Chiesa di Ognissanti, tesoro della città di Firenze
di Vincenzo Esposito
Parte del complesso conventale degli Umiliati, la Chiesa di San Salvatore in Ognissanti fu iniziata nel 1251. Il Trecento sarà secolo di straordinaria importanza, sopratutto per la prolificità delle opere d’arte consegnate al luogo di culto. Tra queste, quella di maggior pregio è rappresentata sicuramente dalla Maestà di Giotto, poi trasferita alle Gallerie degli Uffizi.
Decorazioni barocche nonostante il carattere gotico a una sola navata dell’architettura. Di matrice barocca anche la facciata, progettata dall’architetto Matteo Nigetti, poi realizzata nel 1637.
Due pareti attirano interesse particolare dal punto di vista artistico. Uno di fronte all’altro ritroviamo l’affresco staccato, sulla parete destra, realizzato da Botticelli in conclusione di 1400 e raffigurante Sant’Agostino. Sulla parete opposta il San Gerolamo di Ghirlandaio.
Botticelli è figura particolarmente legata al luogo di culto. Qui è custodita la sua la sua tomba.
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"É Nato un bambino", concerto di Natale per la Fondazione Mascarade
"É Nato un bambino", concerto di Natale per la Fondazione Mascarade
di Clarissa Rachele Poli
“È nato un bambino”, in concerto di Natale nella chiesa di Ognissanti proposto dalla Fondazione Mascarade.
Una serata speciale che ha visto protagonisti gli artisti della Fondazione Mascarade Opera e non solo. Insieme a I Musici del Gran Principe guidati dal maestro Samuele Lastrucci e la Vox Medicea sotto la
direzione di Mark Spyropoulos, hanno offerto al pubblico un percorso musicale partito dalla musica degli albori fino alle opere più note.
La mia galleria a cielo aperto. L'esperienza di Gabriele, pittore "volante"
La mia galleria a cielo aperto. L'esperienza di Gabriele, pittore "volante"
di Vincenzo Esposito e Francesco Tufano
Sul biglietto c'è scritto pittore "volante"; due parole per descrivere un modo di essere che si traduce nel percorso che unisce passione, lavoro e "mestiere". Antico, quello del pittore, uno dei pochi che ancora oggi conserva la spiritualità del tocco, il respiro trattenuto per catturare il tempo mentre passa, restituendo ad ogni singola opera un pezzo di realtà mischiato alla volontà della mano.
Mestiere. Di quelli che nascono dalla voglia di esprimere il proprio modo di guardare il mondo. Di quelli che si tramandano, come una volta, di generazione in generazione, restituendo l'onore che merita alla figura del "maestro", traghettatore di conoscenze, custode di memoria da tramandare alle future generazioni.
Una figura che resiste al tempo, anche in città a Firenze. Qui, con affaccio su Ponte Vecchio, abbiamo incontrato Gabriele Marchese.
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Il mito di Niobe
di Vincenzo Esposito
Quella di Niobe e dei suoi figli è una delle vicende più tragiche della mitologia greca. Raccontata da Ovidio ne "Le metamorfosi" la storia racconta di una donna stupenda, sposa di Anfione re di Tebe, nota sopratutto per la prole, 14 figli (7 maschi e 7 femmine).
La superbia portò Niobe ad offendere Latona, "rea" quest'ultima di aver partorito solo due figli, Apollo e Artemide. Niobe arrivò a pretendere che i Tebani tributassero a lei il culto destinato invece alla divina Latona.
La risposta non si farà attendere. Apollo ed Artemide, armati di frecce, annienteranno la prole di Niobe. Il marito, incapace di resistere al dolore, si toglierà la vita.
Il destino di Niobe vede l'ultimo atto sul monte Sibilo. Qui la donna finirà pietrificata dal dolore. Anche se trasformata in pietra da Zeus non cesserà di piangere; le sue lacrime si trasformeranno in una fonte perenne.
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Chiuso nel 2016 e dopo molti lavori, sforzi e problematiche non indifferenti, torna disponibile al pubblico il tanto atteso Corridoio Vasariano.
