Cammino dell'Incoronata

Cammino dell'Incoronata Sulle tracce del culto millenario dell'Incoronata, portato dai pastori della transumanza lungo i tratturi: dal santuario di Foggia all'eremo di S.

Egidio di Frosolone, attraverso chiese, cappelle, conventi, edicole e biblioteche. 200 km lungo 100 km corto

28/04/2024
Le celebrazioni per l'Incoronata a Frosolone hanno radici nel culto della Madonna e nella devozione portata dai pastori ...
24/04/2024

Le celebrazioni per l'Incoronata a Frosolone hanno radici nel culto della Madonna e nella devozione portata dai pastori transumanti.

17/02/2024

Nuovo appuntamento con le 𝗖𝗼𝗻𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗟𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲. Il 20 febbraio, ore 17,30, presso il Museo di Storia Naturale di Foggia , ospiteremo 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗮𝗻𝗼 con una conversazione dal titolo 𝙁𝙤𝙜𝙜𝙞𝙖 𝙣𝙚𝙡 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙤𝙙𝙤 𝙣𝙖𝙥𝙤𝙡𝙚𝙤𝙣𝙞𝙘𝙤: 𝙞𝙨𝙩𝙞𝙩𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙚 𝙘𝙚𝙩𝙞 𝙙𝙞𝙧𝙞𝙜𝙚𝙣𝙩𝙞.

Si parlerà delle e della configurazione dell’élite di nel delicato passaggio dalla società cetuale dell’ancien regime a quella del periodo napoleonico, soprattutto allo scopo di verificare se ci siano state più persistenze o innovazioni, considerando che, soprattutto a livello istituzionale di base, il nuovo impianto amministrativo di marca napoleonica andava a scardinare consolidati assetti da parte di ceti e ristretti gruppi di famiglie nobili locali.

Siete tutti invitati.

Info sul nostro sito 👇
http://tinyurl.com/3kedjznp

13/01/2024

Riprende a gennaio il ciclo di 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐞 𝐚𝐥𝐥'𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐢𝐜𝐚 dal titolo "Vivere la musica", presentate dal maestro Marco Maria Lacasella.

Il prossimo incontro è previsto per venerdì 19 gennaio alle ore 17,00 presso il Museo di Storia Naturale di Foggia .

L 'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Il culto micaelico è, insieme a quello della Madonna Incoronata, antico e legato ai riti e ai luoghi della transumanza, ...
05/01/2024

Il culto micaelico è, insieme a quello della Madonna Incoronata, antico e legato ai riti e ai luoghi della transumanza, ai percorsi che conducono al santuario garganico dedicato all'Arcangelo, importante metà di pellegrinaggio insieme, appunto, al santuario dell'Incoronata di Foggia. Non a caso, spesso, nelle terre attraversate dai tratturi si incontra l'iconografia dell'Incoronata, cioè della Madonna seduta, sovente sull'albero, è quella dell'angelo guerriero che lotta contro il male. A , tappa finale del Cammino dell'Incoronata una delle quattro chiese, oggi tre, entro le mura, è dedicata appunto a San Michele. Nella chiesa si è tenuto ieri il concerto del gruppo musicale Il Tratturo.

29/12/2023

è per il Cammino dell'Incoronata un punto di arrivo. Scoprite la tappa in questo servizio Rai

29/12/2023

è per il Cammino dell'Incoronata il punto di arrivo. Scoprite la tappa

29/12/2023

ph: Vittorio Ciamarra

TRANSUMANZA, SANTUARI E MADONNE DELL’ALBEROA proposito del culto mariano legato alla transumanza, alla nascita di santua...
28/12/2023

