Miniere del Fursil

22/08/2022

22/09/2021

Ecco qui un assaggio della mostra "Spade di leoni ed aquile" che è stata inaugurata venerdì 17 settembre nei locali di Palazzo Fulcis a Belluno nell'ambito del progetto Interreg "KLANG".

Un viaggio nell'economia del ferro dei secoli scorsi che aveva come fulcro e punto di incontro tra nord e sud le miniere tirolesi del Fursil a Colle Santa Lucia.

Grazie per il video a KLANG - Interreg VA Italia - Austria

01/09/2021

STORIA DELLE MINIERE DEL FURSIL
In un documento del 20 Maggio 1177 Papa Innocenzo III riconobbe le proprietà imperiali del Fursil.

Per la prima volta il territorio delle miniere viene nominato in un documento ufficiale.
Ma come si giunse alla stipula di quel documento?

Nel 1155 il Re di Germania Federico Barbarossa (Kaiser Rotbart) venne incoronato a Roma Imperatore del Sacro Romano Impero, trovò però lungo il suo cammino molti oppositori, principalmente nei comuni settentrionali che mal sopportavano le mancate richieste di autonomia e l'imposizione di doveri economici imposti dall'impero.
Nel 1160 il neo eletto Papa Alessandro III, in netto contrasto con la politica Imperiale, venne costretto a rifugiarsi in Francia e disconosciuto come pontefice dall'Imperatore Barbarossa che in contrapposizione fece eleggere l'antipapa Vittore IV.
Negli anni successivi Innocenzo III trovò un solido appoggio politico da parte dei Re di Francia e Inghilterra per il suo ritorno a Roma oltre a quello dei comuni settentrionali.
I mancati riconoscimenti di ruoli da entrambe le parti, Papa e Imperatore, sfociarono definitivamente nella Battaglia di Legnano del 29 maggio 1176 durante la quinta discesa in Italia dell'Imperatore.
A Legnano Federico Barbarossa subì una cocente sconfitta contro le truppe della Lega Lombarda, lega composta dai Comuni settentrionali, ma guidate simbolicamente da Papa Alessandro III.
L'imperatoree dovette provare a risolvere la questione dei suoi possedimenti e del suo ruolo politico con la diplomazia, avviando le trattative di pace direttamente con il pontefice, il quale però non ottenendo la condivisione della lega, per evitare rappresaglie, il 24 Marzo 1177 si rifugiò a Venezia come ospite del Doge Ziani, città considerata luogo "più securo che in niuna altra terra de Italia”.
Nei tre mesi successivi iniziarono nuovamente le trattative di pace per risolvere le diatribe legate ai possedimenti imperiali.
In quell'occasione Papa Innocenzo III riconobbe all'Imperatore le proprietà terriere del FURSIL.
Dipinto: La Battaglia di Legnano - di Amos Cassioli (1860) - conservato presso la Galleria di Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze

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