Importante centro romano, conosciuto come Fanum Fortunae, nome che rimanda al "Tempio della Fortuna", probabilmente eretto a testimonianza della battaglia del Metauro: era l'anno 207 a.C. e le legioni romane sbaragliarono l'esercito del generale cartaginese Asdrubale, uccidendone il condottiero che, dopo aver varcato le Alpi con gli elefanti da guerra, intendeva ricongiungersi al fratello Annibale
. Successivamente entrò a far parte della Pentapoli marittima (Rimini, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona) di cui era a capo
Poi venne il periodo della famiglia Malatesta che al potere nella città fino al 1463, quando Sigismondo Malatesta dovette lasciare Fano al duca di Urbino Federico da Montefeltro dopo un lungo assedio, nel corso del quale fu danneggiato l'Arco d'Augusto, simbolo della città. La popolazione si rifiutò di entrare a far parte del Ducato di Urbino e perciò divenne vicariato ecclesiastico. Città Marinara, meta balneare con diverse tipologie di spiagge per tutte le necessità. Città del Carnevale, il piu' antico d'Italia, che ha per caratteristica il lancio di quintali di dolciumi sulla folla. La via flaminia che collega Fano a Roma fa della città il punto focale del territorio provicniale ove si ergono stupendi castelli e borghi turistici da visitare.