Associazione Nazionale Città del Castagno

Associazione Nazionale Città del Castagno Per info e contatti: [email protected] - tel. 333.4124915

L'Associazione Nazionale Città del Castagno è nata con lo scopo di unire le forze degli Enti aderenti, coordinando e valorizzando le singole iniziative promozionali e tecniche dedicate al castagno, promuovendo manifestazioni collettive e convegni scientifici, predisponendo materiale divulgativo per la conoscenza e la valorizzazione delle singole zone e favorendo la commercializzazione dei propri prodotti.

03/11/2024
E nel tardo pomeriggio in giuria gara  mondinai di Barga
02/11/2024

E nel tardo pomeriggio in giuria gara mondinai di Barga

Stamattina incontro con studenti Istituto Agrario di Pietrsanta Lucca. Riconoscimento erbe commestibili, velenose, e cur...
28/10/2024

Stamattina incontro con studenti Istituto Agrario di Pietrsanta Lucca.
Riconoscimento erbe commestibili, velenose, e cure colturali del castagno.

Scheda presentazione concorso nazionale dolci a base di castagne, marroni e farina di castagne. In allegato cartina di B...
27/10/2024

Scheda presentazione concorso nazionale dolci a base di castagne, marroni e farina di castagne. In allegato cartina di Barga luogo concorso. Per chi spedisce con corriere, inviare a Pasticceria fratelli Lucchesi piazzale Matteotti Barga.

30/11/2023

Ivo Poli: “Sbagliato pensare che debba essere un’attività solo per professionisti. Il 90% dei produttori italiani non lo è"

02/11/2023

COMUNICATO STAMPA
Associazione nazionale «Città del Castagno». Ai nastri di partenza l’itinerario di trekking la «La via del Cast@gno».
L’Associazione Nazionale «Città del Castagno» ha elaborato il progetto «La via del Castagno» al fine di valorizzare le tante selve castanili presenti in gran parte dei territori collinari e montani dell’arco prealpino e di tutta la dorsale appenninica. In questi ultimi anni le foreste di castagno, in tutte le regioni, nel periodo autunnale, sono mete di escursioni di persone di tutte le età, interessate non più solo alla raccolta dei frutti ma a sperimentare innovative forme di turismo esperienziale attraverso l’immersione negli habitat dei castagneti secolari italiani. Nel contempo, sono sempre più numerose le manifestazioni di trekking che si svolgono tra i castagneti, sia in autunno, durante il periodo della raccolta delle castagne, che in primavera nel periodo della fioritura dei castagni. Il connubio boschi di castagno-trekking si va sempre più consolidando, in virtù del rinnovato interesse verso il frutto, e la sentieristica sta diventando parte integrante dell’ampia multifunzionalità del castagno. I boschi di castagno possono anche configurarsi come aule didattiche all’aria aperta così da incentivare la presenza nei boschi degli studenti delle diverse tipologie di scuole. L’organizzazione di trekking nei castagneti è diventata parte integrante dell’offerta turistica in occasione delle sempre più partecipate sagre della castagna, la “Regina dei boschi”. Le Sagre e le attività escursionistiche dedicate al Castagno, nel periodo autunnale movimentano la vita di numerosi borghi alpini ed appenninici, con importanti ricadute economiche e attorno al prodotto castagna. In tante aree regionali sta nascendo una nuova economia montana, orientata alla sostenibilità, che intreccia produzioni tipiche, turismo, beni culturali e ambientali e valorizzazione delle selve castanicole.
L’obiettivo del progetto “La Via del Castagno” è di congiungere e ricucire armonicamente i numerosi itinerari sentieristici della castagna presenti sul territorio italiano attraverso la realizzazione di un lungo itinerario escursionistico che si estenderà dalle Alpi alle isole, traversando prima l’arco alpino e poi tutta la dorsale appenninica. «La via del Cast@gno» è stata “disegnata” alla luce della particolare collocazione dei boschi di castagno sul territorio nazionale. Partendo da nord-est toccherà la regione Friuli Venezia Giulia, la parte sud del Trentino Alto Adige, il nord della Lombardia, il sud della Valle d’Aosta e tutto l’arco prealpino del Piemonte. Da qui il “sentiero” scenderà in Liguria, e, proseguendo in direzione sud, si diramerà nella dorsale Appenninica traversando l’Emilia, la Toscana, l’alto Lazio. Da qui un “corridoio ecologico” consentirà di passare in Umbria, Marche e scendere in Abruzzo. Un ulteriore “corridoio ecologico”, che traverserà il parco nazionale d’Abruzzo-Lazio-Molise, collegherà la “via” ai boschi del Molise, e poi, verso sud, alla Campania, alla Basilica, alla Calabria e alla Sicilia. In Sardegna il sentiero traverserà la parte mediana dell’isola.
La configurazione europea dell’itinerario escursionistico potrà essere assicurata collegandolo ad est, a nord ed a ovest, ai percorsi di trekking presenti nei castagneti dei paesi limitrofi all’Italia (Slovenia, Austria, Svizzera, Francia). Un ulteriore ed originale collegamento europeo della castagna si potrà strutturare collegando i sentieri della castagna di Sardegna e Corsica, isola ricca di castagneti, attraverso il mare. In fondo, il “mondo Mediterraneo” è la culla del castagno. E’ attraverso questo mare, denso di storia, che il frutto si è diffuso nel mondo.
“La via del castagno”, avrà una lunghezza di circa 2.200 Km., di cui con approssimazione: circa 800 km. nell’arco Alpino, 1.100 km. nella dorsale Appenninica, 200 km. in Sicilia e circa 100 km. in Sardegna. La “via” costituirà l’ossatura portante attorno a cui, a “pettine”, si potranno collegare, con ulteriori percorsi escursionistici, tutte le aree castanicole nazionali. Sotto il profilo grafico la «La via del Castagno» si declina come una sorta di gigantesco punto interrogativo rovesciato.
La realizzazione del progetto implica l’attivo coinvolgimento di numerosi soggetti, in primis il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e gli Assessorati all’Agricoltura delle Regioni. Il progetto, che ha un costo stimato di circa 2 milioni di euro, si svilupperà per lotti successivi, a partire dai prossimi mesi. Innanzitutto verrà attivato, a breve, un “Tavolo” tra i tutti i soggetti coinvolti, al fine di definire operativamente le linee guida del progetto esecutivo, il suo sviluppo operativo ed il ruolo funzionale di ciascun partner. Successivamente si passerà alla Progettazione operativa ed alla realizzazione dell’Itinerario Sentieristico.
Il primo incontro di presentazione del progetto si è svolto il 27 settembre scorso a Roma presso l’Agea, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, per l’Associazione erano presenti il Presidente Ivo Poli, il Consigliere Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie, il Direttore Luigi Vezzalini e Sergio Natalia che ha elaborato il progetto di massima. Il Direttore dell’Agea, Fabio Vitale ed suoi collaboratori, hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa ed hanno suggerito di realizzare, attraverso un progetto «pilota, un primo tratto della “Via”. Il prossimo incontro ci sarà a breve con Marco Bussone, Presidente rettore nazionale dell’Uncem. L’obiettivo dell’Associazione “Citta del castagno” è di “ascoltare” entro l’anno tutti gli attori coinvolti, trovare i finanziamenti e partire con le attività operative.

