Formia Turismo

17/01/2025

17 GENNAIO - GIORNATA NAZIONALE DEL DIALETTO E DELLE LINGUE LOCALI.
Oggi ricorre la 13ma Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali istituita da Unpli.
La Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali e' stata istituita nel 2013 dall'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia (Unpli).
Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha fortemente voluto ricordare questa giornata e ha organizzato, in collaborazione con l’Unpli, una cerimonia nell’Aula dei Gruppi Parlamentari.
I dialetti e le lingue locali sono il volto più genuino delle comunità. Facciamo in modo che questo volto continui a sorridere, a raccontare e a insegnare. I dialetti e le lingue locali – ha ancora sottolineato il presidente della Camera - sono molto più di semplici strumenti di espressione. Sono lo specchio delle nostre identità locali, che alimentano il senso di appartenenza alla terra dove viviamo. Sono il riflesso delle nostre radici più profonde, che rafforzano il legame con le comunità di ieri e di oggi. Sono la memoria delle nostre tradizioni e un ponte che collega le generazioni attraverso i secoli. L’Italia è un mosaico di culture e ogni dialetto è una tessera che lo arricchisce giorno dopo giorno. I dialetti raccontano storie di vita, di lavoro, di speranza. E ci ricordano da dove veniamo”.
"Custodire e tramandare i dialetti significa onorare il principio fondamentale della nostra democrazia: il rispetto di ogni voce"

12/12/2024

LABORATORI GRATUITI DI ARCHEOLOGIA CONDIVISA.
Info e Prenotazioni: Whatsapp 349 532 8280 - Vito
Formia - Nel periodo natalizio, quando non devono frequentare la scuola, la nostra Associazione Sinus Formianus APS propone tre Laboratori di Archeologia Condivisa, per coltivare l’interesse dei ragazzi per il rispetto e la conservazione del patrimonio storico-archeologico, far prendere coscienza e confidenza con la Vita quotidiana e i Giochi dei Bambini Romani.
Nel primo laboratorio gratuito, previsto per Sabato 21 Dicembre, dalle ore 10,30 alle 12,30, nell'Area Archeologica di Caposele,a Vindicio, i ragazzi dopo aver appreso i concetti base, gli archeologici in erba, sotto la supervisione del personale esperto, metteranno in pratica le tecniche dello scavo stratigrafico, che appare del tutto simile ad uno scavo reale. Alla fine del laboratorio,verrà consegnato ad ogni partecipante l'Attestato di Archeologo per un Giorno.
Per gli altri laboratori,previsti per Sabato 28 e Domenica 29 Dicembre,sempre dalle 10,30 alle 12,30, verranno in seguito pubblicate locandine singole esplicative. Aspettiamo Genitori,Nonni e Zie che accompagnano i ragazzi a fare questa particolare esperienza. Mail: [email protected]

03/10/2024

APERTURA STRAORDINARIA della VILLA AUGUSTEA DI SOMMA VESUVIANA (NA)
Sabato 5 e Domenica 6 Ottobre, il cantiere archeologico della Villa Augustea verrà aperto straordinariamente alle visite. un evento davvero raro.
Avrà vissuto davvero in questa Villa i suoi ultimi giorni l'Imperatore Ottaviano Augusto? Venite a scoprirlo.
Orari: dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17,30.
Qui il filmato della Villa Rustica con ALBERTO ANGELA.
https://www.youtube.com/watch?v=PrG9_gZhktA&list=PLBrphzcv5JFnxTA5On1KbsvHpxbKQngY4&index=19&ab_channel=OperaIndomita
MIC-REGIONE CAMPANIA-UNIVERSITA' DI TOKIO-COMUNE DI SOMMA VESUVIANA- PROLOCO .

