si accede da due porte. La prima (Porta Senese) e’ quella che si incontra percorrendo Via IV Novembre.
Prima di superare la porta si osservi la lapide che ricorda il passaggio (1416) del comune alla Repubblica di Siena. Percorrendo la via Vittorio Emanuele II, si possono notare gli avanzi di antichi palazzi in gran parte rinascimentali, non senza vestigia di costruzioni piu’ antiche. Nei caratteristici sottopassaggi si notano ancora le travature di legno. Poco prima della piu’ antica osteria (oggi trattoria da Carla) dove si ammirano intatti un camino ed una cucina con le originarie strutture in pietra.
Proseguendo sulla via Lazzerini si giunge alla chiesa di San Nicola e successivamente alla Rocca Aldobrandesca che fu restaurata nella forma attuale dal senatore Giovanni Battista Collacchioni da San Sepolcro (1810-1895), uno dei piu’ agiati rappresentanti dell’alta borghesia risorgimentale, fautore dell’annessione della Toscana al regno d’Italia. Al piano terra l’ufficio turistico del Comune di Capalbio ed all’interno delle bellissime sale accuratamente restaurate, dove vengono organizzate mostre, convegni, corsi …., ed in particolare la Sala Puccini, con un magnifico camino di gusto rinascimentale e mobili antichi tra cui un fortepiano costruito da Conrad Graf nel 1823 con il quale si dice abbia suonato spesso fGiacomo Puccini, che fu con Gabriele D’Annunzio, tra gli ospiti piu’ famosi di casa Collacchioni. Dall’interno di Palazzo Collacchioni si puo’ raggiungere la sommita’ della torre, recentemente restaurata da cui si gode uno dei piu’ bei panorami della Maremma meridionale.
Usciti dalla corte della Rocca, a destra l’altra porta di accesso al centro storico. Discendere le scale in pietra e a sinistra imboccare il Camminamento Basso del 400, con magnifico panorama: Da esso si ritorna alla porta Senese e qui ripercorrendo Via Vittorio Emanuele II si imbocca in Via Magenta e si arriva in Piazza Magenta, uno dei piu’ incantevoli angoli del centro storico. Questa piazza e’ l’anima del centro storico. Da Piazza Magenta si puo’ salire al camminamento di ronda attraverso le mura merlate, e percorrerlo fino a Via Garibaldi.