L´Orto Botanico di Villa Beuca,a Cogoleto, esteso complessivamente per 34.000 mq, si articola in tre zone principali, ciascuna con caratteri ed elementi propri e distinti, tali da poter offrire un´ampia ed interessante panoramica sulle peculiarità del mondo vegetale:
La Cornice didattica, gli Ambienti liguri e la Cornice spontanea. L´Orto Botanico vero e proprio, cioè la parte perimetrata visitabi
le negli orari di apertura, occupa circa 19.000 mq e comprende diverse tipologie ambientali rappresentative della Liguria, dal livello del mare alle montagne, con alcune specie delle relative flore tipiche. L’Orto Botanico di Villa Beuca a Cogoleto è sorto nel 2002 per andare oltre alle varie funzioni tipiche di queste istituzioni scientifiche (ricerca, didattica e divulgazione naturalistica, visite al pubblico): esso infatti mira a porsi, in un nuovo scenario turistico offerto dalla cittadina rivierasca, anche come un elemento di novità tra le iniziative di interesse turistico del Ponente genovese, risultando per di più in collegamento territoriale e scientifico con il Parco del Beigua. E’ stato realizzato dal Comune di Cogoleto con il cofinanziamento del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale. Attualmente, l’Orto Botanico del Comune di Cogoleto offre elementi di pregio naturalistico tali da abbinare la funzione estetica con quella didattica e scientifica per cui è stato concepito. La struttura è infatti in grado, grazie agli interventi mantentivi, straordinari e ordinari, ai tempi di assestamento e ai ritmi vegetativi della Natura, di fornire un campionario di specie della Liguria nella parte perimetrata e visitabile negli orari di apertura; l’offerta didattica dell’Orto Botanico è potenzialmente ampia, agevolata anche da percorsi tematici ad uso del mondo della scuola (vegetazione ligure, piante officinali e aromatiche, il cui comparto è stato incrementato a fine 2007 nell’ambito del Progetto “Terramed”, adattamenti, ecc.). Rappresenta per scelta dell’Amministrazione Comunale di Cogoleto altresì un’ulteriore ed importante opportunità per l’inserimento lavorativo di alcune persone a disagio psichico e sociale nel mantenimento e nella gestione dell’Orto stesso, con la partecipazione a forme cooperative di impresa: la gestione è stata infatti affidata, dal 2002, dal Comune alla Cooperativa Sociale Il Giunco Onlus che ha occupato una parte di lavoratori svantaggiati, ed attualmente confluita nella Cooperativa Sociale Il Rastrello.