TRANSUMANZA, SANTUARI E MADONNE DELL’ALBERO
A proposito del culto mariano legato alla transumanza, alla nascita di santuari e, soprattutto, all’iconografia delle madonne dell’albero, ecco un estratto di una ricerca di Maria Stella Calò Mariani (Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”).
(…) Tra Medioevo ed Età moderna una rete di santuari si diffuse – senza la necessaria mediazione del clero – al di fuori dei contesti urbani, lungo le strade e i tratturi, sulle alture, nei boschi, presso una fonte, in una grotta. La preponderanza dei luoghi di culto era dedicata alla Vergine, la cui immagine venne a costituire «un substitut deces reliquies dont les villes et les châteaux regorgeaient». Le dinamiche del fenomeno rispecchiavano l’andamento demografico, il processo di cristianizzazione e valorizzazione delle campagne, il comportamento dei gruppi in ricorrenza di crisi, l’azione infine del potere religioso e politico. Si venne così disegnando una geografia del sacro le cui linee, intrecciandosi o sovrapponendosi alle grandi vie di pellegrinaggio, sono ancora ricostruibili. Su scala interregionale, alla mobilità dei pellegrini si aggiunse il movimento della transumanza, diretto dalla montagna d’Abruzzo alle pianure della Capitanata all’approssimarsi dell’inverno, dal piano alla montagna in primavera. Tratturi, tratturelli, bracci secondari, in un tracciato pieno di biforcazioni e di ventagli, costituivano un organico «sistema di comunicazioni e di sviluppo sia economico che culturale». La capacità attrattiva del santuario dell’Incoronata (presso Foggia), sorto nel bosco sfiorato dal primo dei grandi tratturi che collegavano l’Aquila a Foggia, provocò la moltiplicazione di luoghi di culto dedicati alla Madonna dell’Albero e in pari tempo produsse repliche innumerevoli della venerata immagine. In una leggenda riportata da p. Serafino Montorio è il ricordo non soltanto del nomadismo dei pastori, ma anche del movimento di opere che dové svolgersi tra Puglia e Abruzzo lungo gli itinerari segnati dai tratturi. Un pastore di Lucoli (L’Aquila), raggiunti i pascoli della Puglia, un giorno ebbe la disavventura di smarrire il gregge nel bosco di Ruo (Ruvo). «Mossa a pietà la Regina del Cielo gli apparve in forma divaghissima dama col Bambino Gesù tra le braccia e additogli il luogo, ove stavano ricoverate le sue pecorelle». Ritrovato il gregge il “bifolchetto” raccontò il prodigio agli altri pastori: tutti accorsero nel bosco e vi «trovarono una statua di grandezza al naturale […] delle stesse fattezze che [il pastorello] vedute avea nell’ignota Signora». Giunto il tempo di ritornare nelle montagne d’Abruzzo, portarono con loro sopra un mulo la miracolosa statua. Ma «giunti alla Croce della terra di Rojo […] il mulo piegò le ginocchia, né poté passare più avanti …». In questo luogo gli abitanti di Roio edificarono la chiesa che accolse l’immagine prodigiosa.

A FOGGIA TAPPA IMPERDIBILE: LA CHIESA DELLE CROCISorse all'incrocio di due tratturi che collegavano Foggia con l'Abruzzo...
28/12/2023

A FOGGIA TAPPA IMPERDIBILE: LA CHIESA DELLE CROCI
Sorse all'incrocio di due tratturi che collegavano Foggia con l'Abruzzo. Nel 1663 Foggia fu colpita da una grave siccità e in quel periodo in città arrivò il frate padre Antonio da Olivadi. Egli era molto devoto alla via Crucis perciò piantò sette croci lungo la strada.
La tradizione dice che, all'improvviso, una copiosa pioggia cadde sulla città assetata e si gridò al miracolo, per questo si decise di custodirle con un recinto di mattoni. Furono costruite cinque edicole a custodia di cinque delle sette croci e nello spazio delle altre due fu costruita una chiesa, con il nome di Chiesa di Monte Calvario, che vide la luce l'11 marzo 1742.
Al centro della attuale chiesa, una lastra tombale indica il vecchio ingresso alla cripta che, fino al 1822, fu utilizzata per la sepoltura dei confratelli. Oggi la cripta conserva le ossa dei corpi lì sepolti e un museo di oggetti religiosi. Visitare la chiesa significa non solo ammirarne la bellezza ma conoscere le tradizioni religiose e popolari. E' visitabile tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12. ©Camminodell’Incoronata

Il Piccolo museo Occhi a candela e Antica biblioteca scolastica  promotore del Cammino dell'Incoronata
23/12/2023

Il Piccolo museo Occhi a candela e Antica biblioteca scolastica promotore del Cammino dell'Incoronata

DA FOGGIA ALL'INCORONATA Incamminarsi sul tratturello Foggia-Ordona, in direzione di Lavello e del Vulture, per raggiung...
22/12/2023

