STIAMO TORNANDO !
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Lione
LA FESTA DELLE LUCI
Ogni anno, all'inizio del mese di dicembre, la città di Lione si accende in un'esplosione di colori e luci. In occasione della "Fête des Lumières, per 4 giorni le vie, le piazze e le facciate dei monumenti principali accolgono le installazioni artistiche luminose realizzate da artisti, designer e video maker. In queste notti tutta la città si trasforma in un grande luogo di espressione e creatività che ogni anno richiama a Lione ben quattro milioni di visitatori, provenienti dalla Francia e dall’estero per assistere alle numerose animazioni e proiezioni programmate in città. L'edizione del 2019 vede protagoniste 65 creazioni in 37 siti della città. Sulla facciata della cattedrale e sulle case vengono create le fantasie e i motivi più inaspettati: personaggi fantastici, animali, pesci, uccelli, alberi, si materializzano dal nulla raccontando storie meravigliose. A far da supporto alle luci si aggiungono attori di teatro di strada, musicisti, giocolieri e fuochi d’artificio. Da vedere almeno una volta nella vita!
Le Meteore
SOSPESI TRA LE NUVOLE
Nel cuore della Grecia continentale, esattamente a Meteora in Tessaglia, si trova un complesso di monasteri talmente suggestivo da essere stato dichiarato Patrimonio dell’Unesco. Eleganti monasteri dai tetti rossi costruiti sulla cima di pinnacoli di roccia levigati dal tempo e dalle intemperie. Il lavoro dell’uomo e quello della natura in questo caso si fondono perfettamente regalando panorami da lasciare a bocca aperta. Luoghi perfetti per l’isolamento spirituale, realizzati da piccole comunità di eremiti nel XIV secolo, come rifugio dalle persecuzioni ottomane. Dei 24 monasteri totali realizzati all’epoca, oggi ne restano solamente 6, tutti visitabili. Ed è un’esperienza che vale la pena provare!
Cade il muro di Berlino
CADE IL MURO DI BERLINO
Esattamente trent’anni fa, il 9 novembre 1989, cadeva il "muro della vergogna". Al grido “Libertà, libertà!” decine di migliaia di tedeschi dell'Est si ritrovarono davanti a quel muro sempre visto come il simbolo della guerra fredda e della divisione tra due blocchi contrapposti. Ai soldati di guardia ai famigerati checkpoint, sparsi lungo la "cortina di ferro", non restò che lasciar passare il fiume di uomini e donne che vi si riversò, senza alcuna possibilità di identificazione. Le persone vennero accolte in un grande abbraccio dai fratelli dell'Ovest, tra fiumi di birra gratis offerta dai locali. La notizia rimbalzò sui telegiornali di tutto il mondo che mostrarono le immagini di una festa che finalmente spalancava un orizzonte diverso per i Berlinesi e per il mondo intero. L'abbattimento ufficiale del muro inizierà il 13 giugno del 1990, ma già da prima migliaia di persone picconeranno in più punti il muro per portarsi a casa il ricordo di un tempo che sperano non ritorni mai più.
Marbella
LA REGINA SPAGNOLA DEL JET-SET
Per almeno un ventennio, dagli anni ’60 agli ’80, Marbella è stata la regina spagnola del jet-set internazionale. Attori, registi, produttori, ma anche sceicchi, diplomatici e uomini d’affari hanno trascorso le loro vacanze estive in questa ridente cittadina della Costa del Sol, distante circa 60 chilometri da Malaga, nata grazie all’intuito di un nobile, il principe Max Egon Langeburg, che per primo si accorse delle potenzialità turistiche del territorio. Oggi il turismo continua a essere la principale risorsa di Marbella e anche se a frequentarla non sono più soltanto vip, la città resta tuttora una meta assai ambita. Merito della combinazione di almeno 3 fattori: clima gradevole, servizi turistici all’avanguardia e un bellissimo centro storico che tradisce l’influenza araba comune a tutta la regione andalusa.
Roma
LA CITTA’ ETERNA
“Roma culla della civiltà", "Roma caput mundi", “Roma città eterna” o cinematograficamente “Roma città aperta” è una città dai mille volti. Capitale politica dell'Italia, ma anche centro della cristianità e sede del papato, la sua struttura odierna è frutto di numerosi interventi urbanistici e architettonici che si sono stratificati attraverso i millenni. La capitale è una città viva che offre ai suoi visitatori una moltitudine di appuntamenti culturali, dalle mostre d’arte ai concerti, dagli spettacoli teatrali ai tanti musei con opere d'arte che vanno dall'antichità ai nostri giorni. Insomma, c’è sempre un buon motivo per andare a Roma!
Il Moulin Rouge
IL MOULIN ROUGE
Situato nel famoso quartiere a luci rosse di Pigalle, vicino a Montmartre, è uno dei più famosi locali di Parigi e oggi compie 130 anni. Fu inaugurato il 6 ottobre 1889 da Charles Zidler, allora proprietario dell’Olympia, che pensò di creare un cabaret sullo stesso stile del Moulin de la Galette, un famoso ristorante danzante del tempo, e di costruirvi sopra un finto mulino rosso. Il suo successo fu immediato, anche per il repertorio di danze e spettacoli, fra cui il can-can, assolutamente rivoluzionari per quei tempi, ma che furono ritenuti licenziosi dall’opinione pubblica. Il Moulin Rouge divenne un’icona del nudo sdoganato. Il pittore Toulouse-Lautrec ne dipinse l’anima e il peccato lasciandoci celebri locandine e suggestioni di malizie d’altri tempi. Ancora oggi il Moulin Rouge è un’attrazione per molti turisti grazie al suo fascino retrò e un corpo di ballo formato da 60 ragazze e 20 boys. Nel locale lavorano 455 dipendenti e ogni anno si consumano in media circa 240.000 bottiglie di champagne. Mica male per un locale che propone lo stesso spettacolo da vent’anni!