ISCRIVITI AL CANALE!La villa di Augusto - Somma Vesuviana (NA)Servizio trasmesso da Super Quark - Rai uno

20/09/2024

FORMIA - Festival della Letteratura-ULTIMO APPUNTAMENTO
Sabato 21 settembre alle ore 18.00, presso la terrazza della Banca Popolare del Cassinate in via Vitruvio n.1, si terrà l'ultimo appuntamento della II Edizione del Festival della Letteratura "Le parole che Riparano: la Cura".
Lo scrittore Umberto Lucarelli, che presenta "Sei giorni troppo lunghi", dialogherà con l'autore Liana Cavalletto.
𝐒𝐞𝐢 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐡𝐢, 𝐌𝐢𝐥𝐢𝐞𝐮, 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨, 𝟐𝟎𝟐𝟒
Milano, febbraio 1979. Nel clima incandescente di fine anni Settanta, all’indomani dell’omicidio di un gioielliere vengono incriminati i giovani militanti di un Collettivo politico autonomo della Barona. Dopo i pestaggi, gli insulti e le devastazioni delle abitazioni seguiti dagli interrogatori in questura e dal trasferimento in carcere, alcuni di loro subiscono vere e proprie torture, anche con l’uso del waterboarding (simulazione dell’annegamento) e bruciature dei genitali. Un episodio rimasto oscuro, come tanti all’interno della guerra sporca di alcuni apparati dello Stato contro i gruppi della sinistra rivoluzionaria. Scritto nella forma di un romanzo corale, alternando le voci in prima persona dei protagonisti, Sei giorni troppo lunghi narra una piccola storia di ingiustizia, evocando verità scomode mai raccontate e occultate in nome della ragion di Stato. I fatti risalgono a quarantacinque anni fa, ma da allora nulla è cambiato. Si continua tranquillamente a torturare e a uccidere, sia nelle carceri sia nelle questure, come confermano le cronache recenti, da Cucchi ad Aldrovandi. Un romanzo serrato, una cronaca allucinata di sei giorni vissuti pericolosamente mossa dall’urgenza di ricordare un’epoca tuttora viva dentro chi, nonostante tutto, i suoi sogni non li ha venduti. Non li ha venduti. Mai.
Sinus Formianus Koinè Salottoculturale

12/09/2024

📍 RICOMINCIO DAI LIBRI - A NAPOLI- Fiera del Libro
-Dove? :Archivio di Stato di Napoli: nel cuore del centro storico! Facile da raggiungere in metro, bus o a piedi. 💡
-Quando? 27-29 settembre 2024
🎟 Ingresso? Totalmente gratuito!

21/08/2024

Formia,Mercoledi 21 Agosto.
I vostri bambini sono pronti per il nostro Laboratorio Gratuito? Questo pomeriggio,alle 19,30. Al Parco De Curtis, a Gianola.Prenotate al 349.53 28 280 anche tramite Whatsapp.
Basta indicare il nome della bambina o del bambino e il Cognome del Genitore.
Laboratorio ARTEmozioni…Quali sono i colori delle emozioni e come ce le racconta l’arte? Ma soprattutto come può aiutarci l’arte ad esprimerle? Attraverso letture condivise e racconti d’arte i bambini potranno comprendere come poter esprimere e gestire le loro emozioni. Si cimenteranno poi in loro personali opere d’arte fatte con diverse tecniche che avranno come protagoniste proprio le emozioni che vivono quotidianamente.

13/08/2024

Formia- Mercoledi 14 Agosto 2024 - dalle ore 19,30 comincia il Primo Laboratorio organizzato da Sinus Formianus aps, nell'ambito delle manifestazioni per il Formia Kids Festival, al Parco De Curtis a Gianola. Iscrivete gratuitamente i vostri bambini con un Whatsapp al cell. 349 532 8280 ,indicando Nome e Cognome del Genitore e quanti bambini partecipano. Vi invieremo subito la conferma.
Il primo Laboratorio Sinus sara'incentrato sulla LAND ART (Forma d'arte contemporanea, nota anche come earth art, earth works («arte della terra», «lavori di terra»), sorta intorno al 1967 negli Stati Uniti e caratterizzata dall'abbandono dei mezzi artistici tradizionali per un intervento diretto del bambino nella natura e sulla natura).
Info di dettaglio:[email protected]

07/08/2024

SABATO 10 AGOSTO A CASTELLONORATO - Ingresso Libero

27/07/2024

VIA APPIA "REGINA VIARUM" - 60° Sito Italiano riconosciuto dallUNESCO.
Il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi nella 46esima sessione, ha deliberato l’iscrizione della “Via Appia. Regina Viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale che diventa così il 60esimo sito italiano riconosciuto dall’UNESCO.

Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal Ministero della Cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. Il risultato è il frutto di un lavoro di squadra che ha visto il coinvolgimento di molteplici istituzioni: 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 13 Città metropolitane e Province, 74 Comuni, 14 Parchi, 25 Università, numerosissime rappresentanze delle comunità territoriali, nonché il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede.
*da comunicato MIC.
https://youtu.be/BMVcQxfwg9A

27/07/2024

16/07/2024

𝐌𝐀𝐌𝐔𝐑𝐑𝐀 𝐅𝐔 𝐓𝐀𝐍𝐓𝐎 𝐎𝐃𝐈𝐀𝐓𝐎 𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄́ 𝐈𝐍𝐕𝐈𝐃𝐈𝐀𝐓𝐎?

L' ha sempre accompagnato l'umanità, tanto che è sempre stata considerata un vizio capitale, tra i più deplorevoli.
L'invidioso infatti è triste perché il suo desiderio più profondo e lacerante è quello di sottrarre all'altro i suoi beni, privilegi o capacità per appropriarsene e goderne al suo posto. A ciò si accompagna in genere la sensazione, da parte di colui che invidia, che quello che l'altro possiede sia immeritato. Di qui la necessità, per l'invidioso, non soltanto di soddisfare la propria brama, ma di provocare la sofferenza o la privazione nell'altro e, quando non gli riesce materialmente, lo fa con la parola o con la penna (o la tastiera come accade oggi) per distruggerne la fama e la rispettabilità e per mostrarsi, egli crede, più virtuoso agli occhi dell'ascoltatore o del lettore.

Marco Vitruvio , secondo altre fonti Lucio Mamurra o Claudio Mamurra (Formia, ... – 45 a.C.), è stato un politico romano appartenente al ceto equestre.

Seguì Gaio in Spagna e in Gallia dove rivestì il ruolo di "praefectus fabrum" (prefetto degli ingegneri). Per i suoi servigi si ararricchì smodatamente e grazie ai proventi si fece edificare a Formia una villa faraonica vista mare (terminata nel 50 a.C.) i cui resti sono ancora oggi visibili nel Parco Riviera Di Ulisse e precisamente nel Parco Regionale di e Monte di Scauri, sulla lingua costiera che separa i Monti Aurunci dal mare del Golfo di Gaeta.

Rientrando nel novero degli “intimi” di Cesare, per una questione di rivalità e invidia, ricevette roventi invettive dal poeta Gaio Valerio che lo definì mentulus (piccolo pene) insinuando una relazione omosessuale tra lui e Cesare e disprezzò la sua amante Ameana chiamandola ragazza dal naso bruttarello (carmi 41 e 43 del Liber). Come se non bastasse lo definì: "il bancarottiere di Formia".

Di lui si disse che era un grande collezionista ossessionato dal "fare l'affare" tanto che si usava definire come "un Mamurra" colui che era critico, timoroso, insicuro, sospettoso negli acquisti... proprio come il romano Mamurra!