Ci vediamo sabato a Massa Teatro dei Servi, parliamo di cose buone.
18/10/2023

Ci vediamo sabato a Massa Teatro dei Servi, parliamo di cose buone.

Sabato prossimo ad Ascoli Piceno
13/11/2022

Sabato prossimo ad Ascoli Piceno

09/11/2022

Domenica 13 novembre "Percorso Culturale della Castagna e la Transumanza in Garfagnana" organizzata da Associazione Nazionale Città del Castagno e dal comune di Sillano Giuncugnano in collaborazione con Museo Italiano dell'Immaginario Folklorico e l'Associazione di Volontariato San Bartolomeo di Metello.
Mattinata in compagnia di Ivo Poli alla scoperta della filiera della castagna,
Pranzo con prodotti tipici locali.
Pomeriggio con Lucia Giovannetti e Brigida Marovelli che dialogheranno su presente e futuro della pastorizia e a seguire racconti direttamente dal ricchissimo archivio del Museo di Piazza al Serchio. E per finire mondine!
Ci sono ancora posti prenotabili telefonando ai numeri 338 886 8654 - 349 797 5241

Buon pomeriggio da Cuneo festa del marrone.
14/10/2022

Buon pomeriggio da Cuneo festa del marrone.

17/09/2022

E così, dopo due decenni di riprese più o meno consapevoli, dopo innumerevoli alberi di castagno riportati alla luce, dopo 5 anni al lavoro con una squadra competente appassionata e coinvolta, arriva finalmente sul grande schermo INNESTI, il racconto di una battaglia silenziosa e quotidiana per trasformare il mondo in un luogo migliore.

Nella strepitosa locandina di Davide Musizzano è racchiuso il senso dell'intero film: un collage tra linguaggio e natura che cresce insieme al rapporto tra un padre e un figlio. Un atto di gentilezza verso la gente che verrà, attraverso la manutenzione e la cura di un patrimonio che ha segnato, lungo l'arco alpino e appenninico, la storia d'Italia.

Il film, scritto da Sandro Bozzolo con Enrica Viola e Francesca Arossa, montato da Marco Lo Baido con la collaborazione di Paolo Favaro e Giulia Guasco, è impreziosito dalla colonna sonora di Richard Reed Parry e Pier Renzo Ponzo. Una produzione Una film srl, in collaborazione con Rai Cinema e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
Patrocinato da Slow Food Italia e Associazione Nazionale Città del Castagno

Anteprima assoluta sabato 17 settembre alle ore 17.35 al Festival Visioni dal Mondo - Milano nell'ambito del Concorso Italiano Documentari!

