Fabrizio Sulli - guida ambientale escursionistica

17/07/2024

Un regalo del bosco stamattina, la meravigliosa Rosalia alpina. Se vogliamo preservare questo tesoro di biodiversità raro, dobbiamo utilizzare con criterio il bosco. La raccolta sconsiderata della legna caduta e degli alberi morti in piedi, sede del ciclo vitale suo e di altri animali, minaccia la sua esistenza.
Uno sfoltimento del bosco tramite diradamento in fustaia ed avviamento ad alto fusto, alternato a zone dove si lascia tutto ai cicli naturali, è più ecologico del raccogliere e rastrellare tutta la legna secca caduta.
Tagliare si può, ma con criterio.

17/05/2024

La danza delle nuvole sul Monte Camicia,2564m. a Castelli (Te).
Grazie a we**am straordinarie d'Abruzzo per il filmato! Se siete interessati iscrivetevi al canale :)

Incredibile come certi brani sembrino adattarsi così perfettamente a determinati video...Vedere per credere Firmato Monte Camicia TE ❤️🏔️

13/02/2024

Storia di un ciliegio caduto!

Un bel ciliegio cresceva assieme ad altri alberi nel bosco. Col passare degli anni il ramo di un frassino vicino, arrivò a sfiorare il suo fusto. Ma entrambi crescevano, così quella che era una carezza, diventò una pressione costante, ed il ciliegio cominciò con il suo tronco ad abbracciare pian piano il ramo del frassino, fino ad inglobarlo completamente!
Altri anni passarono, il ramo del frassino stretto nella morsa morì, e man mano che si decomponeva, si creò un vuoto dentro il ramo del ciliegio, che invece continuava a crescere.
Uno spazio che accolse un piccolo nido al suo interno, impreziosito di foglie secche e fili d'erba.
Alla fine anche il ciliegio morì, crollando a terra in una tempesta di vento, ed ora questo Bel ceppo diventerà una nuova casetta nido, accogliendo nuovamente la vita.
Oppure... Potrà raccontare altre storie per far comprendere che ogni aspetto della natura è sacro, che usare la legna tagliando senza criterio, e pulire il bosco dal secco, può distruggere ciò che per altri esseri è casa. E quindi va fatto con attenzione, parsimonia e rispetto, senza guardare soltanto il proprio tornaconto ed interesse.

29/12/2023

La destra di Marsilio cancella la Riserva Naturale del Borsacchio.

LA PORCATA DI FINE MANDATO

Il Consiglio regionale dell'Abruzzo con un blitz - emendamento notturno alla legge di bilancio ha sostanzialmente cancellato la Riserva naturale del Borsacchio nel comune di Roseto degli Abruzzi (Te) riducendone la superficie da 1100 a 24 ettari.
Uno dei rarissimi bacini di naturalità sulla costa abruzzese viene ora cancellato con un emendamento di cinque consiglieri della destra e il voto della maggioranza che sostiene Marsilio.
Praticamente ciò che rimane della riserva attualmente sono una stretta fascia compresa tra la ferrovia ed il mare, con le colline e campagne retrostanti ora esposte alla speculazione edilizia e alle lottizzazioni.
Una vergogna incredibile ed incostituzionale, che ancora si voglia sacrificare il poco suolo libero ed i pochi ambienti naturali rimasti, alla nostra smania di progresso distruttivo.

23/12/2023

Albe sulle dune, la volpe ed il fratino. Foce del fiume Cavone.

16/12/2023

Sud meraviglioso: un bel meandro alla foce del fiume Sinni. Oltre, i monti calabresi. E l'accampamento notturno.
La costa del Golfo di Taranto è un continuum di pinete, tratti paludosi, foci fluviali e, in questo caso, quello che resta del grande bosco planiziale di Policoro.
Sarebbe bello in zaino e tenda, camminare da Taranto a Roseto Capo Spulico, accampandosi a tappe, a metà primavera, per due settimane! Dalla Puglia alla Calabria attraversando tutta la costa della Basilicata con le testimonianze storiche della Magna Grecia :)

13/12/2023

L'inverno sta per cominciare, ed i cespugli ormai spogli svelano il miracolo della vita che si rinnova ogni primavera. I nidi stagionali dei merli e dei tordi, fanno bella mostra di sé alle biforcazioni dei rami.
Piccoli e delicati capolavori di ingegneria, che hanno richiesto ore di lavoro a chi li ha costruiti. Rametti, fili d'erba, soffice muschio per accogliere le uova ed i nuovi nati, finemente intrecciati tra loro e a volte stuccati con fango.
Tra tre mesi invernali, nuove coppie sceglieranno magari le stesse biforcazioni, ed il ciclo si ripeterà ancora, tra mille canti all'alba ed al tramonto, che fan venir voglia di danzare e volteggiare per la gioia.