Pagina ufficiale del Comune di Cividale del Friuli dedicata all'informazione e accoglienza turistica in Cividale del Friuli
Official page of the Municipality of Cividale del Friuli dedicated to tourist informations and hospitality in Cividale del Friuli Cividale del Friuli è oggi un Comune del Friuli Venezia Giulia con oltre 11.000 abitanti, insignito dal 2008 del marchio Bandiera Arancione del T
ouring Club Italiano; dal 2011 l’UNESCO ha riconosciuto alla città il titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità in virtù delle testimonianze monumentali longobarde conservatevi. Le sue origini sono molto antiche e la sua storia ha segnato in maniera predominante quella della regione: dall’antico nome romano della città, Forum Iulii, (Giulio Cesare vi istituì il forum nel 50 a.C.) Primo ducato longobardo in Italia (568 d.C.), sede del Patriarcato d’Aquileia, durante la dominazione della Serenissima mantenne un ruolo di prestigio. il vivace movimento risorgimentale e la Terza Guerra d'Indipendenza portarono Cividale ad essere annessa al Regno d'Italia. Durante la Prima Guerra mondiale fu sede, per un breve periodo, del comando della Seconda armata e fu poi occupata dagli austriaci in seguito alla disfatta di Caporetto. Cividale è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione, insignita della Medaglia d'Argento al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la Seconda Guerra mondiale. Luogo natale di importanti personaggi della cultura mondiale, dallo storico Paolo Diacono al pittore e scenografo Francesco Chiarottini, dall’attrice Adelaide Ristori al marionettista Vittorio Podrecca, Cividale conserva ancora oggi nei suoi monumenti architettonici le tracce di un passato glorioso, segnato e arricchito dal passaggio di popoli stranieri, e il suo patrimonio culturale e architettonico è oggetto di attenta cura, tutela e valorizzazione. La città accoglie i visitatori con le vestigia della sua storia millenaria, orgogliosa dei suoi gioielli più preziosi, riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità nell’ambito del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, iscritto nella World Heritage List UNESCO nel 2011: il Monastero di Santa Maria in Valle con lo straordinario Tempietto Longobardo, celebre in tutto il mondo per i suoi incredibili stucchi, il Museo Cristiano e Tesoro del Duomo, che conserva il Battistero di Callisto e l’Ara di Ratchis ed, infine, il Museo Archeologico Nazionale, dove, oltre ai resti del palazzo patriarcale del VIII secolo, sono esposti gli splendidi reperti che descrivono la quotidianità di questo popolo tanto antico quanto straordinario. Cividale del Friuli è profondamente legata alle proprie tradizioni, che ancora oggi vivono e si rinnovano nelle sue manifestazioni di carattere storico, come la suggestiva Messa dello Spadone, celebrata ogni anno il 6 gennaio, che ripropone uno dei riti liturgici più antichi della Chiesa, cui fa seguito la rievocazione dell’entrata in città del Patriarca Marquardo von Randeck avvenuta nel 1366, o il Palio di San Donato, che nel mese di agosto fa rivivere il celebre torneo che dal Trecento fino all’epoca Napoleonica veniva indetto in onore del Santo Patrono cittadino: per un intero fine settimana, Cividale si ripropone in una veste storica colorata e festosa con centinaia di figuranti che indossano perfette riproduzioni di abiti medievali e animano le scenografiche ambientazioni, che creano un vero palcoscenico sul quale il visitatore, pervaso da un'emozione unica, può vivere da protagonista la Storia, i suoi suoni e i suoi sapori. La città ospita importanti manifestazioni culturali, quali il Mittelfest, Festival di prosa, musica, danza, poesia, arti visive e marionette dei paesi della Mitteleuropa, che di anno in anno nel mese di luglio propone un diverso tema che fa da filo conduttore alle rappresentazioni che vedono la partecipazione di prestigiose compagnie e di grandi artisti, o i Corsi Internazionali di Perfezionamento Musicale, che, oltre alle lezioni per solisti e per gruppi cameristici, alle quali partecipano allievi di diverse nazionalità ed età, offrono al grande pubblico l’opportunità di ascoltare i Maestri docenti e diversi illustri ospiti, esibirsi durante i numerosi concerti che si svolgono nelle chiese, nelle ville e nei castelli della zona. Importanti eventi sportivi si svolgono annualmente sul territorio: protagoniste indiscusse le quattro ruote, che dal Rally delle Alpi Orientali e Alpi Orientali Historic Rally alla Cronoscalata Cividale Castelmonte, richiamano un ampio pubblico internazionale. Percorrendo le suggestive strade del centro storico, i visitatori potranno immergersi nell’atmosfera misteriosa dell’Ipogeo Celtico, contemplare la bellezza del fiume Natisone dal Ponte del Diavolo, ammirare il Duomo, le chiese dei borghi, i raffinati palazzi del periodo della dominazione veneziana, curiosare tra le vetrine degli eleganti negozi per uno shopping di qualità che spazia dall’abbigliamento agli accessori, dai prodotti enogastronomici del territorio alle creazioni artistiche espressione di una tradizione artigianale di riconosciuta fama, sostare, infine, nei numerosi locali cittadini per gustare le prelibatezze culinarie accompagnate dai pregiati vini dei Colli Orientali del Friuli.
- English Version -
Cividale del Friuli is today a Municipality of Friuli Venezia Giulia with over 11,000 inhabitants, since 2008 awarded the Orange Flag brand of the Italian Touring Club; since 2011, UNESCO has recognized the city as a World Heritage Site by virtue of the Longobard monumental remains. Walking along the streets of the historic center, you can immerse yourself in the mysterious atmosphere of the Celtic Hypogeum, contemplate the beauty of the Natisone river from the Devil's Bridge, admire the Cathedral, the churches of the villages, the refined palaces of the period of Venetian domination, browse through the windows of the elegant shops for quality shopping that ranges from clothing to accessories, from local food and wine products to artistic creations that are the expression of an artisan tradition of recognized fame, and finally stop in the local restaurants to taste the culinary delights accompanied by the fine wines of the Colli Orientali del Friuli.