06/05/2024
Buona giornata da Rasiglia.
UNO SCRIGNO TRA I MONTI UMBRI
C’è un borgo, nascosto tra i boschi umbri, che è come uno “scrigno”, dove il filo della storia s’intreccia con una natura incontaminata e con un passato laborioso. Mulini, filande, sorgenti, arte e fede sono gli elementi che, integrandosi, delineano un paese: Rasiglia.
Situata nella Valle del Menotre, a soli 18 km da Foligno, Rasiglia è una ferita di roccia e sorgente, che si spacca tra faggete grigioverdi e cespugli di ginestre odorose. Un’oasi tra le montagne in cui un giorno, oltre mille anni fa, l’uomo decise che la pietra sarebbe diventata casa, l’acqua mestiere. L’origine del piccolo borgo, infatti, è rappresentata dalla sorgente Capovena, che nasce fendendo la terra proprio a monte dell’abitato e si dirama in canali che scivolano sul dorso delle case, lavorandone i fianchi ad ogni stagione..Il paese è composto da circa 50 casette in pietra ed è una frazione montana del comune di Foligno. Dalla fragorosa sorgente di Capovena sembra scaturire tutto l’abitato che si dispiega, secondo la disposizione naturale, ad anfiteatro e sorge come borgo necessario alla rocca che sovrasta con l’alta mole le case strette tra loro. Dalla sorgente l'acqua attraversa tutto il centro abitato formando delle cascate, dei corsi d'acqua e dei rivoli che convogliano al centro del paese, in una grande vasca, la Peschera; successivamente l'acqua della vasca, grazie ad un canale si riversa nel fiume Menotre... l'Umbria vi aspetta .... Umbria the new Dolce Vita!
Photo credit 📷