09/11/2017
NEL DETTAGLIO GLI USI DEL POROMIN E DEL PREMISCELATO IP7
USO DELLA CASEINA QUALE AGENTE PER IMPERMEABILIZZAZIONE E COIBENTAZIONE
IMPERMEABILIZZAZIONE - COIBENTAZIONE:
FONDAZIONI Utilizzata come additivo nel cls di sottofondazione crea una barriera alla risalita ed alla diffusione di acqua e umidità dalle fondazioni.
MURI IN ELEVAZIONE
CANTINATI Utilizzata nel cls dei muri in elevazione crea una barriera alle falde e consente getti contro terra, o getti in doppio cassero, risparmiando il costo delle guaine di impermeabilizzazione. Garantisce una perfetta impermeabilizzazione.
Nel caso di interventi su muri non a gravità ma strutturali, un intonaco grezzo esterno di circa 2,5 / 3 cm. esteso anche all’estradosso del dado di fondazione, sostitutivo di guaine, garantisce impermeabilità assoluta e resistenza meccanica non solo nella fase di reinterro, ma anche durante le fasi di assestamento del riempimento. Fase notoriamente più delicata dello stesso reinterro, dove oltre a pesi ed azioni meccaniche dirette, si verificano fenomeni di attrito notevolissimi, che trascinano spesso le guaine, soprattutto se non ancorate perfettamente.
SOTTOFONDI E VESPAI Nelle ristrutturazioni e nella creazione di vespai aerati se si additiva il massetto di appoggio di Igloo con lo 0,2% di Poromin, si taglia la risalita al vespaio. Se anche il getto degli Igloo avviene con l’additivazione allo 0,2%
Si ottiene il totale isolamento dei pavimenti, anche nel caso di periodico allagamento del vespaio.
L’accostamento di 4 elementi Igloo, anche se in PVC, non sigillerà mai perfettamente il piede d’appoggio. In caso di allagamento infatti, tra i lembi accostati dei piedi in PVC l’acqua lambisce il cls. e sale per capillarità. Soprattutto se esposti a lunghi periodi di allagamento ( stagioni invernali molto piovose e lunghe ).
DIAFRAMMI E
BERLINESI E’ possibile creare diaframmi col metodo di trincee alternate per sostenere pareti in terra prima degli scavi di sbancamento.
Parimenti nel caso di importanti fronti di scavo ed a sostegno di strutture preesistenti limitrofe, dopo esecuzione di berlinese in pali, è possibile creare una perfetta impermeabilizzazione incominciando il fronte della palificazione con muro in elevazione anche parzialmente strutturale.
TETTI A FALDA
BALCONI
Nel caso di tetti a falde l’intervento serve per la creazione di barriera impermeabilizzante e traspirante, oltre ad offrire impermeabilizzazione certa in caso di perdite della sovrastante copertura.
Un massetto utilizzato su solaio di sottotetto, costituisce sia coibentazione termica che acustica oltre ad offrire la già citata traspirazione ed impermeabilizzazione.
Il massetto ( non inferiore a cm. 5 ) su balconi impermeabilizza e prepara direttamente alla posa di pavimentazione. Non necessitano ulteriori guaine.
Tutti i massetti proteggono inoltre il cls sottostante impedendo il fenomeno della carbonatazione in zone particolarmente soggette ad escursioni termiche ed umidità di rilievo. Crea barriera alla permeabilità dei cls strutturali assolvendo ai compiti di protezione anche in zone di particolare esposizione ad agenti chimici e salini. Particolarmente indicata in località marine.
ADDITIVO
PRE MISCELATO
PRE MISCELATO INTONACI
Contrariamente alle consuetudini l’intonaco di solo cemento additivato con caseina consente di ottenere malte adatte ad usi e scopi diversi con unico impasto.
La malta così ottenuta ha caratteristiche di impermeabilizzante ( utilizzo in vasche per impermeabilizzazione con applicazioni illimitate ).
E’ traspirante e risolve ogni tipo di problematica legata a fattori di umidità diretta, risalente sia in verticale ( muri cantine e/o esterni ) che orizzontale ( soffitti e frontalini di balconi esposti ).
Nel restauro e recupero di monumenti o strutture di pregio trova infinite possibilità di utilizzo; si cita per brevità un solo esempio oltre agli intonaci ( adottati anche dalle Soprintendenze ): il caso di creazione delle cuffie/culle di allettamento degli appoggi/incastri di travi lignee dei solai od orditure di tetti nelle murature con problemi di umidità, non altrimenti risolvibili. Tali condizioni sono spesso causa di marciscenze e degrado precoce delle parti lignee, anche trattate per immersione. Unica valida alternativa alle resine di rivestimento delle teste incassate, con soluzione definitiva di mantenimento del giusto grado di umidità del legno, per traspirazione ed impermeabilizzazione.