La città celebrerà questo momento il 21 dicembre.
Cosa ne pensate?
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Gatti Mézzi, la Reunion per il Musart Festival
Gatti Mézzi, la Reunion per il Musart Festival
di Vincenzo Esposito
6 dischi, 700 concerti, decine di tour in Italia e all’estero. Dopo 7 anni di stop, i Gatti Mézzi salgono sul palco un’ultima volta, in occasione dei vent’anni dalla fondazione del progetto. Giovedì 24 luglio 2025 saranno in concerto al Parco Mediceo di Pratolino, nell’ambito del Musart Festival 2025, in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti, storico manager della band.
Il concerto dei Gatti Mézzi va ad aggiungersi al già annunciato live di Diodato (18 luglio) e altri importanti ospiti sono in arrivo al Musart Festival 2025. Giovedì 24 luglio, al fianco di Francesco Bottai e Tommaso Novi, fondatori e anime dei Gatti Mézzi, ci saranno storici collaboratori come Matteo Anelli, Mirco Capecchi, Matteo Consani.
Occasione imperdibile per lasciarsi inebriare ancora una volta da quel cantautorato irriverente e colto che è da sempre la cifra stilistica dei Gatti Mézzi, un sound su cui galleggiano personaggi e leggende di una Toscana d’antan.
#Gatttimezzi #musartfestival #parcomediceodipratolino #concerti #live #toscana #firenzefuori MusArt Festival I Gatti Mézzi
La settima arte indiana a Firenze - Presentazione 24° Florence Indian Film Festival
Di Francesco Tufano
Un parterre di ospiti d'eccezione - dalla star di Bollywood Babil Khan allo scrittore Perumal Murugan acclamato dal New York Times, passando da Kiran Rao, regista del film in corsa agli Oscar per l'India fino ad arrivare al regista campione di incassi Vijay Krishna Acharya - per sei giorni di cinema e incontri tra prime italiane e europee, omaggi a giganti del grande schermo, opere sperimentali e successi che hanno sbancato al botteghino. E poi le iniziative speciali: talk, cooking show, presentazioni e una mostra.
Al via a Firenze il 24° River to River Florence Indian Film Festival: dal 5 al 10 dicembre al cinema La Compagnia e in altri spazi della città l'unica manifestazione in Italia interamente dedicata alla cinematografia e alla cultura del subcontinente indiano.
Oltre 20 le opere in programma - lungometraggi, corti, documentari e web series - di cui la metà firmate da registe donne. Da non perdere "Laapataa Ladies", pellicola selezionata per rappresentare l'India nella corsa agli Oscar che sarà presentata per la prima volta in sala in Italia dalla regista Kiran Rao. Una satira tagliente che affronta con ironia la realtà della cultura patriarcale, con protagonista la superstar Nitanshi Goel. Sul carpet anche il regista Vijay Krishna Acharya, autore di alcuni tra i film campioni di incassi nella storia del cinema indiano, a Firenze col nuovo lavoro "The Great Indian Family" a cui sarà affidata in prima italiana l'apertura del festival. Un esplosivo comedy-drama interpretato dal divo Vicky Kaushal che, tra coreografie in puro stile Bollywood, affronta un tema centrale nell'India di oggi: le differenze tra popolazione hindu e mussulmana.
A impreziosire questa edizione si aggiunge la presenza dell'astro nascente Babil Khan, figlio dell'iconico divo Irrfan Khan, al River per presentare la prima italiana del thriller "Logout" di cui è protagonista, fi
Voci dal mondo, La Maschera live per Heartbeat Festival
Voci dal mondo, La Maschera live per Heartbeat Festival
di Giovanna Pentella e Vincenzo Esposito
Si avvia verso la conclusione la Terza Edizione dell'Heartbeat Festival, viaggio attraverso i suoni del mondo promosso dall'associazione Music Pool, in piena linea con il carattere internazionale della città di Firenze, occasione per toccare con mano ritmi e culture da ogni angolo del mondo. Tappa a Sud, questa volta del Belpaese. Sul palco del Circolo Arci "Il Progresso" la band napoletana de "La Maschera".