Marco Valerio ne fece un interessante ritratto caratteriale in un suo Epigramma nel quale racconta un aneddoto che mette il luce l'eccentricità del personaggio:

”Chiede Mamurra che gli si mostrino i più bei lavori in avorio; indi misura ben quattro volte un letto da sei posti ornato di tartaruga e sospira dicengdo che non è grande abbastanza. Si volge ai bronzi e li annusa per assicurarsi se siano veramente di Corinto, esamina e trova da ridire finanche su statue di Policleto.
Fa mettere in disparte dieci tazze murrine e vi appone il suo suggello dolendosi però che il cristallo sia sparso di bolle.
Contratta vasi antichi cesellati dalla mano di Mentore . Sceglie cammei sardonici , diaspri di gran valore e orecchini di varie fogge.
Infine, sopraggiunta la notte e dopo aver sconvolta l’intera bottega e discusso sui prezzi, stanco lui e annoiato il mercante, Mamurra spende un asse comprando due bicchieri ordinari e, postili in tasca, se ne esce dal locale”.
(Marziale - Epigrammi Liber IX - 59)

Marziale tuttavia non conobbe personalmente Mamurra perché visse secoli dopo. Scrisse infatti i suoi Epigrammi attingendo dagli scritti di autori che lo avevano preceduto (della serie "vox populi vox dei?")

Chissà se davvero il formiano Mamurra fu un tipo così "eccentrico" come le fonti descrivono o se semplicemente fu tanto odiato a causa dell'invidia che molti nutrivano nei suoi confronti a causa del grande successo di cui godette in vita.


In foto 📷: alcuni scorci della villa Mamurra come appare oggi. A sinistra alcune ricostruzioni della villa dal sito www.romanoimpero.com

15/07/2024

20 CITTA' ITALIANE IN CORSA PER LA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2027.
Il Ministero della Cultura comunica che sono 20 le città italiane ad aver inviato la manifestazione d’interesse per concorrere al titolo di Capitale italiana della Cultura, edizione 2027.

I Comuni che hanno risposto al bando entro la scadenza dei termini del 3 luglio sono:

Acerra (provincia di Napoli, Campania); Aiello Calabro (provincia di Cosenza, Calabria); Alberobello (provincia di Bari, Puglia); Aliano (provincia di Matera, Basilicata); Brindisi (Puglia); Caiazzo (provincia di Caserta, Campania); Fiesole (provincia di Firenze, Toscana); Gallipoli (provincia di Lecce, Puglia); La Spezia (Liguria); Loreto Aprutino (provincia di Pescara, Abruzzo); Massa (provincia di Massa-Carrara, Toscana); Mazzarino (provincia di Caltanissetta, Sicilia); Morano Calabro (provincia di Cosenza, Calabria); Pompei (provincia di Napoli, Campania); Pordenone (Friuli Venezia Giulia); Reggio Calabria (Calabria); Santa Maria Capua Vetere (provincia di Caserta, Campania); Sant’Andrea di Conza (provincia di Avellino, Campania); Savona (Liguria); Taverna (provincia di Catanzaro, Calabria).

Per proseguire la corsa verso il titolo, le città dovranno perfezionare la candidatura presentando, entro il prossimo 26 settembre, un dossier che dovrà contenere: un titolo; il progetto culturale della durata di un anno, inclusivo del cronoprogramma e delle singole attività previste; l’organo incaricato dell’elaborazione e promozione del progetto, della sua attuazione e del monitoraggio dei risultati, con l’individuazione di un’apposita figura responsabile; la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria del progetto culturale proposto; gli obiettivi p***eguiti.

Le candidature saranno valutate da una Giuria, che selezionerà tra queste le dieci città finaliste, entro il 12 dicembre 2024. A seguito di audizioni pubbliche, che si svolgeranno entro il 12 marzo 2025, la procedura di valutazione si concluderà entro il 28 marzo 2025 con la proclamazione della Capitale italiana della cultura 2027.

La città vincitrice, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, potrà realizzare le attività progettate nel dossier e rilanciare il proprio territorio attraverso la cultura.

L’ultima città ad essere insignita del titolo è stata L’Aquila per il 2026. La Capitale italiana della Cultura in carica è Pesaro, a cui seguirà il prossimo anno Agrigento.

06/07/2024

Il 7 luglio si rinnova l’appuntamento con , l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.

Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto.
*MIC

04/07/2024

Buona Festa dell'Indipendenza a Tutti i FORMIANI d'America......
Ci sono date che restano impresse nella memoria anche se non hanno nulla a che fare con il paese in cui si vive. Una di queste è il 4 luglio, la festa dell’indipendenza statunitense che è nell’immaginario collettivo grazie a cinema e televisione, tanto che viene da fare il barbecue, come lo fanno gli americani nel loro Indipendence Day.

Cosa successe
Il 4 luglio del 1776, 247 anni fa, il Congresso continentale, cioè l’assemblea dei 56 delegati provenienti dalle 13 colonie britanniche in terra d’America (New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New York, New Jersey, Pennsylvania, Delaware, Maryland, Virginia, Carolina del Nord, Carolina del Sud e Georgia) adottò la Dichiarazione di Indipendenza.

No taxation
Il documento sanciva l’addio all’ormai odiata madrepatria con l’eliminazione di ogni vincolo di dipendenza politica dalla Gran Bretagna che non aveva concesso di avere voto e rappresentanza formale alle colonie americane e queste si sentivano sfruttate: le colonie potevano commerciare solo con la madrepatria e non potevano disporre in autonomia di quello che producevano. Il motto dei ribelli era «no taxation without representation», niente tasse senza avere una rappresentanza politica nel parlamento britannico.

Boston tea party
Il no a questa richiesta portò alla rivolta delle colonie già dal 1773 contro la madrepatria guidata da re Giorgio III, ricordato per sempre come colui che p***e le colonie americane. L’episodio forse più noto è quello del Boston Tea Party. Un gruppo di coloni mascherati da indiani assaltò alcune navi della Compagnia delle Indie cariche di tè a Boston e ne gettò le merci in mare per protestare contro le condizioni di favore di cui godevano i mercanti inglesi. La guerra vera e propria, con George Washington a guidare gli americani, andò avanti dal 1775 al 1778.Gli inglesi riconobbero l’autonomia statunitense nel 1783 e nel 1787 la Convenzione di Filadelfia adottò l’attuale Costituzione degli Stati Uniti.

La dichiarazione d'indipendenza
«Noi riteniamo che sono per sé stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il p***eguimento della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati…».
*Chiara Pizzimenti -Vanity Fair

11/06/2024

Anche a Formia le GEA _Giornate Europee dell'Archeologia.
Un appuntamento con la storia! Prenotate per Voi, per i vostri Ragazzi, per i Nonni, per i parenti e gli amici, inviando un whatsapp al 3495328280, indicando un cognome , numero persone e giorno (sabato o domenica). Ci metteremo subito in contatto con voi.
Organizzate dall'Inrap francese in tutta Europa,a Formia si terranno
Il 15 e 16 giugno 2024, nell’Area Archeologica di Caposele,a Vindicio, su iniziativa dell’Associazione di Promozione Sociale Sinus Formianus in collaborazione con il Comune di Formia, Arte e Mestieri-Amici del Golfo Aps e Museo del Fronte e della Memoria.
Appassionati di storia o semplici curiosi, in famiglia o con la classe, tutti potranno ve**re a scoprire il patrimonio archeologico.
I ragazzi potranno cimentarsi nello Scavo Simulato, gli adulti potranno fare visite guidate, ascoltare la storia delle monete, dei porti e delle ville marittime ed assaggiare piccole pietanze in una “taberna romana”. Se non avete Whatsapp potete anche ricevere il biglietto gratuito cliccando il link qui sotto.
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-giornate-europee-dellarcheologia-formia-921322188467

Orari di accesso: Sabato 15 Giugno: ore17,00 -ore 18,00-ore 19,00
Domenica 16 Giugno: ore 10,00 - ore 11,00 - ore 12,00
Vi aspettiamo.

02/06/2024

Il 2 giugno 2024 la nostra Repubblica compie 78 anni. Tanti infatti ne sono passati da quando con un referendum istituzionale, che si svolse tra il 2 e il 3 giugno del 1946, gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di Stato – monarchia o repubblica – dare al Paese.