30/10/2024
È in arrivo il 31 ottobre, ormai atteso per la festa di Halloween. E come al solito, partono già gli attacchi bigotti e moralisti ad una ricorrenza giudicata malefica, contro-cristiana, diabolica e importata dall'America.
Oh, sorte noscia! 🤦♀️
Nulla di più falso:
La festa di Halloween nasce in Europa, nel nord dell'Inghilterra, diffondendosi negli Stati Uniti due secoli fa e conquistando poi molti Paesi occidentali.
Halloween viene da "All Hallows’ Eve", parola arcaica scozzese che significa "Notte di tutti i santi", ovvero la vigilia di Ognissanti. Per altri, ha invece a che fare con la leggenda di Jack O’ Lantern, condannato dal diavolo a girovagare per il mondo di notte con una lanterna scavata in una zucca. In inglese scavare si dice “to hollow” e quindi “hollowing”, che presto diventa “Halloween”.
Per i celti, l’anno nuovo cominciava il 1° novembre, quando la stagione calda cedeva il passo alla stagione delle tenebre e del freddo. Questo passaggio veniva celebrato con lo Samhain che in gaelico significa “summer’s end”, cioè fine dell’estate. La tradizione prevedeva l'approvvigionamento di provviste per l'inverno, il macello del bestiame e lo scarto delle ossa nei falò (in inglese “bonfire” letteralmente “fuoco di ossa”), ringraziamenti agli dei per il raccolto e riti propiziatori per l'arrivo del nuovo anno.
I celti credevano che, durante lo Samhain, il velo tra il mondo dei vivi e quello dei morti si facesse più sottile, perciò i defunti potevano tornare e vagare sulla Terra per i luoghi in cui avevano vissuto, compresi gli spiriti di persone che avevano subito dei torti.
Così, per ingannare questi ultimi, i vivi si scurivano il viso con la cenere dei falò (poi diventata maschera). In questo modo, i vivi avrebbero potuto rivelare la propria identità solo ai loro cari, rimanendo al sicuro.
Anche la tradizione di "dolcetto o scherzetto" è da ricondurre ai celti: durante quella notte i vivi lasciavano in omaggio ai morti cibo sulla tavola per evitare dispetti e malvagità.
Poi arrivarono I cristiani,
la Chiesa che, come per tutte le festività pagane nel mondo, allo scopo di convertire i popoli ma non potendo distruggerne le tradizioni, trasformò anche la festa dello Samhain in quella attuale di Ognissanti.
Ecco che tutto ha un senso, cari moralisti, anche la commercializzazione di questa occasione, così come sono commerciali Natale, Pasqua, Ferragosto: tutte feste cristianizzate dove la fede ormai conta zero.
Nel suo significato essenziale, Halloween è, per chi non si ferma alle apparenze, il trionfo della speranza sulla paura, della trasformazione, che è ciò che significava per gli antichi Celti il Samhain migliaia di anni fa.
Felice Halloween a tutti.
la Chiesa stessa a preservare questa tradizione nell'Occidente, cristianizzandola nel IX secolo
Il tema centrale del Samhain era la trasformazione. L'anno passava dalla luce alla notte, i morti vagavano nella terra dei vivi o passavano oltre, le persone si travestivano da altre entità, e altre entità potevano apparire come persone, gli animali venivano macellati e trasformati in cibo, mentre cereali, frutta e verdura venivano similmente trasformati in scorta per l'inverno e il legno e le ossa bruciavo nei falò diventando fumo.
La trasformazione è ancora una parte centrale di Halloween. Le maschere e i costumi trasformano chi li indossa in un'altra entità. Per una notte, si può diventare Darth Vader, uno zombie o una Grande Zucca. Anche le maschere più conosciute si rifanno al tema della trasformazione: il lupo mannaro è un umano che diventa un animale, il vampiro può svanire nel fumo o diventare un pipistrello, i fantasmi una volta erano persone.
Le maschere di Halloween e le tradizioni odierne rappresentano questo stesso tema e toccano gli aspetti più basilari della condizione umana e l'antica osservanza del Samhain. I costumi che vengono indossati rappresentano paure e speranze nello stesso modo in cui le persone secoli fa indossavano maschere per scoraggiare gli spiriti e le esperienze indesiderate, anticipando la gioiosa riunione con i propri cari. Molti costumi rappresentano la paura universale della morte e dello sconosciuto che, almeno per una notte, viene padroneggiata quando si diventa ciò che normalmente si teme, trasformandosi si neutralizza quel timore. Nel suo significato più essenziale, Halloween è, o potrebbe essere, il trionfo della speranza sulla paura, che molto probabilmente è ciò che significava per gli antichi Celti il Samhain un migliaio di anni fa.
Scopriamo insieme le origini celtiche della festa di Halloween, meglio conosciuta con il nome di Samhain dalle origini antichissime rintracciabili proprio in Irlanda