Guide Turistiche Firenze - Guidefiorentine

16/06/2022

Sondaggio:

Qual è il più bello della piazza ? 😉

25/12/2021

Buon Natale 🎅

13/12/2021

Ciao a tutti,

Ecco il nuovo evento previsto per sabato 18 dicembre !!

Il Cimitero delle Porte Sante !

Allego il link per la prenotazione.

Vi aspetto numerosi !!

Passeggiata nella memoria tra personaggi importanti e illustri sconosciuti in un vero tuffo nella storia fiorentina. Un museo a cielo aperto, alla scoperta di autentici capolavori, circondati da monumenti e sculture di grande pregio in un’ atmosfera di pace e serenità. Incontro con i partecipanti...

23/11/2021

Splendida mattinata

25/03/2021

Oggi in occasione del Capodanno fiorentino hanno aperto il "Brindellone " e accanto la colombina che l'anno scorso non ha volato !
Buon capodanno a tutti

24/06/2020

È GIUGNO: A FIRENZE SI PARLA DI CALCIO STORICO! - IL CORTEO E LA PARTITA

Prima di ogni partita un corteo composto da 530 figuranti accompagna le 4 squadre al campo.
Partono tutti dal Chiostro della Chiesa di Santa Maria Novella e, tra rulli di tamburi e squilli di trombe, attraversano tutto il centro della Città.
Il passaggio del Corteo è “uno spettacolo dentro lo spettacolo”: tutti in abiti cinquecenteschi!
Il Gonfalone (giglio rosso in campo bianco) portato dal Gonfaloniere apre il corteo, seguito, secondo un preciso ordine da tutti i gruppi che compongono la sfilata: archibusieri, alabardieri, musici, sbandieratori, le bande a cavallo , le Magistrature, i rappresentanti delle Arti..
In particolare, il gruppo dei bombardieri, in numero di 26, addetti alla manovra e al tiro delle 4 colubrine risulta determinante perché lo sparo della colubrina, oltre a sancire l'inizio e la fine della partita, rimbomba alla segnatura di ogni caccia .

Raggiunta la piazza, prima dell’inizio della gara si svolge una cerimonia durante la quale i capitani delle squadre, con i rispettivi alfieri, giurano lealtà di gioco.

La gara si svolge su un campo rettangolare misura 172 x 86 braccia fiorentine (100 X 50 metri) ed è ricoperto di rena (sabbia); i lati corti del campo, definiti da una rete, sono le porte nelle quali segnare.
Ogni squadre è composta da 27 “calcianti”:
- 4 datori indietro (portieri);
- 3 datori innanzi (difensori);
- 5 sconciatori (mediani);
-15 innanzi o corridori (attaccanti)
tutti i giocatori, ancora oggi indossano abiti cinquecenteschi,

Lo sparo della Colubrina permette l'inizio della partita che dura 50 minuti.

La palla deve entrare nella rete della squadra avversaria per segnare la “Caccia”; se però il tiro sorvola la porta viene assegnata “mezza caccia”a favore della squadra che si difende,mentre ogni tiro deviato sopra la propria porta comporta “mezza caccia” per gli avversari.
I giocatori usano qualunque mezzo per segnare, senza esclusione di colpi!
Questo gioco oggi lo possiamo paragonare a un misto di football, lotta libera, rugby.... insomma è un continuo di zuffe, colpi, assalti, corpi aggrovigliati... Il tutto seguito e incitato dal pubblico che grida, fischia e applaude !

È giusto ricordare che tutti gli oltre 530 partecipanti alla manifestazione sono tutti volontari che si rendono disponibili per far vivere questa bellissima festa a tutta la Città.

DEDICATO A TUTTI QUELLI CHE AMANO FIRENZE.
VIVA FIORENZA !!

21/06/2020

È GIUGNO: A FIRENZE SI PARLA DI CALCIO STORICO! - LA PARTITA DELL 'ASSEDIO

Nel 1530 Firenze era assediata dal più potente esercito del tempo: quello dell'Imperatore Carlo V e cercava di resistere il più possibile agli attacchi che si facevano sempre più forti e violenti.
Nonostante tutto, i fiorentini sia per non interrompere l’usanza carnascialesca, sia a scherno dei nemici, decisero che sulla piazza della Basilica di Santa Croce, il 17 febbraio, dovesse essere giocata la partita tra le squadre dei “Bianchi” (il colore bianco simboleggia la purezza e l'ideale di libertà dei Fiorentini) e dei “Verdi” (il verde era il colore della divisa della milizia cittadina e simboleggia la Speranza), pertanto le 2 squadre scesero in campo

Le truppe imperiali spararono dai loro cannoni dalla collina del Giramonte ma i Fiorentini, per nulla impauriti, mandarono un gruppo di musici sul tetto della chiesa a suonare per farsi meglio sentire dall'esercito assediante.
Le cronache non ci dicono quale squadra vinse la partita e alla fine del gioco tutti tornarono alle proprie case e i calcianti ripresero il loro posto come soldati a difesa della città.
Tutti gli anni a Firenze il 17 febbraio si gioca una partita sulla stessa piazza per “rievocare” questo momento importante della Storia di Firenze.

