L'ETR.470 è un elettrotreno italiano ad alta velocità, ad assetto variabile (Pendolino), policorrente, derivato dall'ETR.460 equipaggiandolo con pantografi ed apparati elettrici adatti per l'uso sulle linee svizzere a 15 kV a 16,7 Hz in corrente alternata monofase. Con le sue caratteristiche elettriche svolge servizio tra l'Italia, la Svizzera e la Germania, le ultime due sono accomunate dall'uso
della corrente alternata monofase a 15 kV a 16,7 Hz.
È stato costruito in 9 esemplari (treni 1-9) di nove elementi ciascuno dalla Fiat Ferroviaria, a cui è stato commissionato il 30 dicembre del 1994, in collaborazione con le aziende svizzere Schindler e Vevey Technologies. La commessa ha subito tutta una serie di contestazioni da parte della stampa svizzera a causa dei numerosi inconvenienti accusati dai prototipi, che hanno causato non pochi disservizi nei primi tempi di esercizio. Il 13 dicembre 2009 gli ETR.470 sono stati divisi tra Trenitalia (treni 1, 4, 6, 7, 8) e le FFS (treni 2, 3, 5, 9) in seguito alla cessazione dell'attività operativa della Cisalpino SA. In occasione della spartizione tra le due imprese ferroviarie i treni hanno mantenuto la stessa livrea, ricevendo tuttavia i loghi di FFS o Trenitalia al posto di quelli di Cisalpino. Il 31 maggio 2011 le FFS annunciarono che i 4 convogli in loro possesso sarebbero stati messi fuori servizio entro dicembre 2015. Di conseguenza i lavori di "grande manutenzione", previsti normalmente dopo 4,2 milioni di km percorsi, non sarebbero stati effettuati[2]. Malgrado serie trattative con delle imprese ferroviarie dell'Europa orientale le FFS non riuscirono a trovare un acquirente per i loro elettrotreni (mentre Trenitalia non disponeva dei fondi necessari all'acquisto e alla messa in servizio, previa revisione, dei convogli), ragione per la quale le FFS decisero di rottamare i treni e di vendere i pezzi di ricambio ad eventuali interessati. All'inizio del 2016 risultavano rottamati gli elettrotreni FFS a eccezione dell'unita nº 9, mantenuta per l'eventuale inserimento nel parco storico. Per gli esemplari in possesso di Trenitalia, invece, l'intervallo fra le riparazioni intermedie d'officina è stato esteso nel 2014 a 2.400.000 di km. Con il cambio di orario del 13 dicembre 2015 gli ETR.470 di Trenitalia, già distolti dal servizio internazionale Italia-Svizzera e assegnati all'impianto di Roma San Lorenzo, sono stati introdotti nei servizi Frecciabianca Roma Termini-Reggio Calabria Centrale in turno misto con gli ETR.460 ed ETR.463