02/07/2022
Quanta tenerezza c’è nell’espressione di questo bambino dalle guance arrossate e lo sguardo vivace e incantato!
È adagiato su un parato di velluto cremisi e avvolto da una copertina ricamata e guarnita d’oro, con la testa appoggiata su un guancialetto di seta bianca. La manina destra tiene un lembo della copertina e i piedini sbucano fuori, sembra quasi di vederli muovere a destra e sinistra per indicare una certa “irrequietezza”, forse perché è stanco di stare in posa.
Non è un bambino qualunque, ma un Principino! Il suo nome e la data di nascita si possono leggere sull’iscrizione in basso a destra del dipinto: “6 9bris (6 novembre) 1617/princeps leopoldus octavogenitus mediceus austriacus”.
Il suo nome è Leopoldo ed è l’ottavo figlio di Cosimo II de’ Medici e di Maria Maddalena d’Austria, e qui è ritratto dal pittore Jacopo Ligozzi all’età di circa sei o sette mesi.
Pochi anni dopo sfortunatamente Leopoldo rimane orfano di suo padre e così viene allevato dalle Granduchesse reggenti, sua madre Maria Maddalena e sua nonna Cristina di Lorena che si occupano con attenzione e lungimiranza alla sua educazione e formazione.
La famiglia de’ Medici, sempre attenta all’immagine dinastica, teneva particolarmente alla raffigurazione dei loro bambini e i Granduchi e le Granduchesse commissionavano agli artisti dell’epoca dipinti che documentassero pressoché ogni loro fascia di età.
Questi ritratti erano solitamente destinati all’arredo degli appartamenti privati nella loro residenza granducale, ma venivano anche inviati in dono ad altre corti europee, una strategia per futuri accordi matrimoniali tra i figli dei regnanti.
Nel caso di Leopoldo, egli non si sposò mai e all’età di cinquant’anni divenne cardinale. Fu un ammiratore della musica, della letteratura e della pittura, ma soprattutto dedicò gran parte della sua vita al collezionismo e un impegno particolare alla raccolta degli autoritratti di pittori, conservati agli Uffizi, che nel corso dei secoli sarebbe diventata unica al mondo.
Un bellissimo futuro attendeva questo bambino…
Jacopo Ligozzi, Ritratto di Leopoldo de’ Medici bambino, 1618, Palazzo Pitti, Galleria Palatina