31/10/2024
31 ottobre 1737 Anna Maria, l'ultima della famiglia Medici sigla il "Patto di Famiglia", lasciando alla città l'immenso patrimonio della sua casata.
Se oggi milioni di visitatori e chi abita a Firenze possono ammirare dipinti, sculture, arazzi e porcellane, lo devono ad Anna Maria Luisa de’ Medici, Elettrice Palatina , ultima discendente dei Medici, che in accordo con Francesco Stefano di Lorena, appena nominato Granduca di Toscana, stipulò il 31 ottobre del 1737, il Patto di Famiglia, con il quale venne stabilito che le collezioni e il patrimonio culturale dei Granduchi fossero vincolati per sempre alla città.
Documento di grande importanza, perché fino ad allora chiunque avrebbe potuto, in qualsiasi momento, spogliare la città dei suoi tesori. Anna Maria Luisa de' Medici con questo patto, anticipò le leggi moderne sulla tutela del patrimonio e sui vincoli territoriali
Il nome di Elettrice Palatina deriva dal fatto che Anna Maria Luisa andò in sposa al principe tedesco Giovanni Guglielmo, 'Elettore del Palatinato’, nell’ambito di una politica volta al vano tentativo di salvataggio della continuità dinastica.
Rimasta vedova, l’Elettrice Palatina era tornata a Firenze nel 1717 dove restò fino alla morte.
Il Cortile della Dogana d Palazzo Vecchio ospita l’opera in marmo che rende omaggio all’Elettrice Palatina, realizzata dallo scultore Raffaello Arcangelo Salimbeni, vincitore di un concorso bandito dall’amministrazione nel 1945.
Nel 1985 la scultura venne esposta nell’atrio dello scalone Del Moro in Palazzo Pitti, dove restò per dieci anni prima del trasferimento al Canto de’ Nelli, tra il campanile di san Lorenzo e il mausoleo mediceo, sul basamento donato per l’occasione dall’antiquario Alberto Bruschi. Poi venne trasferita nel sotterraneo della Basilica di San Lorenzo, nella cripta lorenese, fino alla collocazione definitiva nel cortile della Dogana.
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