
21/04/2025
Portonovo non è solo spiaggia 🏖️ e divertimento 🪅, ma come in numerose altre località delle Marche c'è sempre anche una parte artistica 🎨 e culturale 🏛️ da vedere ed apprezzare...
Visitate dunque il suo monumento più importante, incastonato nella massiccia natura rivierasca del Parco del Conero 🏞️; considerato uno dei capolavori dell'architettura romanica in Italia per la sua suggestività e singolarità: la Chiesa di Santa Maria di Portonovo ⛪.
NOTE STORICHE
Edificata intorno al 1034, la chiesa di Santa Maria di Portonovo è l'unica struttura superstite di un complesso monastico benedettino 🕍 fra i più originali dell'arte romanica marchigiana. I monaci vissero nell'abbazia fino al 1320 quando, a causa di frane e terremoti 🫨 e per le aggressioni di pirati 🏴☠️ e malfattori 🗡️, ottennero l'autorizzazione a trasferirsi ad Ancona con tutti i privilegi, i diritti e i beni. Inizio così una fase di progressivo degrado del sito 🏚️, lasciato in balìa degli eventi atmosferici ⛈️🌩️ e delle incursioni dei pirati ☠️ che infestavano la zona; attratti anche dalla sorgente di acqua dolce ♨️ che confluiva nell'insenatura del Lago Grande collegata con l'attuale Lago Profondo. Una frana in particolare, precipitata dal Monte Conero ⛰️, rese inagibile il monastero risparmiando però la chiesa. L'edificio, raggiungibile solo attraverso un ripido sentiero tra le selve 🌳🌲, era pressoché inaccessibile ma, nonostante ciò, nel corso dei secoli si mantenne viva la venerazione per la Madonna 🙏; in onore della quale veniva celebrata la Messa e si organizzavano processioni per le festività dell'Annunciazione 👼 e dell'Assunzione 🔥.
Nel 1769 del monastero rimanevano soltanto alcuni ambienti utilizzati da un eremita 🧔 e, con l'arrivo del 1808 delle truppe ⚔️ di Napoleone, venne quasi del tutto distrutto 🌪️. La chiesa fu parzialmente ricostruita dall'abate Cesaretto 🧔 nel 1837, passando poi ai Camaldolesi della vicina Badia di San Pietro al Conero ⛪ e, nel 1861, lo Stato Italiano 🇮🇹 la confiscò concedendone l'uso come magazzino🏬, cantina 🍷 e ricovero per le pecore 🐑🐑.
A seguito della dichiarazione a Monumento Nazionale 🏛️ (1869) iniziarono i primi complessi restauri curati dalla Soprintendenza, i cui lavori riportarono la chiesa alle originali forme romaniche.
NOTE DESCRITTIVE
Santa Maria di Portonovo, costruita direttamente sulla roccia 🪨 utilizzando materiali locali come l'arenaria e la bianca pietra calcarea del Conero, è una chiesa basilicale 🕌. La quale, per la presenza di una scenografica sovrapposizione di volumi di diverse forme e dimensioni e di due strutture con andamento parallelo al resto dell'edificio, assume la tipica forma di una pianta a croce greca ✙ di derivazione bizantina. Si compone dunque di un corpo di tre navate a sette campate, cui si affiancano due oratori laterali che erano propri dei contesti monastici, finalizzati alla liturgia funeraria ⚰️⚱️ o come secondo cori 🗣️🗣️ dei monaci benedettini 🧔🧔.
All'interno, notevolissima è la qualità delle soluzioni spaziali ottenuta con la semplice eleganza delle linee architettoniche; con gli effetti della luce 💡🕯️ che penetra dalle monofore 💠💠 a doppio strombo e scende dalla cupola ellittica attraverso le quattro bifore del tamburo.
I sostegni, dodici colonne e quattro pilastri centrali, sono decorati con semplici basi e capitelli a foglia d'acqua.
La chiesa ha infine il pregio di aver conservato quasi integro il pavimento originale 🧱, con una varietà di disegni geometrici 🟢🟦🔺 in pietra e cotto.
Il dettaglio più rilevante: il piccolo ed unico altare con tabernacolo ✝️ nell'abside della navata centrale, sul quale campeggia l'icona della Madonna con bambino 🤱 del pittore russo 👨🎨🇷🇺 Gregorio Maltzeff (1881-1953).