Le malte per intonaco additivate con caseina hanno inoltre caratteristiche di coibentazione e contribuiscono all’abbassamento della trasmittanza termica nelle murature. Il loro potere coibente, unito alla caratteristica di forte traspirazione, impedisce la formazione di ponti termici nei nodi strutturali. E’ quindi possibile risolvere in facciata con unico intervento ( intonaco da 2 a 5 cm. ) ogni problema legato ai giunti tra murature e strutture in c.a., a differenze di complanarità tra le specchiature ( murature composite antiche ), con unico intervento di risanamento e finitura.
Anche in interni sono realizzabili intonaci con finitura al civile, senza la successiva passata di “ arenino “ / “ grassello “ con notevole risparmio economico e di tempistica: Le malte additivate con caseina, dopo circa 60 minuti dalla applicazione e stagiatura, possono essere finite con frattazzo fine in spugna, assumendo la finitura tipica dell’arenino, ma senza problemi di sfogliatura successiva.
Gli intonaci così realizzati sono anche antiritiro, consentendo ripristini di lesioni in murature composite miste con parti esterne di leganti in cattive condizioni.
RESISTENZE MECCANICHE
BETONCINO STRUTTURALE
COLLABORANTE R2
IP7 ha un’ottima resistenza meccanica ( > A 15 N/mmq. risultato medio di cantiere e di 28 N/mmq. in laboratorio ) ed è il più elevato risultato tra intonaci macroporosi oltre ad avere caratteristiche meccaniche migliori di molti intonaci normali.
Nelle ristrutturazioni, tali caratteristiche, consentono con un unico prodotto di assolvere anche alla ricostituzione meccanica delle malte di allettamento delle murature e/o di ricostruzione parziale o totale di parti del fabbricato con metodo cuci/scuci.
E’ anche malta di allettamento con classificazione M15, avendo risultanze medie in cantiere superiori a 15 N/mmq. oltre a fornire un definitivo risultato alla deumidificazione.
Può anche essere utilizzato come betoncino per sottofondazioni laddove il problema di falde superficiali inficia sia la salubrità di fondazioni e murature, che lo stesso appoggio. La migliore distribuzione dei carichi ed il taglio alla risalita, oltre che l’allontanamento dell’azione diretta delle micro falde superficiali, risana definitivamente le murature lesionate.
RIEPILOGO UTILIZZI
- intonaco deumidificante con qualità di Betoncino strutturale per ripristini murari, in unica soluzione e per gravi lesioni. Muratura cuci e scuci.
- Betoncino strutturale collaborante per sottomurazioni, in presenza di umidità da falda superficiale.
- ripristino balconi danneggiati da carbonatazione, in unica soluzione dal riempimento all'intonaco finito.
- ripristini cornicioni.
- massetti impermeabilizzanti per balconi.
- malta di allettamento per soglie, davanzali e copertine balconi.
- malta per posa di pietre a spacco per esterni, ad opus incertum con relative fugature, anche di grandi dimensioni.
- intonaco risanante per pareti soggette a muffa. Eliminazione ponti termici e punti di condensa.
- barriera alla risalita su sottofondazione ed isolamento totale scavi di sbancamento.
- impermeabilizzazione pareti esterne muri in Cls sino a piano terreno.
- massetti su solai a fresco, per impermeabilizzazione nella fase cantieristica e coibentazione termica ed acustica a fabbricati in esercizio.
- massetti impermeabilizzanti e coibentanti termico acustici falde tetti.
- risanamenti strutturali e sottomurazioni.
- camicie impermeabilizzanti per fronti di scavo e berlinesi.
- cuffie di appoggio risananti per alloggiamento parti lignee.
- impermeabilizzante, coibente termo acustico su tegoli prefabbricati e pannelli di tamponamento
- additivo per creazione blocchi in cemento per muratura faccia a vista.
- malta termica per allettamento di pareti di tamponamento in porotizzati, come coadiuvante alla resa termica dell’intero pacchetto coibente.
Per informazioni contattare
LUCIANO ROLANDI
Responsabile Tecnico sviluppo Poromin Italia
CELL. +39 346 0747462 – [email protected] – [email protected]
Poromin S.r.l. – Via Nazionale, 15 – 39044 Laghetti di Egna (BZ) - TEL. 0471 818125 - [email protected] – www.harobau.it