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Natale a Firenze, periferie "al centro"
Natale a Firenze, periferie "al centro"
di Vincenzo Esposito
Proiezioni di luci su Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio e San Paolino sul tema del rispetto, illuminazioni artistiche per Palazzo Medici Riccardi, per il Mercato Centrale, per Palazzo della Mercanzia di Gucci in piazza Signoria, per la Rinascente e per via Tornabuoni, per piazza Santa Maria Novella, poi luminarie lungo i viali e in tutti i quartieri grazie ai Centri commerciali naturali, infine le illuminazioni delle porte storiche, del Museo Novecento, di Piazza Santissima Annunziata.
Il Natale 2024 a Firenze è una festa di luci e al tempo stesso è tanto altro, come spiegato dalla Sindaca Sara Funaro che venerdì 29 novembre ha presentato il programma per le festività assieme all’assessore allo Sviluppo economico Jacopo Vicini.
Oltre alle luci, alberi addobbati in tutti i quartieri, musica e spettacoli, laboratori a tema, la casetta di Babbo Natale dove consegnare le letterine con i propri desideri, una carrozza trainata da cavalli bianchi e un trenino guidato dagli elfi con destinazione villaggio di Babbo Natale. Si parte il 7 dicembre con videomapping e proiezioni sui monumenti, mentre le classiche accensioni degli alberi di Natale sono fissate per domenica 8 (17,30 Cortile di Michelozzo, Palazzo Vecchio; 18 Piazza del Duomo; 18,30 Piazza della Repubblica; 19,30 Piazzale Michelangelo).
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Chambres, l'hotel si trasforma in spazio d'arte
di Clarissa Rachele Poli e Vincenzo Esposito
Seconda edizione per Chambres al mH Florence Hotel & Spa, un progetto che nasce dalla volontà della direttrice Irene Vezzosi, ideato e curato dagli artisti (e docenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze) Pantani-Surace e Paolo Parisi.
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L’arte del legno - Viaggio nella tradizione artigianale al museo Bardini
Di Francesco Tufano
Dal 22 novembre 2024 al 24 febbraio 2025, il Museo Stefano Bardini di Firenze ospita la mostra Officina Bardini: L'arte del legno, un affascinante viaggio attraverso la tradizione artigianale del legno che caratterizzò i laboratori guidati da Stefano Bardini, il cosiddetto "principe degli antiquari" e da suo figlio Ugo tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento.
La mostra, promossa da Comune di Firenze - Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale con MUS.E, Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura - Museo e Galleria Mozzi Bardini con la collaborazione dell'Università degli Studi di Firenze, è curata da Giulia Coco e Marco Mozzo con la consulenza scientifica di Simone Chiarugi ed è coordinata da Carlo Francini e Valentina Zucchi, che ne hanno diretto il progetto scientifico insieme ai curatori. Realizzata con il sostegno del Ministero del Turismo nell'ambito del "Fondo siti UNESCO e città creative", l'esposizione offre un'immersione unica nell'eredità del grande antiquario Stefano Bardini.
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Sala della Niobe, uno scrigno di antichità alle Gallerie degli Uffizi
Sala della Niobe, uno scrigno di antichità alle Gallerie degli Uffizi
di Vincenzo Esposito
Dopo quasi due decenni di assenza dalla scena, uno dei protagonisti della collezione di antichità della Galleria degli Uffizi, il grande cavallo marmoreo, scultura romana databile tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C., torna a “nitrire” al centro della sala della Niobe, al secondo piano del museo, esattamente dove aveva troneggiato per un secolo, dagli inizi del Novecento fino al 2006; e, per la prima volta, un nuovo sistema di illuminazione mostra in tutto il loro ricchissimo cromatismo i giganteschi dipinti di Rubens, Suttermans e Grisoni appesi alle pareti, dando contestualmente corpo e lucentezza al soffitto della stanza.
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