DA FOGGIA ALL'INCORONATA
Incamminarsi sul tratturello Foggia-Ordona, in direzione di Lavello e del Vulture, per raggiungere il campanile dell’Incoronata, significa scoprire l’immenso paesaggio agrario del Tavoliere di Puglia. Foggia era la capitale della transumanza. Sede della Regia Dogana della Mena delle Pecore. Punto di arrivo e di partenza dei due storici Regi Tratturi che avevano come terminale L’Aquila e Celano in Abruzzo.
©Camminodell’Incoronata

Mappa di Foggia e zone limitrofe del 1686. Ben visibile lungo il tratturo del Ponte di Cervaro la chiesa della Madonna I...
20/12/2023

Mappa di Foggia e zone limitrofe del 1686. Ben visibile lungo il tratturo del Ponte di Cervaro la chiesa della Madonna Incoronata.

LOCATIONE DI CASTIGLIONE, S.IACOVO, FONTANELLE E MOTTA S.NICOLA (fonte archivio di Stato di Foggia, atlante di Antonio Michele di Rovere, 1686)

DALL'INIZIO ALLA FINE SEGUENDO LE TRACCE DI UN CULTO MILLENARIODa destra: interno del santuario della Madonna Incoronata...
19/12/2023

DALL'INIZIO ALLA FINE SEGUENDO LE TRACCE DI UN CULTO MILLENARIO
Da destra: interno del santuario della Madonna Incoronata (Fg), Lucera, affresco eremo Sant'Egidio Frosolone (Is), S.i.c. Morgia quadra Frosolone (Is).
©Camminodell’Incoronata

IL CAMMINO DELL’INCORONATA. DOVE ERAVAMO RIMASTI?Le pagine che pubblico sono tratte dall’ultimo capitolo, il 14esimo, de...
19/12/2023

IL CAMMINO DELL’INCORONATA. DOVE ERAVAMO RIMASTI?

Le pagine che pubblico sono tratte dall’ultimo capitolo, il 14esimo, de “Il suono del ferro”, edito nel 2020 e secondo volume dalla saga dei Pentàl che parte dal libro “Occhi a candela”. Queste pagine sono essenziali per presentare, dopo anni di lavoro, il Cammino dell’Incoronata. Tutto nasce da quell’intuizione che racconto in queste pagine: da lì ho coltivato una costante attenzione su come tracciare un percorso, che è certo un cammino religioso ma non solo, che ci portasse da uno dei due maggiori santuari d’Italia, l’Incoronata di Foggia, a una chiesetta di montagna, apparentemente povera e solitaria, ma che tanto ha da raccontare. Per arrivare in quel punto, crocevia, snodo, della Montagnola Molisana, nel territorio di Frosolone, è stato tracciato un percorso che tocca vari punti.

Il Cammino dell’Incoronata, ufficialmente istituito, parte dal santuario dell’Incoronata di Foggia: da Lucera si dirige verso il Molise, vi entra e arriva fino a Sant’Elena Sannita, tappa fondamentale di metà Cammino lungo ma anche inizio del Cammino corto. Da questo punto riparte disegnando una sorta di ovale. Sono circa 200 chilometri di cammino lungo e circa la metà di cammino corto. Il soggetto promotore è Il Piccolo museo Occhi a candela e Antica biblioteca scolastica, associazione culturale odv, che assolve anche alle funzioni di destination management, rilascia il passaporto-credenziali, i riferimenti della mappatura, provvede alla timbratura, stipula intese, accoglie i pellegrini che vorranno percorrere questo cammino, fornendo accoglienza logistica ne La Dimora dell’Incoronata.

C’è ancora tanto da fare ma, intanto, è proprio il caso di dirlo, la strada è tracciata. In questo progetto, che può avere importanti sviluppi nei mesi a ve**re, crediamo molto perché il culto della Madonna Incoronata è legato a doppio filo alla cultura della transumanza e, quindi, al territorio, alle tappe, che includono chiese, cappelle, conventi, edicole, biblioteche. È un Cammino religioso e, al tempo stesso, di riflessione, di bellezza, che coniuga l’ambiente, la natura, la letteratura, la ricerca, la storia, la fede.
Nel commento il link alla pagina Fb che ci si augura possiate aiutare a far crescere.
©Camminodell’Incoronata

CCammini Religiosi PPiccolo museo Occhi a candela e Antica biblioteca scolastica
LLa Dimora dell’IncoronataMMontagnola Molisana

Indirizzo

Corso Garibaldi, 32
Frosolone
86095

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