Stamattina corso potatura fruttiferi Comune di Castiglione di Garfagnana. Potato frutti parco scuole medie
27/03/2022

Stamattina corso potatura fruttiferi Comune di Castiglione di Garfagnana. Potato frutti parco scuole medie

25/06/2021
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTA’ DEL CASTAGNO                                            Cari SociL’emergenza sanitaria ci ...
09/04/2020

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTA’ DEL CASTAGNO



Cari Soci

L’emergenza sanitaria ci costringe a rimanere chiusi nelle nostre case e molti dei nostri programmi dovranno essere modificati, comprese le iniziative che riguardano il Castagno.
La Natura continua a fare il suo corso e sicuramente in autunno anche quest’anno raccoglieremo le castagne.
Dobbiamo avere fiducia, “andrà tutto bene”

Buona Pasqua

Il presidente Ivo Poli Il coordinatore tecnico Luigi Vezzalini

18/03/2020

📰🌰𝘊𝘖𝘕𝘝𝘌𝘎𝘕𝘖 “𝘈𝘉𝘉𝘙𝘜𝘊𝘐𝘈𝘔𝘌𝘕𝘛𝘐 𝘌 𝘎𝘌𝘚𝘛𝘐𝘖𝘕𝘌 𝘋𝘌𝘓 𝘛𝘌𝘙𝘙𝘐𝘛𝘖𝘙𝘐𝘖. 𝘊𝘏𝘌 𝘈𝘙𝘐𝘈 𝘛𝘐𝘙𝘈?”

Mercoledì 12 febbraio 2020, nella sala incontri del Parco Naturale Marguareis a Chiusa di Pesio (CN), si è tenuto il convegno “𝘈𝘣𝘣𝘳𝘶𝘤𝘪𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘦 𝘨𝘦𝘴𝘵𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰. 𝘊𝘩𝘦 𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘵𝘪𝘳𝘢?”.

Il convegno è stato organizzato al fine di approfondire l’argomento dell’abbruciamento dei residui vegetali in campo agricolo e forestale e gestione del territorio.

L’incontro, patrocinato dal 𝘊𝘰𝘭𝘭𝘦𝘨𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘈𝘨𝘳𝘰𝘵𝘦𝘤𝘯𝘪𝘤𝘪 𝘦 𝘈𝘨𝘳𝘰𝘵𝘦𝘤𝘯𝘪𝘤𝘪 𝘓𝘢𝘶𝘳𝘦𝘢𝘵𝘪, 𝘦 𝘥𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘕𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘗𝘳𝘰𝘷𝘪𝘯𝘤𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘊𝘶𝘯𝘦𝘰, è stato organizzato da Claudio Baudino, Sindaco di Comune di Chiusa di Pesio e vice Presidente dell’ Associazione Nazionale Città del Castagno, in collaborazione con il Centro Regionale di Castanicoltura e l’Università degli Studi di Torino rappresentati da Gabriele Beccaro, Maria Gabriella Mellano ed Eleonora Bonifacio il cui contributo è disponibile sul canale youtube https://youtu.be/hFAxDcPpJhI.

Durante il convegno si sono succeduti diversi specialisti e tecnici del settore che hanno trattato il tema in termini divulgativi: Andrea Bodino (Safe Quality System), Daniele Cora (Ispettore Regionale AIB), Marco Bozzolo (Comunità SlowFood Monregalese) e Marco Bussone (Uncem Piemonte), moderati da Luca Robaldo (Fare Quadrato). Tra gli ospiti, anche il consigliere regionale Paolo Bongiovanni e il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso.

La testimonianza dell’Agr. Dott. Alessandro Tomatis “Il convegno è stato un momento di formazione per tutti i tecnici che lavorano nel settore della castanicoltura, per permettere il confronto diretto tra il mondo della politica, quello tecnico scientifico e quello dei lavoratori del settore agricolo. L’importanza dell’argomento sul territorio nel Cuneese e nello specifico a Chiusa di Pesio è cosa nota, ed è stata evidenziata dall’elevato numero di castanicoltori, tecnici ed esperti del settore presenti all’incontro.
L’attività castanicola locale è legata ad una lunghissima tradizione ed è sostenuta da ormai 17 anni dai ricercatori del Centro Regionale di Castanicoltura.
Durante gli interventi si è sottolineata la necessità di smaltire i residui vegetali, un’attività che nei secoli ha permesso la gestione del soprassuolo dei castagneti tradizionali, ma che purtroppo, in annate con autunni piovosi come quello del 2019, viene fortemente limitata dalla normativa vigente. Da tempo le aziende castanicole, chiedevano di rivedere le restrizioni in materia e, rappresentati durante il convegno da Marco Bozzolo, hanno potuto manifestare le proprie perplessità ed esporre le proprie esigenze in presenza delle autorità competenti.
Le esigenze emerse dall’incontro sono state considerate seriamente dalle autorità presenti, tanto che pochi giorni dopo (in data 18/02/2020) è stato emanato un provvedimento che riduce le limitazioni.
Ritengo che l’incontro, sia stato un’ottima opportunità per mettere in risalto la necessità di intervenire a livello normativo. Inoltre, la prontezza d’intervento legislativo è stato un ottimo segnale di vicinanza da parte delle amministrazioni alle esigenze locali”.

Indirizzo

Via Vittorio Emanuele
Castelnuovo Di Garfagnana
55032

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