17/07/2024
Il 17 luglio 1499, è la data di nascita di Maria Salviati, figlia di Jacopo di Giovanni Salviati e di Lucrezia de' Medici, primogenita di Lorenzo il Magnifico.
Nel novembre del 1516, Maria andò sposa a Giovanni de' Medici, noto come Giovanni dalle Bande Nere, che i Salviati avevano in custodia sin dall'infanzia su disposizione della madre, Caterina Sforza, fatta prigioniera di Cesare Borgia a Roma. Giovanni apparteneva al ramo mediceo dei Popolani. Era pertanto evidente come un futuro matrimonio tra i due giovani avrebbe ricongiunto i due rami della casata. E così fu. Giovanni intraprese la carriera di capitano di ventura, tenendosi spesso lontano dalla moglie e da Firenze, fino alla sua prematura morte in battaglia a soli 28 anni.
Le numerose lettere di Maria rivelano il suo carattere e le sfide affrontate come moglie di Giovanni. Esse esprimono tristezza per la lontananza del marito, preoccupazione per i suoi pericoli, ma anche delusione e risentimento per essere trascurata. Anche la nascita, nel 1519, del figlio Cosimo non cambiò la situazione, mentre Maria forniva al marito assente frequenti aggiornamenti sulla salute del bambino. La gestione della famiglia, delle proprietà e delle difficoltà finanziarie fu un impegno costante per Maria, complicato dalla cattiva gestione del patrimonio di Giovanni e dalle sue richieste di denaro.
Dopo l'elezione al pontificato di Giulio de' Medici (Clemente VII) nel 1523, il marito Giovanni ordinò a Maria di recarsi da suo cugino papa per ottenere benefici finanziari. Sebbene Clemente VII facesse solo vaghe promesse, Maria gli presentò il figlio Cosimo, dimostrando la sua lungimiranza nel considerare il futuro ruolo del figlio nella politica medicea.
Dopo la morte di Giovanni nel 1526, Maria si preoccupò della sicurezza di Cosimo, mandandolo a Venezia e unendosi a lui nel maggio del 1527, dopo il sacco di Roma e la cacciata dei Medici da Firenze.
Maria e Cosimo attraversarono un periodo di spostamenti in Italia; con la restaurazione medicea a Firenze nel 1530, Maria visse tempi più tranquilli. Nel suo ruolo di tutrice e amministratrice di Cosimo, continuò a occuparsi dell'educazione del figlio e a gestire le difficoltà finanziarie, respingendo le proposte di nuovi matrimoni.
Dopo l'assassinio di Alessandro de' Medici nel 1537, Cosimo fu chiamato a succedergli e Maria assunse il ruolo di duchessa madre. Pur avendo acume politico e influenza, mantenne un profilo discreto sulla scena pubblica.
Morì nel dicembre 1543, silenziosamente, come era vissuta, e le fu tributato un omaggio straordinario con pubbliche esequie nella basilica di San Lorenzo e un'orazione funebre tenuta da Benedetto Varchi.
Possediamo alcuni ritratti di Maria, attribuiti al Pontormo (foto) e Vasari, che la raffigurano in austere vesti vedovili.
HSL! ❤🦁💛