17/01/2025
Pienamente d’accordo
«Donne stiamo attente, ci stanno levando tutto! Se ci levano anche la vecchiaia siamo fritte. Voglio restauraurare una parola fuori moda: vecchiaia.
La vecchiaia è un'età molto romantica. Perché ogni giorno può essere l'ultimo, perché sei in fuga dalla morte e ogni giorno in più dici: tié, ti ho fregato. È un età molto fervida, è un'adolescenza senza domani. Certo, mi secca essere vecchia. Però non è mai stata così br**ta da quando si cerca di nasconderla, da quando non si nomina più. La vecchiaia femminile poi è stata abrogata dal mercato e la donna è stata demonizzata: la donna accetta la farsa della giovinezza obbligatoria, la plastica è il nostro burqua.
E se non mi sono rifatta non è perché non sono vanitosa, ma è perché sono vanitossissima e non voglio aggiungere l'oltraggio del bisturi a quello del tempo. Certo, ci vuole un senso dell'umorismo per portare in giro la propria faccia, però mica sei vecchio sempre. La persona libera cambia età molte volte al giorno: siate nonne a quindici anni, fidanzate a ottanta, ma non siate mai quelle che gli altri vogliono. La donna oggi: in una mano la ramazza nell'altra il biberon, nell'altra il computer nell'altra la biancheria sexy. Ma quante mani ha una donna? E adesso bisogna pure essere fighe fino a ottant'anni. Ma perché? Non facevamo già abbastanza?
Barbara Alberti