16/07/2024
Foria Borgo DiVino è semplicemente una delle realtà più belle del Cilento.
A breve il ricchissimo calendario dei loro eventi, intanto si parte sabato 20 luglio, naturalmente a Foria!
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è un’Associazione di Promozione Sociale, costituita con lo scopo di far conoscere e valorizzare il patrimonio naturalistico, storico ed enogastronomico del borgo di Foria di Centola, nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Vuole farlo attraverso attività ed eventi legati al tratto distintivo della sua storia: la produzione di vino.
Il piccolo borgo vanta, infatti, una secolare tradizione vitivinicola, testimoniata da autorevoli fonti storiche: Sante Lancerio, bottigliere di Paolo III Farnese, annovera il Centula tra i migliori vini d’Italia nel suo trattato del cinquecento; Andrea Bacci, clinico, botanico e archiatra di Sisto V, lo giudica “da preferire tra i vini”; perfino Miguel De Cervantes, immortale autore de “Don Chisciotte della Mancha”, ne parla in una delle sue novelle più famose, “Il dottor vetrata”.
Nei secoli, il vino Centula, prodotto nel territorio di Foria, ha allargato sempre più il suo mercato, arrivando ad essere esportato, tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, anche nelle Americhe. Vi sono numerose fonti che testimoniano l’intenso traffico di vini provenienti da Centola tra i porti del Cilento e le Americhe.
Le esperienze del passato hanno appassionato le generazioni presenti e grazie al lavoro di alcuni vinificatori locali e ad associazioni nate per la tutela delle tradizioni enogastronomiche, si stanno riscoprendo metodi di vinificazione di uve tipiche del territorio.
L’associazione Foria Borgo DiVino, pertanto, in collaborazione con il Comune di Centola, nell’anno del Turismo delle Radici, ha organizzato per sabato 20 luglio, l’evento: “alla scoperta del Centula, il vino dei Papi”, al fine di far riscoprire ai turisti di ritorno quelle che erano le tradizioni enogastronomiche nella terra dei loro avi, e far rivivere le scene di accoglienza ed ospitalità, attorno ad una tavola imbandita e ad un calice di vino, che i loro nonni hanno sempre ricordato con nostalgia.