10/02/2023
Per chi non lo sapesse ancora anche se l’episodio ha avuto una rilevanza a dir poco esagerata.
Mercoledì sera due escursionisti francesi si sono persi nella nebbia, nella bufera a 15 gradi sotto zero. Trovati, salvati. Ricevo email di complimenti, messaggi etc etc. Alle volte anche un po’ imbarazzanti.
Vorrei sottolineare solo qualche piccolo, ma non secondario, particolare: io sono uscito a cercarli e anche chi lavora con me in rifugio, inoltre sono uscite due guide francesi che soggiornavano con i clienti. Risultati ZERO o quasi. Vabbé. Ovviamente si chiama il soccorso alpino, e il soccorso arriva e anche velocemente.
Se i due escursionisti hanno ancora tutte le dita dei piedini e delle manine e la buccia intatta non è solo merito nostro, anzi…
Qua c’erano i Volontari (volontari per chi non lo sapesse vuol dire gratis) del Soccorso Alpino (4), il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (3), tra l’altro tutti reduci da altri interventi, 3 motoslitte, tanti sci, tanti telefonetti, tanta tecnologia, tanta pazienza, tanta professionalità. E’ questo che ha evitato che tutto si trasformasse in una, anche se piccola, tragedia, non sicuramente io.
Fine del pi***ne. Grazie a tutti e a presto.