La tradizione del Calcio Storico continuò fino alla partita del 1739, quando l'arrivo della famiglia Lorena a capo del Granducato di Toscana segnò la soppressione delle partite tanto amate dai fiorentini.
Bisognerà aspettare il 1930, quarto centenario dell'assedio di Firenze, per vedere nuovamente il passaggio del Corteo del Calcio Fiorentino e la partita rievocativa, ancora una volta tra “Bianchi” e “Verdi” sulla storica piazza di Santa Croce.
Da allora tutti gli anni, salvo durante la seconda guerra mondiale, le partite si sono svolte regolarmente.
Nemmeno la disastrosa alluvione del 4 Novembre 1966, che distrusse tutto il patrimonio del Calcio in Costume, interruppe lo svolgersi della partita nel giugno successivo: la volontà e il sacrificio dei componenti dell'organizzazione fecero sì che tutto fosse ripristinato, restaurato o rifatto per offrire alla città i festeggiamenti tradizionali. (continua…)

14/06/2020

È GIUGNO: A FIRENZE SI PARLA DI CALCIO STORICO! - LE ORIGINI

Il gioco della palla era sicuramente in uso nell'antica Grecia con il nome di "Sferomachia", poi praticato dai Romani che lo chiamavano "Arpasto".
I così detti "giochi della palla" erano in realtà spettacoli di veri combattimenti, svolti sul terreno coperto di rena; i giovani che volevano partecipare dovevano allenarsi duramente e tale preparazione atletica era necessaria per prepararsi soprattutto al servizio militare.
La popolazione accorreva per assistere a questi giochi di lotta fra giovani.
Nella nostra "Florentia" lo praticavano i legionari e fu proprio qui a Firenze che il nome del gioco cambiò e diventò il "Calcio", probabilmente da uno dei modi con i quali si colpisce la palla.

Il "Calcio Storico Fiorentino" o "Calcio in Livrea"

Verso la metà del 1300 la città fu suddivisa in 4 quartieri, che corrispondono ancora oggi alle 4 squadre:
Santo Spirito , i Bianchi
Santa Croce, gli Azzurri
Santa Maria Novella, i Rossi
San Giovanni, i Verdi.
Ai tempi del medioevo erano i giovani di nobile famiglia che si dedicavano al gioco, in particolare chi era dotato di una certa prestanza fisica.
Le Gentildonne cittadine potevano apprezzare così il bell'aspetto dei giovanotti e la sontuosità degli abiti molto variopinti con i colori corrispondenti ai 4 quartieri.

In origine si giocava sul "Prato", vicino alla Porta omonima e la zona di Ognissanti, ma nel corso degli anni la partita si è disputata su tutte le principali piazze della città. Nell'inverno del 1491 è stata giocata fra il Ponte Santa Trinita ed il Ponte Vecchio... sì, avete capito bene: è stata giocata sul fiume, che al tempo si era ghiacciato!
Per molto tempo il campo è stato allestito in Piazza Signoria ma già da diversi anni le partite si svolgono in Piazza Santa Croce, sicuramente per motivi di ambientazione ma anche per motivi di spazio.

Nel MedioEvo veniva giocata sia nel periodo di Carnevale che in altre occasioni. Oggi le partite si svolgono nel mese di Giugno e la finale ha luogo il 24 Giugno, festa di San Giovanni Battista, patrono di Firenze. (continua...)

03/06/2020

UNA BUONA NOTIZIA

Oggi, dopo quasi tre mesi, la Galleria degli Uffizi ha riaperto al pubblico.
Naturalmente sono previste alcune limitazioni di orario e modalità di accesso e alcune sale resteranno chiuse. Di seguito le principali cose da sapere.

Orari
- mercoledì, giovedì e venerdì 14.00 -18.30;
- sabato e domenica 9.00 - 18.30

Regole:

- non è consentito l’accesso in caso di temperatura corporea superiore a 37,5 °C;
- è obbligatorio indossare la mascherina CE;
- è obbligatorio mantenere una distanza interpersonale di almeno 1,8 m;
- è consentita la visita a gruppi con numero massimo di 10 persone (compresa l’eventuale guida) dotati di audiosistema.

Per tutti i dettagli consultate il sito ufficiale

https://www.uffizi.it/avvisi/gli-uffizi-riaprono-nel-rispetto-delle-norme-anti-covid

02/06/2020

UN NUOVO MODO DI VISITARE FIRENZE

Lo scorso anno di questi tempi la nostra città era piena di turisti e di gruppi organizzati che affollavano le strade, le piazze e i luoghi più belli.
Oggi, a causa della diffusione del coronavirus, tutto questo non c’è più: il turismo di massa è scomparso e la città si popola di piccoli gruppi di familiari e amici.
Questo, pur essendo molto triste, può rappresentare un’inattesa opportunità di visitare Firenze in maniera diversa, assaporando fino in fondo la sua bellezza.
Per farvi apprezzare ancor più la nostra città stiamo organizzando delle visite per piccoli gruppi.
Segui la nostra pagina per rimanere sempre aggiornato su tutti gli eventi che verranno messi in programma nei prossimi giorni.

02/06/2020