Cayman Islands
UN PARADISO NON SOLO FISCALE
Nel 1503, durante il suo ultimo viaggio nelle Americhe, Cristoforo Colombo approdò su un arcipelago di tre isole che chiamò "Las Tortugas" per la quantità di tartarughe marine che popolavano le loro acque. Ma sulle isole abbondavano anche le iguane e così le isole vennero ribattezzate "Caymanes" nel 1530. Situato a sud di Cuba e a nordovest della Jamaica, questo arcipelago dei Caraibi è formato da tre isole: Grand Cayman, Cayman Brac e Little Cayman. Con le sue meravigliose barriere coralline e acque chiare e turchesi, le isole Cayman sono una meta turistica assai apprezzata tra i viaggiatori amanti del mare incontaminato. Le isole sono particolarmente popolari tra i subacquei, e qui abbondano siti per eccellenti immersioni e per lo snorkeling. Ma le Cayman sono assai più famose per essere considerate un vero paradiso fiscale. Qui vige, infatti, l'esenzione dalle imposte, si dice concessa a fine Settecento fin dai tempi del re Giorgio III. Questo territorio appartenente al Regno Unito ha una popolazione di circa 55.500 persone e il suo capoluogo è George Town.
Groenlandia
LA TERRA DEI GHIACCI
Ok, non è proprio la prima meta che viene in mente quando si decide di fare un viaggio! La Groenlandia, "terra verde" per gli islandesi e "terra degli uomini" in groenlandese, è la più grande isola del mondo (dopo l'Australia, che è però generalmente considerata un continente) ed è coperta da ghiacci per l'84% della superficie. Situata tra il mare del Labrador, l'oceano Atlantico settentrionale e il Mar Glaciale Artico, è oggi territorio autonomo della Danimarca. La sua capitale è Nuuk.
E Trump se la vorrebbe comprare… che ci sia sotto qualcosa?
ARRIVA IL WALKMAN
ARRIVA IL WALKMAN
Oggi farebbe inorridire il pensiero di doversi portare dietro quella scatola di plastica così pesante e ingombrante rispetto ai ridotti e leggerissimi lettori di musica digitale attuali. Eppure, quando giusto quarant’anni fa, nel luglio 1979, la Sony lanciò nei negozi il walkman, nei fatti rivoluzionò il modo di ascoltare la musica. Fino a quel momento infatti si potevano ascoltare le musicassette degli artisti preferiti solo in impianti di medie e grandi dimensioni, scomodi da trasportare. L'intuizione di Masaru Ibuka, cofondatore dell’azienda giapponese Sony, cambiò le cose: dapprima esordì nei negozi il lettore modello TPS-L2 di colore blu-argento, poi arrivò il modello provvisto della funzione di registrazione. Si decise di chiamare il nuovo apparecchio "walkman", proprio per dare l’idea della comodità di ascoltare musica con le cuffie mentre si cammina. Ma il fatto di funzionare a pile ed essere portatile determinò il vero successo del prodotto e il suo largo utilizzo soprattutto tra i giovani nel periodo estivo e durante i viaggi. Ora resta solo da capire, visto l’ingombro, dove tenesse il suo walkman il ragazzino de “Il tempo delle mele”…
Easy Rider
EASY RIDER
Se c’è un film che è diventato il simbolo del viaggio per eccellenza quello è sicuramente “Easy Rider”. Esattamente cinquant’anni fa, nel luglio 1969, la Columbia Pictures lancia nelle sale americane quello che diventerà il manifesto cinematografico della filosofia anticonformista e rivoluzionaria del '68, da cui è indubbiamente ispirato. A bordo di due motociclette (modello chopper) due amici (interpretati da Peter Fonda e Dennis Hopper, che è anche il regista del film) attraversano l’America “coast to coast” dalla California a New Orleans. La loro avventura interpreta appieno il sogno di libertà dell'America di fine anni Sessanta, che tenta di liberarsi della piatta mentalità medio-borghese e del bigottismo americano di quegli anni, per allargare i propri confini culturali e sociali. Gli ideali di libertà e anticonformismo sono ben espressi anche da una magnifica colonna sonora, in cui “Born to be wild” degli Steppenwolf è diventato l’inno di tutti coloro che amano vivere "on the road". Nel film compare anche un giovane Jack Nicholson (e scusate se è poco!).
Moon Day
IL PRIMO UOMO SULLA LUNA
Ecco un viaggio che in pochi hanno potuto fare e pochissimi possono dire di aver raggiunto questa meta tanto difficile e agognata. Esattamente cinquant’anni fa, il 20 luglio 1969 alle ore 20.17, la navicella spaziale Apollo 11 arrivò sulla Luna e il giorno dopo alle 2.56 il primo uomo, l’americano Neil Armstrong, lasciò per la prima volta la sua impronta sul nostro satellite, seguito 19 minuti dopo dal suo compagno Buzz Aldrin. Il terzo astronauta della missione, Michel Collins, rimase in orbita lunare a bordo della navicella spaziale e pilotò il modulo di comando nel viaggio di ritorno sulla Terra. La missione terminò il 24 luglio con l’ammaraggio nell’Oceano Pacifico. Nel mettere il primo piede sulla superficie della Luna Neil Armstrong commentò l'evento dicendo: "Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un salto gigantesco per l'umanità".