
25/06/2025
Nel cuore del porto di Ancona, galleggia una struttura a forma di pentagono che sembra uscita da un sogno. Non è un miraggio, ma la straordinaria isola artificiale del Lazzaretto, progettata nel 1733 dal celebre architetto Luigi Vanvitelli.
Voluto da Papa Clemente XII, il Lazzaretto — oggi conosciuto come Mole Vanvitelliana — nacque come presidio di difesa sanitaria: un luogo dove isolare merci e viaggiatori potenzialmente infetti, proteggendo la città dalle epidemie che imperversavano nei grandi porti del Mediterraneo. Una vera e propria barriera architettonica contro la diffusione delle malattie.
Nel corso dei secoli, questo monumento sull’acqua ha cambiato volto più volte. Da ospedale militare a caserma, da zuccherificio a fabbrica di tabacco: ogni epoca ha lasciato la sua impronta sulla pietra.
Oggi, quello che un tempo era un luogo di quarantena è diventato un polo culturale vibrante. Tra le sue mura si tengono mostre d’arte, concerti, festival ed eventi, in un dialogo continuo tra storia e contemporaneità.
Da spazio di isolamento a simbolo di rinascita culturale, la Mole Vanvitelliana è uno di quei luoghi dove il tempo non si ferma, ma si trasforma. Se passate da Ancona, merita una sosta: vi racconterà molto più di quanto possiate immaginare.